Nel modello 730/2017 possono essere sfruttate le detrazioni fiscali per le spese di ristrutturazione edilizia sostenute nel 2016. Ecco tutte le istruzioni.
Le spese di ristrutturazione edilizia possono essere portate in detrazione fiscale presentando il modello 730/2017.
I contribuenti che nel corso del 2016 hanno sostenuto spese per la ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione possono beneficiare della detrazione del 50% delle spese per un importo massimo di 96 mila euro.
Per beneficiare della detrazione presentando il modello 730/2017 i contribuenti dovranno prestare particolare attenzioni alle istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate sulle spese di ristrutturazione edilizia detraibili, su modalità di pagamento e su come compilare la dichiarazione dei redditi 2017.
Per le spese sostenute nel 2016 la detrazione spetta nella misura del 50% del costo sostenuto e, per la detraibilità con modello 730/2017 sarà necessario che i pagamenti siano stati effettuati con bonifico parlante o che, in alternativa, venga presentato l’atto notorio dell’impresa che ha effettuato i lavori.
Le spese di ristrutturazione edilizia vanno inserite nella dichiarazione dei redditi compilando i righi E41/E53, Quadro E, Sez. IIIA e IIIB del modello 730/2017. Di seguito tutte le informazioni su come portare in detrazione le spese di ristrutturazione, importi, spese ammesse e documenti necessari.
Ristrutturazione edilizia, modello 730/2017: guida alla detrazione fiscale
Secondo quanto illustrato dall’Agenzia delle Entrate con la guida alla compilazione della dichiarazione dei redditi 2017, le detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie spettano ai contribuenti che presenteranno il modello 730/2017 assoggettati all’imponibile Irpef.
In sintesi, i soggetti beneficiari che potranno richiedere la detrazione presentando il modello 730/2017 sono i seguenti:
- proprietari o nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento quali usufrutto, uso, abitazione o superficie;
- soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa;
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o beni merce;
- società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari, alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali;
- detentori (locatari, comodatari) dell’immobile;
- familiari conviventi;
- coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- conviventi more uxorio;
- futuro acquirente.
La detrazione spetta anche nel caso di lavori effettuati sulle parti comuni di condomini; nel caso di nomina di un amministratore di condominio, le spese sostenute nel 2016 che danno diritto alla detrazione saranno inserite nel modello 730/2017 precompilato, disponibile a partire dal 18 aprile 2017 sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I dati dovranno essere opportunamente controllati e, in caso di imprecisioni o omissioni, potranno essere modificati a partire dal 2 maggio 2017.
Quali sono gli adempimenti necessari per richiedere le detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia, come compilare il modello 730/2017 e quali sono i documenti da conservare? Di seguito tutte le informazioni e le spese ammesse.
Ristrutturazione edilizia, modello 730/2017: spese ammesse alla detrazione fiscale
La detrazione fiscale per spese di ristrutturazione edilizia può essere richiesta, con il modello 730/2017, per le seguenti categorie di lavori:
- interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali o sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze;
- interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
- interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto;
- lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche (ascensori o montacarichi, installazione di strumenti idonei alla mobilità interna ed esterna di portatori di handicap gravi);
- interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (cancelli, grate, porte blindate, casseforti, fotocamere collegate a vigilanza privata, ecc..);
- interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico;
- interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici;
- interventi per l’adozione di misure antisismiche come opere per la messa in sicurezza statica;
- interventi di bonifica dall’amianto e opere per evitare gli infortuni domestici;
- riparazione di impianti per la sicurezza domestica (per esempio, la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante);
- installazione di apparecchi di rilevazione di gas;
- monitoraggio di vetri anti-infortunio;
- installazone corrimano.
Non sarà possibile cumulare le detrazioni per spese di ristrutturazione con quelle previste per la riqualificazione energetica, che dovranno essere inserite nel modello 730/2017 seguendo apposite regole e limitazioni.
Ristrutturazione edilizia, detrazioni fiscali modello 730/2017: documenti necessari e compilazione
Per beneficiare delle detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia nel modello 730/2017 bisognerà indicare i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione del contratto di comodato d’uso o d’affitto.
Per richiedere la detrazione fiscale del 50% della spesa di ristrutturazione sarà inoltre necessario prestare particolare attenzione ai documenti richiesti.
L’importo infatti verrà erogato previa verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate e quindi sarà necessario conservare:
- domanda di accatastamento;
- ricevute di pagamento dell’imposta comunale Ici-Imu;
- delibera dell’assemblea per l’esecuzione dei lavori (parti comuni edifici residenziali) e tabella della ripartizione delle spese;
- dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori;
- concessioni, autorizzazioni allo svolgimento dei lavori o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà indicante data di inizio dei lavori e compatibilità con le spese ammesse al Bonus ristrutturazioni.
Per fruire della detrazione fiscale è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale. Nel bonifico dovranno essere indicati i seguenti dati:
- causale del versamento: Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986;
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- codice fiscale o Partita Iva del beneficiario del pagamento.
Per quanto riguarda gli interventi realizzati sulle parti comuni dei condomini, oltre al codice fiscale del condominio bisognerà indicare quello dell’amministratore o del condomino che effettua il pagamento.
Ristrutturazione edilizia, modello 730/2017: importo e limiti delle detrazioni fiscali
Le detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia da indicare nel modello 730/2017 consentono di beneficiare dello sgravio del 50% dell’importo speso, entro il limite di spesa agevolabie di 96.000 euro. Il limite di spesa detraibile è stato innalzato rispetto ai 48.000 euro previsti, a partire dal 26 giugno 2012.
In sintesi, è possibile portare in detrazione fiscale la spesa di ristrutturazione secondo i seguenti limiti d’importo:
- 36 per cento per le spese sostenute dal 1.10.2006 fino al 25.06.2012 nel limite massimo di spesa di euro 48.000;
- 50 per cento per le spese sostenute nel periodo 26.06.2012 al 31.12.2016 nel limite massimo di spesa di euro 96.000.
Il rimborso richiesto con il modello 730/2017 verrà erogato in 10 rate annuali di pari importo.
Ristrutturazione edilizia, modello 730/2017: le detrazioni fiscali spiegate dall’Agenzia delle Entrate
In vista dell’avvio della stagione della dichiarazione dei redditi e nello specifico del modello 730/2017 precompilato, disponibile a partire dal 18 aprile 2017, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida redatta ai fini di illustrare tutte le detrazioni fiscali previste e i casi specifici per quanto riguarda le spese di ristrutturazione edilizia.
Proprio per offrire ai lettori interessati la possibilità di approfondire ulteriormente e per trovare risposta ai vari casi particolari, mettiamo a disposizione la guida aggiornata alle detrazioni fiscali del modello 730/2017, contente un focus specifico sulle detrazioni per ristrutturazione edilizia.
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