Rottamazione ter: le scadenze della pace fiscale 2019

Martina Cancellieri

9 Novembre 2018 - 17:00

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Rottamazione ter: una panoramica delle scadenze utili per l’accesso al condono dei debiti col Fisco previsto dal DL n. 119/2018 in materia di pace fiscale, dalla domanda fino al pagamento delle rate.

Rottamazione ter: le scadenze della pace fiscale 2019

Rottamazione ter: ecco le scadenze da rispettare per fare domanda e per pagare le rate ed accedere ai benefici della pace fiscale.

Il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2019 ha stabilito le misure in tema di pace fiscale per sanare i debiti col Fisco.

La definizione agevolata, meglio conosciuta come la rottamazione ter delle cartelle voluta dal Governo del cambiamento, è pronta a partire grazie alla pubblicazione della modulistica per l’adesione.

L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha fornito infatti tutte le istruzioni per fare domanda di adesione alla rottamazione ter per i carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

Si ritiene fondamentale in questa sede fare una panoramica delle scadenze utili ai vari contribuenti che intendono accedere alla sanatoria dei debiti col Fisco presentando i modelli forniti dalle Entrate entro la scadenza del 30 aprile 2019.

Rottamazione ter: le scadenze della pace fiscale

La rottamazione ter è una delle principali misure previste dal DL n. 119/2018 in tema di pace fiscale.

Con i diversi tipi di definizione agevolata stabiliti dal decreto fiscale 2019 i contribuenti in debito nei confronti dell’Erario anno la possibilità di regolarizzare la loro posizione contributiva entro determinate scadenze.

Affinché il condono previsto dalla pace fiscale vada a buon fine è necessario rispettare le scadenze entro cui versare l’importo dovuto, ad esclusione di interessi e sanzioni, salvo per le multe stradali per cui è prevista la sola cancellazione degli interessi.

Tra le principali novità previste dalla nuova rottamazione ter vi è la possibilità di pagare il debito contratto con l’Agenzia delle Entrate tramite pagamento rateizzato, fino a un massimo di dieci rate ripartite nell’arco di cinque anni.

Riassumendo, quindi:

  • il 31 luglio 2019 è la scadenza ultima fissata per il pagamento della prima o unica rata;
  • il pagamento rateizzato prevede il pagamento di due rate all’anno con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno.

Le domande di adesione alla rottamazione ter dovranno essere effettuate tramite la presentazione degli appositi modelli DA-2018 e DA-2018-D forniti dalle Entrate entro il prossimo 30 aprile 2019.

Rottamazione ter: la scadenza per il pagamento dei vecchi debiti

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i contribuenti che hanno già aderito alle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali e sono in regola con il pagamento delle rate dei mesi di luglio, settembre e ottobre 2018 potranno accedere automaticamente alla rottamazione ter.

Per accedere al nuovo condono previsto dalla pace fiscale è necessario che il pagamento delle rate di luglio, settembre e ottobre 2018 venga effettuato entro la scadenza del 7 dicembre 2018.

In tal modo anche i citati contribuenti avranno accesso automatico alla rottamazione ter, dunque senza dover presentare la dichiarazione di adesione.

Infine si informa che l’Agenzia delle Entrate Riscossione invierà ai contribuenti la “Comunicazione delle somme dovute” entro il 30 giugno 2019, con l’indicazione dell’importo residuo da pagare insieme agli appositi bollettini a seconda del piano di rate indicato nel modello DA-2018.

Rottamazione ter: la scadenza per fare domanda

Per fare domanda alla rottamazione ter è necessario presentare la dichiarazione di adesione tramite apposito modulo entro la data di scadenza fissata al 30 aprile 2019.

La dichiarazione di adesione può essere presentata attraverso le seguenti modalità:

  • in via telematica, inviando il modello DA-2018 interamente compilato insieme alla copia del documento d’identità alla casella PEC della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione di riferimento;
  • presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (presenti in tutta Italia tranne che in Sicilia) consegnando il modello DA-2018 compilato in ogni sua parte e firmato.

Tutte le istruzioni per fare domanda alla rottamazione ter sono contenute nella guida alla compilazione del modello DA-2018 fornita dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Nella guida è presente un fac-simile del modello DA-2018 teso a illustrare come compilare le diverse sezioni tramite l’inserimento delle apposite informazioni.

La prima pagina del modulo di domanda alla pace fiscale è così suddivisa:

  • nella prima sezione del modello di adesione vanno indicati i dati anagrafici;
  • nella seconda sezione va indicato il domicilio;
  • nella terza e ultima sezione vanno inseriti gli avvisi o le cartelle oggetto di definizione agevolata.

La seconda pagina del modulo è suddivisa come segue:

  • in una prima sezione va indicato l’identificativo carico;
  • la seconda sezione va indicata la modalità di pagamento scelta (unica soluzione o in rate);
  • la terza sezione è dedicata alle liti pendenti;
  • nella sezione in fondo alla seconda e ultima pagina del modello va indicata la dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà;
  • infine si deve indicare il luogo e la data e apporre la propria firma sul modello.

Nella guida alla definizione agevolata l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha distribuito ulteriori e specifiche informazioni per ogni sopracitata sezione, fornendo inoltre le istruzioni per effettuare la compilazione di un’eventuale delega alla presentazione.

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