«Resuscitare» il Dodo in laboratorio: l’annuncio di una azienda di biotecnologia

Enrica Perucchietti

03/02/2023

03/02/2023 - 14:30

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Una compagnia statunitense, già nota per voler riportare in vita il Mammut e la Tigre della Tasmania, è al lavoro su un frammento di DNA per fare rivivere in laboratorio l’uccello estinto 500 anni fa

«Resuscitare» il Dodo in laboratorio: l’annuncio di una azienda di biotecnologia

L’ideologia transumanista si è insinuata sempre di più nel campo della scienza e della tecnologia e, dalla Silicon Valley all’Estremo Oriente, l’Uomo pare determinato a voler dominare la Natura, piegando le leggi biologiche ai propri capricci e riscrivendo il proprio destino. Nascono, così, progetti visionari nei campi più disparati, dalla medicina rigenerativa all’editing genomico. Calatosi nei panni di un novello demiurgo, lo scienziato del XXI secolo intende plasmare la nuova umanità, senza tralasciare però nemmeno le specie animali estinte.

Dopo aver annunciato un piano per “resuscitare” i Mammut e la tigre della Tasmania, ora tocca al Dodo, estinto da 500 anni. È la nuova promessa della Colossal Biosciences, società americana nel campo delle biotecnologie che intende riportare in vita, in laboratorio, da un minuscolo frammento di DNA, l’uccello originario di Mauritius, nell’Oceano Indiano, scomparso dalla faccia della terra tra la metà e la fine del XVII secolo, dopo che gli esseri umani arrivarono sull’isola dove abitava. [...]

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