Bonus over 70, ecco quali “tasse” non si devono pagare più

Patrizia Del Pidio

6 Dicembre 2025 - 11:17

Arrivati al compimento dei 70 anni si può avere il diritto di non pagare più determinate tasse, imposte e balzelli. Vediamo quali sono e a che sconti hanno diritto gli over 70.

Bonus over 70, ecco quali “tasse” non si devono pagare più

Quali sono le tasse che non si devono più pagare una volta compiuti i 70 anni? La normativa italiana riconosce diversi sconti e bonus alle categorie più fragili della popolazione; per gli over 70 sono previste diverse agevolazioni che non sempre permettono di ottenere sconti significativi, ma se si sommano le diverse agevolazioni nel corso dell’anno si ha diritto a risparmiare somme considerevoli.

In alcuni casi bisogna prendere a riferimento normative che potrebbero cambiare da un anno all’altro, per questo la cosa più importante è tenersi costantemente aggiornati su quali sono i diritti che spettano, facendo anche riferimento sempre al proprio Comune di residenza per chiarire eventuali dubbi o per avanzare richieste.

Abbiamo parlato, in un precedente articolo, di quelli che sono i bonus viaggi previsti per gli over 60 anni, in questo articolo, invece, ci concentreremo sulle tasse, i balzelli e le altre spese che non vanno più pagate una volta compiuti i 70 anni.

Sconto Tari per la terza età

Non esiste per la tassa sui rifiuti una norma nazionale che preveda lo sconto per chi ha compiuto una certa età, ma ogni Comune può prevedere requisiti di reddito e di età differenti per riconoscere uno sconto della Tari. Per sapere se spetta ci si può rivolgere all’Ufficio tributi del proprio Comune, a un Caf o un patronato per chiedere chiarimenti.

In diversi Comuni sono previste delle agevolazioni in base all’Isee, al nucleo familiare o all’età che determinano sconti o esenzioni dal pagamento della tassa. Gli anziani a basso reddito, essendo una categoria vulnerabile, potrebbero aver diritto al beneficio.

Sconto sui bollettini postali

Per chi ha compiuto 70 anni è prevista una riduzione sul costo del bollettino postale. L’agevolazione è riconosciuta direttamente da Poste Italiane, che applica una tariffa agevolata per il pagamento dei bollettini agli over 70. In alcuni casi potrebbe essere richiesto di esibire un documento di riconoscimento per ottenere lo sconto (per dimostrare l’età).

Per i bollettini F35 (i più comuni) il costo generalmente è di 2,13 euro; per gli over 70 anni è richiesto il pagamento di 1,13 euro.
Per i bollettini precompilati per pagare le multe, che costano generalmente 2,49 euro, gli over 70 pagheranno soltanto 1,49 euro.
Lo sconto non è automatico e deve essere richiesto.

Esenzione canone Rai

L’esenzione del pagamento del canone Rai scatta al compimento dei 75 anni, ma non spetta a chiunque. A poter richiedere l’esenzione all’Agenzia delle Entrate sono coloro che hanno compiuto i 75 anni che hanno un reddito familiare complessivo (proprio e del coniuge) entro gli 8.000 euro e che non convivano con altri percettori di reddito (sono escluse eventuali collaboratrici domestiche e badanti).

L’esenzione, da richiedere entro il 31 gennaio per l’intera annualità ed entro il 30 giugno per il secondo semestre, deve essere richiesta:

  • con raccomandata senza busta da indirizzare all’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 - 10121 Torino allegando la copia di un documento di riconoscimento;
  • con posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo [email protected].

La richiesta va presentata solo il primo anno e vale finché si mantengono i requisiti richiesti.

Esenzione ticket sanitario

L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario è riconosciuta a partire dai 65 anni per chi ha un reddito complessivo familiare inferiore a 36.151,98 euro. In questo caso è riconosciuta l’esenzione E01.

L’esenzione legata al reddito è personale anche se il reddito calcolato è quello del nucleo familiare: solo chi ha già compiuto i 65 anni può beneficiarne (se nel nucleo ci sono soggetti che non hanno compiuto i 65 anni, pur rientrando nel requisito reddituale, l’esenzione del ticket non spetta). Solitamente il beneficio viene riconosciuto in automatico, ma se si pensa di averne diritto e non è stato riconosciuto può essere presentata apposita domanda all’Azienda USL di competenza.

Esenzione ticket pronto soccorso

La normativa che regola il ticket pronto soccorso è regionale, per capire se nella Regione di residenza è prevista l’esenzione per gli anziani, quindi, bisogna consultare quanto previsto dall’Asl di riferimento.

Quando si accede al pronto soccorso con un codice bianco (ovvero senza urgenza) è richiesto il pagamento di un ticket (variabile in base alla Regione di residenza) che può arrivare anche a 25 euro. L’esenzione dal pagamento è prevista per i bambini fino al compimento del quattordicesimo anno di età, ma alcune Regioni prevedono il beneficio anche per gli over 65 che hanno diritto all’esenzione del ticket sanitario.

Canone telefonia agevolato

Anche per quanto che riguarda la telefonia, gli anziani hanno diritto a sconti e agevolazioni che, però, cambiano in base all’operatore scelto.
Le offerte più interessanti sono proposte da TIM:

  • per la telefonia fissa gli sconti sono legati all’Isee e alla condizione di disabilità: sul canone della rete fissa è previsto uno sconto del 50% e sono previsti 30 minuti di chiamate gratuite sui numeri di telefono fissi e mobili nazionali;
  • per la telefonia mobile è previsto un apposito servizio chiamato TIM 60+ che prevede minuti e SMS illimitati e pacchetto dati pensato appositamente per questa fascia di età. I pacchetti previsti sono tre e prevedono giga, minuti e servizi diversi a prezzi concorrenziali.

Iscriviti a Money.it