Riordino carriere, ecco il parere delle Forze Armate e di Polizia. Risultati sondaggio

Riordino delle carriere delle Forze Armate e di Polizia: qual è il parere dell’opinione pubblica?

In questi giorni abbiamo lanciato un sondaggio nel quale abbiamo chiesto un parere al personale delle Forze Armate e di Polizia in merito al riordino delle carriere.

L’obiettivo del sondaggio era di fare chiarezza sullo stato d’animo del personale delle F.O. in modo da capire se il riordino così come impostato piace oppure no. Dalle analisi che abbiamo condotto in questi giorni, infatti, ci siamo resi conto che esistono due schieramenti contrapposti.

Ad esempio il Sappe (Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria) ha ringraziato le OO.SS. che hanno fatto il loro meglio per raggiungere un accordo, attaccando invece tutti quegli altri sindacati che cercano di sminuire quanto fatto per il riordino diffondendo notizie false.

Dall’altra parte invece ci sono quei sindacati che continuano la loro battaglia contro le novità del riordino, tant’è che mercoledì 15 marzo c’è stato un presidio sotto Montecitorio per protestare contro la nuova struttura per le carriere delle Forze Armate e di Polizia.

Quello che ci interessa sapere però è cosa ne pensa il personale delle Forze Armate e di Polizia a riguardo. Saranno loro infatti a subire le conseguenze, sia positive che negative, del riordino.

Conseguenze che vanno dalla stabilizzazione del bonus 80 euro in busta paga all’innalzamento dei titoli necessari per l’iscrizione ai concorsi pubblici per l’accesso ai ruoli delle Forze Armate. Per farci un’idea più chiara su cosa pensano le Forze Armate del riordino, quindi, abbiamo lanciato questo sondaggio al quale hanno risposto più di 1.000 utenti.

Anche se il campione del sondaggio non è rappresentativo a livello statistico è importante vedere qual è il risultato. Prima di scoprire come hanno risposto i nostri lettori specifichiamo che il sondaggio era aperto a tutti e che è stato pubblicato sulla maggior parte dei gruppi Facebook frequentati dal personale delle Forze Armate e di Polizia. Quindi il risultato non è stato alterato in nessun modo.

Sondaggio riordino delle Forze Armate e di Polizia: i risultati

Nel sondaggio abbiamo posto ai nostri lettori alcune semplici domande riguardanti non solo il riordino delle carriere, ma anche altri temi di attualità come il rinnovo del contratto degli statali.

In linea generale il clima interno alle Forze Armate e di Polizia sembra sereno, poiché la maggior parte dei votanti ha manifestato la propria soddisfazione per l’operato del Governo in questi ultimi mesi.

La percentuale dei contrari al riordino, seppur piuttosto alta, è comunque inferiore a quella dei favorevoli. Quindi, come vedremo meglio di seguito, il nostro sondaggio ha confermato che ci sono due schieramenti opposti, pur mettendo in risalto come siano di più i favorevoli alla riforma.

Il riordino delle carriere piace alle Forze Armate e di Polizia?

Da qualche settimana il riordino è uno dei temi di maggior discussione tra le Forze Armate e di Polizia.

Tuttavia sul web ci sono molte notizie contrastanti su quelle che sono le novità della riforma; la maggior parte dei nostri lettori, però, ha dichiarato che nonostante la non uniformità di notizie l’impianto generale del riordino è ormai chiaro e quindi non ci dovrebbero essere più dubbi su cosa cambierà.

Dopo aver appurato che la maggior parte dei votanti ha ben chiaro cosa cambia con il riordino delle carriere, è arrivato il momento di capire se approvano oppure no le novità della riforma.

La maggior parte di coloro che hanno partecipato al sondaggio hanno confermato che il “riordino così come strutturato è perfetto”. Il fronte dei contrari è comunque molto alto (27% dei votanti), ma d’altronde gli stessi sindacati in favore del riordino hanno confermato che con le risorse a disposizione era inevitabile che non si potessero accontentare tutti.

C’è però un’alta percentuale di votanti (37%) che ritengono che le risorse andavano gestite meglio. Il 48% invece la pensa diversamente, anzi ben il 40% si è persino complimentato con il lavoro che i sindacati hanno fatto in questi mesi di trattative.

Bonus 80 euro

Con il riordino delle carriere il bonus 80 euro per le Forze Armate e di Polizia, prorogato per il 2017, diventerà strutturale in busta paga a partire dal prossimo anno. In questo modo il bonus non sarà più legato al salario accessorio e di conseguenza influirà anche sull’importo di tredicesima, TFR e pensione.

Tuttavia, il bonus 80 euro diventerà lordo; l’importo mensile netto quindi sarà di circa 30€.

Meglio avere 80 euro lordi (che probabilmente non sarebbero stati confermati anche per il 2018) oppure averne 30 netti ma garantiti nel tempo? Ecco cosa hanno risposto i nostri lettori.

Restando in tema di retribuzione, anche se non centra con il riordino, nel sondaggio abbiamo chiesto un parere in merito al rinnovo del contratto, che dovrebbe garantire un aumento di 85 euro e lordi mensili per il personale della Pubblica Amministrazione.

Anche su questo aspetto c’è molta incertezza; c’è infatti chi è convinto, come il segretario del SAP Gianni Tonelli, che le cifre indicate dalla Ministra Madia siano molto lontane dalla realtà dei fatti.

Chi ha risposto a sondaggio, però, ha risposto dicendo che non ha motivo di credere il contrario di quanto affermato dalla Ministra.

Effettivamente fino a quando il rinnovo del contratto non sarà approvato in via definitiva non avremo la certezza su quale sarà l’importo dell’aumento; in questo momento quindi ci uniamo a quel 28% che ha risposto “più che altro lo spero”.

Forze Armate e di Polizia soddisfatte dell’operato del Governo?

Negli ultimi mesi ci sono state diverse manifestazioni di malcontento nei confronti dell’operato del Governo Renzi prima, e Gentiloni poi, da parte del personale delle Forze Armate e di Polizia.

Un malcontento confermato anche dal nostro sondaggio; circa la metà dei votanti (il 49%) ha detto di non essere soddisfatto per le politiche degli ultimi anni. È vero che la maggior parte (51%) di coloro che hanno risposto al sondaggio hanno detto di aver poco da recriminare al Governo, ma è pur vero che c’è una metà scontenta alla quale va dato assolutamente ascolto.

Vedremo se nei prossimi mesi, e una volta che il riordino delle carriere diventerà operativo, il loro pensiero nei confronti cambierà oppure se, viceversa, il numero degli scontenti aumenterà.