Pace fiscale: bollo auto e multe ammessi alla rottamazione ter

Martina Cancellieri

29 Ottobre 2018 - 18:30

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Bollo auto e multe ammessi alla pace fiscale 2019: per aderire alla rottamazione ter e sanare il debito col Fisco è necessario inviare l’apposito modulo di domanda entro il 30 aprile 2019. È previsto inoltre lo stralcio totale delle “mini” cartelle dal 2000 al 2010.

Pace fiscale: bollo auto e multe ammessi alla rottamazione ter

Sono ammessi alla pace fiscale 2019 anche bollo auto e multe stradali.

Tra le cartelle esattoriali non pagate potranno essere totalmente stralciate quelle riguardanti il bollo auto e le multe stradali con importi fino a 1000 euro e comprese tra il 2000 e il 2010.

Per quanto riguarda il bollo auto e le multe di importi superiori, sarà possibile saldare i relativi debiti col Fisco che rientrano nel periodo dal 2000 al 2017 aderendo alla nuova rottamazione ter delle cartelle esattoriali.

Nel primo caso dunque la pace fiscale prevede lo stralcio totale delle mini cartelle relative a multe e bollo auto, mentre nel caso della rottamazione ter sarà possibile sanare il debito ad esclusione di interessi e sanzioni tramite pagamento rateizzato in cinque anni contro i due anni delle precedenti rottamazioni.

Per aderire alla rottamazione ter delle cartelle, comprese quelle relative al bollo auto e alle multe non pagate, è necessario inviare l’apposito modulo di domanda entro il 30 aprile 2019.

Rottamazione ter: ammessi bollo auto e multe non pagati

Il bollo auto e le multe rientrano tra i debiti ammessi all’attesa e discussa pace fiscale del Governo Lega M5S. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo del Decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2019 sono state approvate in via definitiva tutte le novità sul condono cui si darà il via dal 2019.

Alla rottamazione ter delle cartelle sono ammessi sia il bollo auto che le multe non pagati nel periodo tra il 2000 e il 2017.

La nuova rottamazione ter prevede per le cartelle esattoriali relative al bollo auto il pagamento completo dell’importo ad esclusione degli interessi di mora e delle sanzioni. Per le multe invece è prevista la sola cancellazione degli interessi.

Come anticipato, aderendo alla rottamazione ter, è possibile sanare il debito con il versamento di dieci rate in cinque anni e rispettando le scadenze fissate al 31 luglio e al 30 novembre di ogni anno.

La rottamazione ter prevista dal Governo del Cambiamento risulta dunque più flessibile rispetto alle precedenti che consentivano il pagamento in due anni e tramite la metà delle rate.

I contribuenti che intendono beneficiare della rottamazione-ter delle cartelle esattoriali dovranno presentare un’apposita domanda entro il 30 aprile 2019.

Pace fiscale: modulo di domanda per aderire alla rottamazione ter

Per aderire alla rottamazione ter del bollo auto e delle multe stradali non pagati è necessario inviare l’apposito modulo di domanda entro il 30 aprile 2019.

Nel modulo di domanda il contribuente dovrà indicare i seguenti dati:

  • le proprie generalità;
  • la cartella che si richiede di condonare;
  • modalità di pagamento del debito (soluzione unica o rateizzato in cinque anni).

Il contribuente dovrà poi attendere la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate Riscossione relativa all’importo da pagare, cui saranno esclusi gli interessi di mora per le multe e sia interessi che sanzioni per quel che riguarda il bollo.

In seguito alla comunicazione dell’Agenzia il contribuente potrà poi effettuare il versamento dell’importo dovuto come indicato nel modulo di domanda, a rate o in unica soluzione.

L’apposito modulo di domanda per aderire alla rottamazione ter sarà pubblicato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione tramite provvedimento sul proprio sito web.

Rottamazione ter bollo auto e multe: tre aliquote per i contribuenti in difficoltà

Tra le ultimissime novità sulla pace fiscale vi è il saldo e stralcio anche per le cartelle non pagate che però, come dichiarato dal premier Conte, dovrebbe essere inserito in sede di conversione in legge del DL n. 119/2018.

Tale saldo e stralcio delle cartelle esattoriali, dove rientrerebbero anche il bollo auto e le multe non pagati, è riservato ai contribuenti in difficoltà e prevede tre aliquote al 6%, al 10% e al 25% che si applicheranno ad altrettanti valori ISEE.

Le tre aliquote sopracitate si applicano rispettivamente alle persone fisiche con ISEE sotto i 15.000 euro, tra 15.000 e 22.000 euro, tra 22.000 e 30.000 euro.

I contribuenti che hanno già aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali possono aderire al condono, secondo le misure previste dalla pace fiscale, solo per gli importi non ancora pagati.

Pace fiscale: stralcio totale di bollo auto e multe mini dal 2000 al 2010

Oltre alla rottamazione ter, per il bollo auto e le multe stradali di importo massimo fino a 1000 euro è previsto il saldo e stralcio totale stabilito per le mini cartelle comprese nel decennio dal 2000 al 2010.

Si tratta dell’unico caso di eliminazione completa delle multe e del bollo auto non pagati previsto dalla pace fiscale 2019, per tali cartelle è prevista la cancellazione automatica entro la fine del 2018. In questo caso i contribuenti non devono fare alcuna domanda.

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