Registri IVA: qual è il termine per la stampa?

Registri Iva: termine per la stampa con nuove regole a partire dal 2017. La nuova scadenza viene comunicata dall’Agenzia delle Entrate che, con la risoluzione n. 46/E del 10 aprile 2017, chiarisce i dubbi a seguito dell’anticipo per la presentazione della dichiarazione Iva a partire dal 2017.

Come noto, esclusivamente per il 2017, la scadenza per la presentazione della dichiarazione Iva è stata anticipata al 28 febbraio 2017 e che a partire dalla dichiarazione Iva 2018 sarà fissato al 30 aprile.

Fino al 2016 dichiarazione Iva e modello Unico potevano essere presentati in forma unificata; le nuove regole, oltre a dividere gli adempimenti e introdurre una nuova scadenza fiscale per contribuenti e commercialisti, ha causato non pochi dubbi, tra cui proprio il termine per la stampa dei registri Iva.

La normativa di riferimento stabilisce infatti che i registri Iva devono essere stampati entro tre mesi dalla dichiarazione annuale relativa. Quanto affermato ha fatto logicamente ipotizzare che per i registri Iva 2017 la stampa dovesse essere effettuata entro il 28 maggio 2017.

La risoluzione n. 47/E dell’Agenzia delle Entrate chiarisce i dubbi in merito e contraddice quanto affermato dalla stampa specialistica in merito al termine della stampa dei registri Iva. Ecco le novità e i chiarimenti contenuti nella circolare n. 46/E del 10 aprile 2017.

Registri IVA: qual è il termine per la stampa?

La stampa dei registri Iva secondo quanto disposto dall’articolo 7, comma 4-ter del D.L. n. 357 del 1994, deve avvenire entro tre mesi dalla data di presentazione della dichiarazione relativa. Per l’anno in corso quindi la scadenza per la stampa dei registri Iva, secondo quanto attualmente affermato, è il 28 maggio 2017.

Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 46/E stabilisce regole diverse per quanto riguarda la dichiarazione Iva 2017. La risoluzione chiarisce i dubbi dei contribuenti che, a seguito dell’anticipo della scadenza per la presentazione della dichiarazione Iva, avrebbero dovuto stampare i registri Iva entro la fine del mese di maggio 2017 e in netto anticipo rispetto a quanto previsto in precedenza.

Fino al 2016 i contribuenti hanno potuto presentare la dichiarazione Iva entro la scadenza prevista per la dichiarazione dei redditi, ovvero il 30 settembre, e quindi il termine per la stampa dei registri Iva era fissato al 30 dicembre dell’anno di riferimento.

Con l’anticipo della scadenza per la presentazione della dichiarazione Iva 2017 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il termine per la stampa dei registri Iva non dovrà prendere come riferimento la scadenza per la presentazione della dichiarazione annuale d’imposta ma quello della dichiarazione dei redditi.

Registri IVA: stampa entro 3 mesi dalla dichiarazione dei redditi

Nel rispondere all’interpello di un contribuenti circa la possibilità di conservazione in formato digitale i documenti di rilevanza fiscale, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione in oggetto stabilisce che in virtù della semplificazione e dell’uniformità del sistema, il termine per la stampa dei registri Iva è da intendersi entro il terzo mese successivo al termine di presentazione delle dichiarazioni dei redditi.

Con la risposta all’interpello del contribuente l’Agenzia delle Entrate smentisce le interpretazioni date sia da esperti che dalla stampa, dalle quali si evinceva che la stampa dei registri dovesse avvenire entro il 28 maggio 2017, ovvero entro i tre mesi dalla presentazione della dichiarazione Iva 2017.

Chiarite le nuove regole, il termine per la stampa dei registri Iva 2017 è fissato al 2 gennaio 2018, ovvero entro tre mesi dalla scadenza fissata al 2 ottobre 2017 per la presentazione dichiarazione annuale dei redditi.

Di seguito la risoluzione n. 46/E dell’Agenzia delle Entrate da consultare e scaricare.