Riordino delle carriere: i vantaggi per le Forze Armate e di Polizia

Simone Micocci

08/03/2017

22/03/2017 - 14:36

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Il riordino delle carriere porterà dei benefici per le Forze Armate e di Polizia? Secondo il Sappe sì, ecco quali saranno i vantaggi.

Riordino delle carriere: i vantaggi per le Forze Armate e di Polizia

Il riordino delle carriere delle Forze Armate continua a far discutere. Infatti, dopo l’approvazione del testo del riordino da parte del Consiglio dei Ministri, si sono venuti a creare due fronti contrapposti: da una parte coloro che sono a favore delle novità introdotte dal decreto mentre dall’altra i contrari.

In queste ore dalla parte di coloro che sono a favore del riordino si è schierato il Sappe, il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, che ha attaccato tutti quelli che negli ultimi giorni hanno diffuso delle bufale su questo tema. Infatti, secondo quanto riportato in un articolo del periodico mensile “Polizia Penitenziaria-Società, giustizia e sicurezza” fondato dal Sappe, sulla vicenda del riordino delle carriere sono state usate a sproposito “bufale, disinformazione e post-verità”.

Il Sappe invece ha ribadito la propria soddisfazione per il risultato raggiunto, grazie alla fatica e alla abnegazione dei sindacati, con l’approvazione del testo del riordino. Quello ottenuto con il riordino, infatti, era il massimo risultato raggiungibile ed è per questo che le novità introdotte nel testo serviranno per rendere migliore la carriera delle Forze Armate, di Polizia e dei Vigili del Fuoco.

Per questo motivo il Sappe, che ha invitato i colleghi a non dare credito a tutto quello che si legge sul web, ha voluto fare chiarezza sul perché il riordino delle carriere funzionerà elencando gli aspetti migliori della riforma.

Vediamo nel dettaglio quali sono i vantaggi che comporta il riordino delle carriere in base a quanto riportato dal Sappe.

Riordino delle carriere: i vantaggi per le Forze Armate e di Polizia

Il Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria ha espresso la propria soddisfazione per quanto raggiunto con il riordino delle carriere, risultato ottenuto specialmente grazie al senso di responsabilità dimostrato dai sindacati.

Ci sono diversi aspetti per cui questa riforma migliorerà la carriera delle Forze Armate e di Polizia, eccone alcuni:

  • una volta che il riordino sarà a regime ci sarà un aumento dei parametri e dei meccanismi di defiscalizzazione con la conseguente stabilizzazione degli 80 euro in busta paga che porterà dei vantaggi sia sulla pensione che sul TFR;
  • aumento dell’organico del ruolo dei sovrintendenti e degli ispettori;
  • l’introduzione dell’obbligo di diploma di scuola secondaria per l’accesso ai concorsi per l’assunzione degli agenti, e della laurea breve per gli ispettori, comporterà un elevazione culturale all’interno dei corpi delle Forze Armate;
  • ridotti i tempi di permanenza per gli avanzamenti e di conseguenza si potrà raggiungere la qualifica apicale in meno tempo;
  • nella fase transitoria molti dipendenti delle Forze Armate avanzeranno di carriera automaticamente e naturalmente questo porterà dei vantaggi economici;
  • non solo il riordino, bisogna considerare anche i benefici economici che deriveranno dal rinnovo del contratto, per il quale stanno per iniziare le trattative.

Questi vantaggi dimostrano come il Governo stia facendo dei passi avanti, garantendo delle migliori retribuzioni e aspettative di carriera alle Forze Armate. È innegabile che il riordino non accontenterà tutti, ma vista l’attuale situazione del Paese e delle finanze dello Stato non si poteva fare di meglio.

Tutto ciò, conclude il Sappe, “a dispetto delle bufale, della disinformazione e delle post-verità di ciarlatani, saltimbanchi e illusionisti della frottola”.

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