Rottamazione liti fiscali: con il provvedimento del 21 luglo 2017 l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il modello per presentare domanda e le istruzioni per la compilazione e il pagamento dell’importo. Ecco le novità.
Rottamazione liti fiscali: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato con provvedimento del 21 luglio 2017 il modello di domanda e le istruzioni su compilazione e invio per i contribuenti che decideranno di aderire alla definizione agevolata dei processi tributari.
La nuova rottamazione, introdotta dall’art. 11 del DL 50/2017 riguarda le liti fiscali pendenti con controparte l’Agenzia delle Entrate: possono presentare domanda i contribuenti il cui ricorso in primo grado è stato notificato entro il 24 aprile 2017 e per processi non ancora conclusi con pronuncia definitiva alla data di invio della domanda.
Assieme a modulo e istruzioni per la presentazione della domanda, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso un comunicato stampa in cui si ricorda che per chi aderirà alla sanatoria delle liti fiscali lo sconto consiste nello stralcio di sanzioni e interessi di mora: bisognerà pagare soltanto l’importo dovuto al Fisco.
Verrà inoltre sottratto l’importo già versato in pendenza di giudizio e per chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle Equitalia verranno inoltre sottratti gli importi dovuti per la definizione agevolata dei ruoli.
Per aderire alla rottamazione dei processi tributari bisognerà presentare domanda entro la scadenza del 2 ottobre 2017 ed è fondamentale tenere a mente le regole per il pagamento dell’importo che, secondo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, potrà essere effettuato a rate o in un’unica soluzione.
Di seguito modello di domanda e istruzioni per l’adesione alla rottamazione delle liti fiscali dell’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del 2 ottobre 2017.
Rottamazione liti fiscali: modulo di domanda e istruzioni Agenzia delle Entrate
Il provvedimento pubblicato il 21 luglio 2017 chiarisce quali sono le regole e le istruzioni da seguire per presentare domanda di adesione alla rottamazione delle liti fiscali pendenti.
Il modello per presentare domanda di adesione alla definizione agevolata dovrà essere trasmesso in modalità telematica direttamente o tramite intermediari tramite i canali Entratel o Fisconline entro la scadenza del 2 ottobre 2017.
Resta salva la possibilità di rivolgersi presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, prestando attenzione a non recarvisi a ridosso della scadenza.
Si mette a disposizione dei lettori il modello di domanda per la rottamazione delle liti fiscali dell’Agenzia delle Entrate:
Ecco inoltre le istruzioni per compilazione e invio:
Rottamazione liti fiscali: scadenza e istruzioni per il pagamento
Per chi presenta domanda di rottamazione delle liti fiscali la scadenza per l’invio del modulo corrisponde alla data entro cui sarà necessario effettuare il pagamento dell’importo o della prima delle rate previste.
I contribuenti che richiedono la rottamazione dei processi tributari potranno dunque scegliere se effettuare il pagamento in un’unica soluzione o in un massimo di tre rate.
Sono obbligati a pagare l’importo in un’unica soluzione i contribuenti per debiti fiscali di importo non superiore a 2.000 euro al netto di sanzioni e interessi.
La domanda di adesione alla rottamazione delle liti fiscali pendenti si perfezionerà soltanto con il pagamento della prima rata (40% dell’importo) o dell’importo totale dovutola.
Rottamazione liti fiscali: importo, regole e istruzioni per il pagamento a rate
La definizione delle liti fiscali pendenti potrà essere effettuata scegliendo anche di pagare l’importo dovuto fino ad un massimo di tre rate.
Il tutto dovrà essere indicato nella domanda di adesione e il pagamento rateale verrà così suddiviso:
- rottamazione liti fiscali in 3 rate:
1° rata con scadenza il 2 ottobre 2017 - 40% dell’importo complessivo;
2° rata con scadenza il 30 novembre 2017 - 40% dell’importo complessivo;
3° rata con scadenza il 2 luglio 2017 - 20% dell’importo complessivo.
- rottamazione liti fiscali in 2 rate:
1° rata con scadenza il 2 ottobre 2017 - 40% dell’importo complessivo;
2° rata con scadenza il 30 novembre 2017 - 60% dell’importo restante.
Alle rate successive alla prima l’Agenzia delle Entrate comunica che è prevista l’applicazione degli interessi legali a partire dal 3 ottobre 2017.
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