Reddito di Cittadinanza: rinnovo a fine ottobre o inizio novembre? Ecco cosa cambia

Antonio Cosenza

22/09/2020

30/12/2022 - 11:26

condividi

Reddito di Cittadinanza: quando fare domanda per il rinnovo? Il prima possibile, subito dopo il termine del mese di sospensione; ecco perché.

Reddito di Cittadinanza: rinnovo a fine ottobre o inizio novembre? Ecco cosa cambia

Reddito di Cittadinanza: dalla data in cui si presenta la domanda per il rinnovo dipende anche la tempistica per il riconoscimento del beneficio per altri 18 mesi.

Ecco perché tra il presentare la domanda per il rinnovo a fine ottobre e il farlo nei primi giorni di novembre c’è molta differenza, con i tempi per l’esito della domanda che potrebbero essere molto più lunghi nel secondo caso.

Come noto questo mese per molti beneficiari del Reddito di Cittadinanza scatta la decadenza del beneficio in quanto trascorsi i 18 mesi di massima fruizione. Molti sono preoccupati perché si chiedono quando potranno nuovamente fare affidamento sul sostegno economico erogato mensilmente: è vero infatti che vi è la possibilità di ripresentare la domanda, ma solo dopo che è trascorso un mese dalla sospensione del beneficio.

Tenendo conto che questo mese il Reddito di Cittadinanza dovrebbe essere pagato tra il 26 e il 28 di settembre, per la domanda di rinnovo bisognerà aspettare almeno fino al 27 di ottobre. Ci sono beneficiari che però potrebbero prendersela comoda aspettando il mese di novembre per rifare la domanda: ebbene, fate molta attenzione a ciò poiché, secondo quanto previsto dalla normativa riguardo alle tempistiche per la valutazione delle richieste per Reddito e Pensione di Cittadinanza, c’è molta differenza tra questi due momenti.

Reddito di Cittadinanza: cosa cambia tra la domanda presentata a fine ottobre e inizio novembre

Se volete tornare a percepire il Reddito di Cittadinanza il prima possibile vi consigliamo di non essere troppo attendisti nella presentazione della domanda per il rinnovo.

D’altronde, come specificato dall’articolo 3, comma 5, del decreto 4/2019 (convertito dalla legge 26/2019) il Reddito di Cittadinanza decorre dal mese successivo a quello della richiesta. Questo significa che chi fa domanda ad ottobre tornerà a percepirlo già dal mese successivo, mentre chi aspetta i primi giorni di novembre dovrà attendere fino a dicembre.

Nel dettaglio, i tempi per la valutazione delle domande del Reddito di Cittadinanza prevedono che per conoscere l’esito della propria richiesta bisogna attendere almeno il 15 giorno del mese successivo. Questo significa che per chi presenta domanda negli ultimi giorni di ottobre, appena dopo il termine del mese di sospensione del Reddito di Cittadinanza, ci sono buone possibilità che il rinnovo scatti già dopo la prima metà di novembre.

In questo modo si resterebbe senza Reddito di Cittadinanza per meno di un mese: d’altronde, qualora non fosse intervenuta la scadenza del beneficio la successiva mensilità sarebbe stata pagata intorno alla fine di ottobre, mentre così dovrebbe arrivare già dopo la metà di novembre.

Discorso differente per chi decide di prendersela con più comodo e aspetta i primi di novembre per la domanda di rinnovo. Dal momento che il RdC decorre dal mese successivo a quello della richiesta, infatti, in questo caso bisognerà attendere fino a dicembre per il rinnovo del Reddito di Cittadinanza, con l’esito che comunque non arriverà prima del 15 del mese.

Si tornerebbe a percepire il Reddito di Cittadinanza, giusto in tempo per le festività di Natale quando - così come successo lo scorso anno - il sostegno dovrebbe essere pagato con leggero anticipo.

Iscriviti a Money.it