Riordino carriere Forze Armate e di Polizia: ruoli di base vs direttivi, chi ha ragione?

Simone Micocci

21 Marzo 2017 - 11:26

Riordino delle carriere: cosa ne pensa il personale delle Forze Armate e di Polizia? È scontro tra ruoli alla base e direttivi; ecco perché.

Riordino carriere Forze Armate e di Polizia: ruoli di base vs direttivi, chi ha ragione?

Riordino delle carriere, cosa ne pensa, veramente, il personale delle Forze Armate e di Polizia?

In queste ultime settimane noi di Forexinfo.it abbiamo dedicato ampio spazio alle novità che saranno introdotte una volta che il testo che riordina le carriere delle Forze Armate e di Polizia sarà approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri.

Negli ultimi giorni abbiamo intervistato sia persone a favore del riordino, come la dott.ssa S.G. che ci ha illustrato in maniera chiara quali sono i benefici della riforma, che contrarie, come il segretario generale Gianni Tonelli del SAP (Sindacato autonomo di Polizia) che si oppone all’approvazione del testo perché secondo lui questo non definisce un “riordino, ma un’operazione di mera riparametrazione”.

L’intervista a Tonelli ha suscitato molte polemiche tra i favorevoli al riordino delle carriere, tant’è che la nostra redazione è stata invasa di email di protesta. In alcune di queste ci è stato chiesto di chiedere un parere alle “truppe”, agli agenti delle Forze Armate e di Polizia, in merito alla riforma. Noi in questi giorni lo abbiamo fatto e il risultato è in contrasto con quanto espresso dalle email che ci sono arrivate; la quasi totalità di coloro che hanno risposto ai nostri post sul riordino, infatti, si è lamentata per quelle che sono le novità del riordino, dicendo che in realtà la “riforma piace solamente ai funzionari”.

Ad oggi quindi non c’è solamente un contrasto tra i sindacati in favore del riordino (come ad esempio il Sappe o il SIAP) e quelli contrari (come appunto il SAP), ma anche tra ruoli direttivi delle Forze Armate e quelli alla base. Una rottura testimoniata dai commenti che ci sono pervenuti in questi giorni.

Riordino delle carriere: email di protesta contro l’intervista al SAP

Le parole di Gianni Tonelli, segretario generale del SAP, in merito al riordino delle carriere delle Forze di Polizia, hanno suscitato non poche polemiche. Siamo stati accusati di aver dato troppo spazio al segretario generale, a sua volta colpevole, secondo loro, di aver diffuso notizie false in merito a ciò che cambierà con la riforma.

A tal proposito, vogliamo aprire e chiudere una parentesi; noi non vogliamo schierarci né dall’una né dall’altra parte. Il nostro obiettivo, che da sempre ci caratterizza, è quello di essere una testata equidistante che dà voce ad entrambe le posizioni e in quest’ottica si spiegano gli articoli delle ultime settimane.

Un obiettivo che probabilmente non è stato percepito da tutti coloro che ci hanno inviate delle email di polemica per lo spazio che abbiamo dedicato al segretario del SAP.

Come potete leggere dai messaggi che ci sono arrivati, in molti temono in una non approvazione del testo del riordino e per questo ci chiedono di “non giocare con il futuro delle Forze Armate”. Personalmente riteniamo che il riordino abbia preso ormai una strada ben precsa e difficilmente il testo, una volta che sarà approvato dal Parlamento, non riceverà il consenso definitivo del CdM.

Cosa vuole Tonelli” si chiedono coloro che sono favorevoli al riordino, “perché si mette contro una riforma che alza i parametri a tutti”. In realtà per il segretario il problema è proprio questo: la riparametrazione. Secondo lui, infatti, il provvedimento non incide sui processi di carriera ma unicamente sui trattamenti economici e per questo il testo della bozza approvata dal CdM è stata snaturata dal suo obiettivo originario. Una posizione che può non essere condivisa, ma che comunque merita di essere riportata.

In quest’altro commento viene ricordato come noi di Forexinfo.it in queste settimane abbiamo trattato più volte del riordino e di come, aggiungiamo noi, ne abbiamo messo in risalto anche quelli che sono i vantaggi e i benefici.

Per maggiori approfondimenti leggi- Riordino delle carriere: i vantaggi per le Forze Armate e di Polizia.

Nonostante ciò siamo stati accusati per aver fatto fare un monologo al segretario del SAP e di non averlo messo davanti ai dati reali. Per poi aggiungere che “se si conosce la verità non serve conoscere i vari pareri”; un aspetto che non condiviamo, perché è proprio dall’ascolto delle varie posizioni in campo che possiamo dare una visione a 360 gradi della vicenda.

Proprio per questo motivo abbiamo voluto ascoltare anche il parere di quella che è stata definita come la “truppa”, quindi i ruoli base delle Forze di Polizia. In questi giorni ad esempio abbiamo lanciato un sondaggio dove al momento è in vantaggio il fronte in favore del riordino.

Clicca qui per rispondere al sondaggio sul riordino delle carriere

In contemporanea però abbiamo chiesto anche a tutti quegli agenti di Polizia, o membri degli altri corpi delle Forze Armate, un parere su quelle che sono le novità del riordino. E le loro risposte sono indirizzate tutte verso un’unica posizione; vediamo quale.

Riordino carriere delle Forze Armate e di Polizia: è scontro tra ruoli di base e direttivi

Ascoltando il parere degli appartenenti ai ruoli di base delle Forze Armate abbiamo rilevato un certo malcontento nei confronti sia dell’operato dei sindacati che per comportamento degli organi direttivi. In molti, infatti, sono convinti che il riordino delle carriere così come impostato sia favorevole solamente ai funzionari.

Un altro aspetto al centro delle polemiche è quello legato ai concorsi. Chi ha commentato i nostri post, infatti, ha messo in risalto come per i funzionari ci siano dei concorsi frequenti, mentre per i ruoli alla base non è assolutamente così.

Per non parlare poi di quanto sta succedendo in queste ore riguardo alla busta paga delle Forze Armate, per la quale anche a marzo ci sono state delle inspiegabili trattenute.

Infine, c’è chi accusa i sindacati di non aver mantenuto le promesse iniziali riguardo al riordino. In questo caso però ci preme ricordare che le risorse stanziate dal Governo, seppur aumentate con l’ultima Legge di Bilancio, non erano abbastanza per soddisfare tutti. Probabilmente potevano essere gestite meglio, ma anche il quel caso si sarebbe finito per scontentare qualcuno.

Insomma, il riordino delle carriere, un progetto che avrebbe dovuto “unire” tutte le Forze Armate e di Polizia verso un unico scopo non sta facendo altro che dividere.

Sindacati che si attaccano tra di loro, agenti che si scontrano con le idee dei funzionari; il tutto mentre il testo continua il suo iter parlamentare che dovrebbe concludersi entro la fine di Aprile. E solo dopo che il testo sarà approvato in via definitiva potremo saperne di più su quali saranno veramente gli effetti positivi del riordino e su quale posizione attualmente in campo ha ragione.

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