Ravvedimento speciale 2025, fissate le date per l’adesione alla pace fiscale

Nadia Pascale

14 Agosto 2025 - 09:05

Fissate le date per l’adesione alla pace fiscale con ravvedimento speciale. Ecco quando regolarizzare gli anni di imposta dal 2019 al 2023 pagando una somma forfettaria.

Ravvedimento speciale 2025, fissate le date per l’adesione alla pace fiscale

Pace fiscale, fissati i termini per l’adesione al ravvedimento speciale per sanare gli anni di imposta 2019-2023.

Sono state rese note le date per l’adesione al ravvedimento speciale per chi sceglie il concordato preventivo biennale entro il 30 settembre 2025. L’adesione alla pace fiscale per fatti concludenti potrà essere effettuata dal 1° gennaio 2026 al 15 marzo 2026. Cambiano anche le modalità di pagamento delle rate.

Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo ravvedimento speciale per il concordato preventivo biennale.

Pace fiscale, ecco quando aderire al ravvedimento speciale 2025

La finestra per l’adesione al ravvedimento speciale, misura di pace fiscale rivolta esclusivamente ai soggetti Isa che aderiscono al concordato preventivo biennale, è aperta il 1° gennaio 2026 e si chiude il 15 marzo 2026, quindi, entro il 15 marzo deve essere perfezionata l’adesione. Il contribuente può aderire per singolo anno di imposta, infatti, per il 2019 si attendono scarse adesioni.
Aderendo a un anno di imposta specifico devono essere regolarizzate sul singolo anno tutte le imposte (Irpef, addizionali, Irap).

L’adesione si ha con pagamento in unica soluzione degli importi dovuti o della prima rata degli importi dovuti, cioè per comportamento concludente. C’è però una novità, infatti, gli importi possono essere dilazionati massimo in 10 rate mensili di pari importo. In caso di pagamento rateale, l’opzione, per ciascuna annualità, si perfeziona mediante il pagamento di tutte le rate. Il pagamento di una delle rate, diverse dalla prima, entro il termine di pagamento della rata successiva, non comporta la decadenza dal beneficio della rateazione.

Quali irregolarità si possono sanare con la pace fiscale del ravvedimento speciale?

Anche nell’edizione 2025-2026 per chi aderisce al concordato preventivo biennale è possibile sanare i redditi non dichiarati negli anni di imposta 2019-2023 pagando una somma forfettaria. Il ravvedimento speciale è disciplinato con la legge di conversione del decreto legge 84 del 2025, convertito in Legge 108 del 2025, articolo 12-ter.

Il calcolo degli importi dovuti è uguale a quello applicato nell’anno precedente. Per aderire è necessario versare un’imposta sostitutiva sui maggiori redditi che avrebbero dovuto essere dichiarati per ottenere un punteggio ISA affidabile.
Il ravvedimento speciale si applica a imposte sui redditi (Irpef o Ires) e Irap.

La base imponibile per Irap, Irpef e Ires è calcolata con aumento del:

  • 5%, per chi ha un punteggio ISA pari a 10;
  • 10%, per chi ha un punteggio ISA compreso tra 8 e 10;
  • 20%, per i contribuenti punteggio ISA compreso tra 6 e 8;
  • 30%, per chi ha un punteggio ISA compreso tra 4 e 6;
  • 40%, per chi matura un punteggio ISA compreso tra 3 e 4;
  • 50%, per chi ottiene un punteggio ISA inferiore a 3.

Le aliquote applicate a tale base imponibile per Irpef e Ires sono:

  • 10%, per chi ottiene un punteggio ISA pari o superiore al 9;
  • 12%, per chi ottiene un punteggio ISA compreso tra 6 e 8;
  • 15%, per chi ottiene un punteggio ISA inferiore a 6.

Per l’Irap si applica l’aliquota del 3,9%.
É prevista una riduzione del 50% per gli anni di imposta caratterizzati da Covid.

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