Rottamazione-quinquies, a chi conviene far scadere le vecchie rate?

Andrea Amantea

30 Ottobre 2025 - 19:18

Chi sta pagando con una rateazione ordinaria, potrebbe decidere di interrompere i pagamenti

Rottamazione-quinquies, a chi conviene far scadere le vecchie rate?

La rottamazione-quinquies inserita nel DdL di bilancio 2026 potrà essere sfruttata anche per i debiti rispetto ai quali il contribuente sta già pagando a rate ex art.19 del DPR 602/1973.

Il riferimento è alle rateazioni ordinarie o straordinarie per il pagamento delle cartelle esattoriali. Inutile richiamare gli avvisi di accertamento esecutivi dell’Agenzia delle entrate ovvero degli avvisi di addebito dell’INPS. Infatti, questa versione della rottamazione riguarda solo gli avvisi bonari da omesso versamento delle imposte ovvero le omissioni contributive non da accertamento.

Detto ciò, vediamo se effettivamente è conveniente stoppare il pagamento delle rate in attesa di presentare istanza di rottamazione delle cartelle che scadrà il 30 aprile 2026.

La rottamazione-quinquies

L’art23 del DdL di bilancio 2026 prevede una nuova definizione agevolata delle cartelle.

Potranno essere rottamati i debiti affidati all’ADER per il loro recupero dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023.

Solo se derivanti da:

  • avvisi bonari da omesso versamento delle imposte risultanti dalla dichiarazione dei redditi o Iva;
  • dall’omesso versamento di contributi previdenziali INPS con esclusione di quelli richiesti a seguito di accertamento

Presentando istanza entro il 30 aprile 2026, il contribuente si assicura l’annullamento di sanzioni; interessi anche riferiti alla ritardata iscrizione a ruolo; somme aggiuntive ai crediti previdenziali (art.27, D.Lgs. 46/99); aggio della riscossione.

Dovrà invece versare: il capitale ossia l’imposta, i contributi previdenziali, le spese di rimborso per le procedure esecutive;
le spese di notifica della cartella di pagamento; gli interessi di dilazione al 4% in caso di richiesta di rateazione del quantum dovuto.

Rateazioni ordinarie. Conviene farle decadere?

Capitolo rateazioni in corso.

Potrebbe succedere che il contribuente abbia già dei debiti rientranti nella rottamazione-quinquies per i quali ha già attivato una rateazione ordinaria.

La rateazione ordinaria non esclude la futura adesione alla rottamazione-quinquies per gli stessi debiti oggetto di pagamento rateizzato.

Tuttavia, è lecito chiedersi se conviene continuare a pagare le rate in attesa poi di aderire alla pace fiscale oppure se è meglio fermare i pagamenti in modo da risparmiare sulla parte della rata comprensiva di sanzioni e interessi che con la pace fiscale verranno annullati.

Ebbene, il contribuente ha la massima discrezionalità, tuttavia non pagando più le rate della cartella oltre i limiti della decadenza si esporrà a le procedure esecutive e cautelari dell’ADER: ipoteche, fermo amministrativo, pignoramento, ecc.

Dunque, si tratta di una scelta da valutare con attenzione fin quando si rimane nel limite di rate non pagate che non fanno decadere la rateazione non ci sono problemi. Tuttavia come detto il discorso cambia se si arriva alla decadenza del piano di dilazione.

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