Rottamazione cartelle 2017: come compilare e inviare domanda

Anna Maria D’Andrea

31 Ottobre 2017 - 15:52

Rottamazione cartelle 2017: per i ruoli affidati ad Equitalia o all’Agenzia Entrate Riscossione si potrà presentare domanda entro il 15 maggio 2018. Ecco le istruzioni per compilarla e inviarla.

Rottamazione cartelle 2017: come compilare e inviare domanda

Rottamazione cartelle 2017: per aderire alla definizione agevolata dei ruoli affidati tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2018 la scadenza per presentare domanda è fissata al 15 maggio 2018.

La rottamazione bis delle cartelle Equitalia (sostituita dall’Agenzia delle Entrate Riscossione a partire dal 1° luglio 2017) è stata introdotta con il DL 148/2017 quale misura urgente per il contrasto all’evasione fiscale.

In base a quanto previsto dal DL 148/2017 la rottamazione bis delle cartelle si articola in tre diverse opzioni, da esercitare o presentando domanda o effettuando i pagamenti delle rate scadute in merito ai contribuenti decaduti dalla precedente definizione agevolata dei ruoli.

L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha messo a disposizione i moduli per presentare domanda di rottamazione delle cartelle bis 2017: si tratta del modulo DA-2017 e del modulo DA-R per le istanze respinte.

Di seguito vediamo come fare per presentare domanda di rottamazione delle cartelle relative ai primi nove mesi del 2017, ovvero quelle affidate all’ormai ex Equitalia tra il 1° gennaio e il 30 settembre.

Ecco le istruzioni su compilazione del modulo DA-2017 e le regole per il pagamento dell’importo dovuto, al netto di sanzioni e interessi di mora, per chi presenterà domanda di rottamazione delle cartelle entro la scadenza del 15 maggio 2018.

Rottamazione cartelle 2017: come compilare e inviare domanda

Per inviare domanda di rottamazione delle cartelle affidate all’ex Equitalia bisognerà compilare il modulo DA-2017.

Il modulo di domanda è messo a disposizione dall’Agenzia Entrate Riscossione sul proprio sito ma è possibile scaricarlo anche di seguito:

Modulo domanda DA-2017 Rottamazione bis cartelle
Scarica il modulo di domanda di adesione alla rottamazione delle cartelle 2017

Insieme ai moduli per presentare domanda è stata pubblicata anche la guida con le istruzioni per la compilazione dell’istanza di adesione alla rottamazione delle cartelle 2017:

Guida compilazione domanda rottamazione cartelle 2017
Scarica la guida dell’Agenzia delle Entrate Riscossione per la corretta compilazione del modulo di domanda DA-2017

Di seguito vediamo passo per passo come compilare la domanda di rottamazione bis 2017, le modalità di invio entro la scadenza del 15 maggio 2018 e quali sono le scadenze previste per il pagamento delle rate.

Istruzioni compilazione modulo DA-2017: dati anagrafici e domicilio

La prima sezione da compilare al fine di presentare domanda di rottamazione delle cartelle 2017 è quella relativa ai dati anagrafici.

Nel modulo DA-2017 questa sezione dovrà essere compilata inserendo i dati anagrafici del dichiarante, ovvero dell’intestatario dei debiti per i quali si richiede la rottamazione.

Nel caso in cui il soggetto dichiarante sia legale rappresentante, il titolare, tutore o curatore, oltre ai suoi dati anagrafici, è necessario specificare anche quelli del soggetto per il quale si richiede la definizione agevolata.

Nella sezione domicilio del modulo DA-2017 bisognerà invece indicare l’indirizzo presso cui inviare le successive comunicazioni, ovvero l’ammontare delle somme dovute. Bisognerà dunque inserire l’indirizzo (Comune, via, cap) e l’eventuale “domiciliatario” o, in alternativa, per coloro che ne dispongono, l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Rottamazione per tutti i debiti o solo per alcune cartelle o avvisi

Compilando il modulo di domanda DA-2017 si potrà scegliere se far rientrare nella rottamazione tutti i debiti ammessi alla definizione agevolata del DL 148/2017 ovvero soltanto alcune cartelle o avvisi.

La sezione del modulo DA-2017 da compilare è la seguente:

Come evidente si dovrà barrare una delle due caselle. Soffermiamoci di seguito sulle istruzioni per la scelta soltanto di alcune cartelle o avvisi da far rientrare nella rottamazione dei ruoli 2017:

  1. se le somme da definire sono richieste dall’Agente della riscossione con una cartella di pagamento occorre indicarne il numero;
  2. se si vuole rottamare un avviso di accertamento esecutivo dell’Agenzia delle Entrate affidato ad Equitalia tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2017 occorre indicare il numero del Riferimento interno presente nell’avviso di presa in carico inviato da Agenzia delle entrate-Riscossione, verificando la data di affidamento;
  3. per far rientrare nella domanda di rottamazione un avviso di addebito Inps bisognerà indicare il numero dell’atto.

Se la domanda di rottamazione cartelle 2017 riguarda soltanto alcuni dei debiti contenuti nelle cartelle indicate in precedenza, bisognerà compilare, in base alla propria scelta, una delle seguenti voci:

  • solo alcuni ruoli indicati nelle cartelle - indicare numero progressivo della cartelle, identificativo delle somme affidate e numero di ruolo presente nella sezione “Dettaglio degli importi dovuti fornito dall’Ente che ha emesso il ruolo”;
  • solo alcuni carichi che compongono i singoli ruoli indicati nelle cartelle - indicare numero progressivo della cartelle, identificativo delle somme affidate e il relativo riferimento desumibile alla voce Estremi dell’atto nella sezione “Dati identificativi
    della cartella”.

Scadenza e regole pagamento rate rottamazione cartelle 2017

Dopo aver compilato tali sezioni bisognerà dichiarare con il modulo di domanda DA-2017 qual è la modalità di pagamento prescelta.

La rottamazione delle cartelle 2017 può essere pagata:

  • in un’unica soluzione (versamento del 100% entro luglio 2018);
  • in un massimo di 5 rate di pari importo secondo le seguenti scadenze:
  1. prima rata a luglio 2018 (20% delle somme dovute);
  2. seconda rata a settembre 2018 (20% delle somme dovute);
  3. terza rata a ottobre 2018 (20% delle somme dovute);
  4. quarta rata a novembre 2018 (20% delle somme dovute);
  5. quinta rata a febbraio 2019 (20% delle somme dovute).

I contribuenti potranno inoltre scegliere di effettuare il pagamento dell’importo, che ricordiamo sarà al netto di sanzioni e interessi di mora, anche in due, tre o quattro rate.

Nelle istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate Riscossione si legge inoltre che nel caso in cui non venga indicata una preferenza delle soluzioni a rate, il pagamento si intende richiesto in un’unica soluzione e quindi le somme dovute andranno versate entro il 31 luglio 2018.

Rinuncia giudizi pendenti sulle somme oggetto di rottamazione

Sulle somme oggetto di rottamazione e inserite all’interno della sezione del modulo DA-2017 il contribuente dovrà comunicare di rinunciare ad eventuali giudizi pendenti.

Tali somme, infatti, non potranno più essere contestate da chi aderisce alla rottamazione delle cartelle 2017.

Delega alla presentazione modulo domanda DA-2017

Se il modulo di dichiarazione di adesione alla definizione agevolata è presentato allo
sportello da un soggetto diverso dal dichiarante, è necessario compilare il riquadro della “Delega alla presentazione” con i dati anagrafici di entrambi (delegante e delegato).

Oltre alla presentazione è prevista anche la possibilità di estendere la delega all’eventuale modifica della dichiarazione nonché ritirare eventuali comunicazioni al riguardo.

In caso di delega, è obbligatorio allegare la copia del documento di identità del soggetto delegante e del soggetto delegato.

Scadenza e modalità invio domanda di rottamazione cartelle 2017

La domanda di adesione alla rottamazione delle cartelle 2017 dovrà essere presentata entro la scadenza del 15 maggio 2018.

Le modalità di presentazione ed invio sono le seguenti:

  • tramite pec, per coloro che hanno una casella di posta elettronica certificata, alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento insieme al documento di identità;
  • oppure presso gli sportelli dell’Agenzia Entrate Riscossione presenti sul territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia).

Per maggiori dettagli i lettori possono far riferimento al sito dell’Agenzia Entrate Riscossione.

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