Restitution Day, il Movimento 5 Stelle consegna 2 milioni per le popolazioni alluvionate

Nuovo Restitution Day per il Movimento 5 Stelle, con i deputati e i senatori pentastellati che durante la consueta cerimonia hanno consegnato un “assegnone” da 2 milioni di euro alla Protezione Civile, affinché utilizzi i soldi in favore delle popolazioni alluvionate di Friuli Venezia Giulia, Liguria e Sicilia.

Molto soddisfatto Luigi Di Maio che comunque guarda già al futuro, rilanciando la legge sul taglio degli stipendi dei parlamentari che, secondo il vice premier, dovrebbe arrivare in Aula ad aprile.

Dal Movimento 5 Stelle 2 milioni alle popolazioni alluvionate

È un Luigi Di Maio particolarmente sorridente quello che ha apposto la firma sull’assegno da 2 milioni che sarà consegnato alla Protezione Civile, soldi questi che poi saranno utilizzati per la ricostruzione delle zone colpite dall’alluvione dello scorso novembre.

La cifra è frutto di tre mesi di taglio dello stipendio da parte dei parlamentari del Movimento 5 Stelle, con i soldi che questa volta non sono stati depositati nel Fondo per il microcredito ma si è deciso di donarli agli alluvionati.

“Nessuno ci obbliga a tagliarci gli stipendi - ha commentato Di Maio - ma anche questo volta abbiamo mantenuto questo impegno. Il taglio ha un valore non solo simbolico, ma anche culturale per la politica”.

Durante il Restitution Day però il leader dei 5 Stelle ha rilanciato il piano per la diminuzione generale dei costi della politica, iniziato nella legge di Bilancio con dove è stato inserito l’obbligo da parte delle Regioni, pena lo stop ai finanziamenti, di rivedere la norma sui vitalizi come fatto in Parlamento.

“Ad aprile verrà presentata la proposta di legge per il taglio degli stipendi dei parlamentari, con le indennità attuali di 10.000 euro che verranno dimezzate”. Di Maio quindi è pronto ad alzare il tiro anche se, a riguardo, ci sarà da vincere la freddezza della Lega.