Reddito di Cittadinanza: a settembre pagato con leggero ritardo o in anticipo?

Antonio Cosenza

21/09/2020

25/10/2022 - 12:09

condividi

Reddito di Cittadinanza, dubbi sul pagamento di settembre: la ricarica verrà effettuata in ritardo o in anticipo? Facciamo chiarezza.

Reddito di Cittadinanza: a settembre pagato con leggero ritardo o in anticipo?

Reddito di Cittadinanza: quando viene pagato questo mese? La domanda che chi prende il Reddito di Cittadinanza si fa ogni mese non ha una risposta certa a settembre: la data solitamente scelta per l’accredito del sostegno del reddito, ossia il 27° giorno del mese, infatti, a settembre cade di domenica impedendo quindi lo svolgimento delle varie operazioni.

A tal proposito, chi prende il Reddito di Cittadinanza si chiede se questo mese il pagamento verrà ritardato o anticipato: un dubbio lecito, anche perché dalla risposta a questa domanda dipende la data in cui coloro a cui il sostegno è in scadenza potranno fare domanda per il rinnovo.

Ricordiamo, infatti, che il Reddito di Cittadinanza pagato a settembre sarà l’ultima mensilità per coloro che hanno fatto domanda nel marzo del 2019 con decorrenza del beneficio dal mese successivo. A settembre, infatti, scatta la 18ª mensilità oltre la quale, come previsto dalla normativa, non si può andare.

Alla scadenza del beneficio è comunque possibile fare domanda, ma solo dopo aver atteso un mese dalla sospensione. A seconda della data in cui verrà pagata quella che per molti (si stima circa il 30% degli attuali beneficiari) sarà l’ultima mensilità del Reddito di Cittadinanza, quindi, variano le tempistiche per il rinnovo.

Reddito di Cittadinanza: quando viene pagato a settembre?

In questi mesi INPS e Poste Italiane sono stati molto precisi - e abitudinari - nel pagamento delle mensilità del Reddito di Cittadinanza. Il sostegno, salvo rare eccezioni, è stato pagato il 27 di ogni mese.

Tuttavia, il 27 settembre è una domenica, quindi il pagamento potrebbe anche slittare al lunedì successivo. Va detto, però, che nei mesi scorsi quando si è venuta a creare una situazione simile si è sempre preferito anticipare - piuttosto che ritardare - il pagamento del Reddito di Cittadinanza.

Per questo motivo, volendo sbilanciarsi sull’una o l’altra ipotesi, propendiamo sulla data di sabato 26 settembre per l’accredito del Reddito di Cittadinanza, giorno regolarmente bancabile per Poste Italiane e quindi senza alcun impedimento. La lavorazione delle domande, invece, dovrebbe essere completata per la giornata di venerdì 25 settembre.

Reddito di Cittadinanza: dal pagamento della mensilità dipende la data per il rinnovo

Dalla data del pagamento del Reddito di Cittadinanza dipende anche quella del rinnovo. La normativa, infatti, stabilisce che tra i 18 mesi di fruizione e il rinnovo debba essere trascorso almeno un mese dalla sospensione.

Per questo motivo, nel caso in cui il Reddito di Cittadinanza venisse pagato il 26 settembre si potrà fare la nuova domanda dal 27 ottobre, mentre nell’ipotesi di uno slittamento al 28 settembre per il rinnovo c’è possibilità dal 29 ottobre.

Ma attenzione a quest’ultima ipotesi: il 29 ottobre è un giovedì, quindi per la richiesta di rinnovo entro il mese di ottobre ci sarebbero appena due giorni a disposizione. E ricordiamo che c’è molta differenza tra il rinnovo presentato a fine ottobre o ad inizio novembre: se nel primo caso ci sono possibilità che si riprenda con i pagamenti del Reddito di Cittadinanza già da metà novembre (visti i tempi per gli esiti delle nuove domande), nel secondo bisognerà sicuramente attendere fino a dicembre.

Iscriviti a Money.it