Rimandate le decisioni sul maxiemendamento del governo in merito alla manovra economica.
A dispetto di quanto si era sperato non avverrà oggi la fiducia sul maxiemendamento contenente la manovra economica italiana. Infatti il capogruppo del Senato, Elisabetta Casellati, ha annunciato lo slittamento a domani.
Una decisione che è stata accolta malvolentieri dai presenti in aula, soprattutto non si è fatta mancare la voce dell’opposizione che si dichiara sdegnata.
Manovra economica: i nuovi dettagli
Era prevista per oggi l’approvazione della legge di Bilancio 2019 al Senato, ma affinché si riesca a procedere in maniera regolare e nel pieno rispetto delle facoltà legislative, il Palazzo Madama ha deciso di rinviare a domani il gran giorno.
Già da qualche ora si era iniziato a intuire l’inevitabile, poi l’annuncio ufficiale di Elisabetta Casellati, presidente al Senato, in aula durante la discussione:
Pur comprendendo le difficoltà del governo, anche nell’interlocuzione con l’Ue, mi corre l’obbligo di invitare la maggioranza e il governo ad avere un percorso legislativo più regolare, non con questa tempistica a singhiozzo. Un percorso rispettoso dell’Assemblea del Senato
Si è trattata di una comunicazione non raccolta bene dai presenti che hanno dato il via a manifestazioni di opposizione. Andrea Marcucci si è espresso dicendo:
È una vergogna, la manovra non c’è: il Pd occupa l’aula del Senato
E anche Annamaria Bernini non è stata da meno:
È una cosa sconcia nei confronti del popolo italiano, uno sfregio non a noi ma ai vostri rappresentati
Dunque l’appuntamento è stato spostato a domani alle ore 14,00 per presentare il maxiemendamento, poi alle ore 20,00 è prevista la prima fiducia. Nel frattempo, la Camera è già stata convocata per il 27 e 28 dicembre.
Il premier Conte spera che nella giornata di sabato si riesca ad approvare la manovra al Senato, ma non manca l’allerta in aula di tenersi pronti per un ipotetico rinvio al 26 dicembre.
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