Questo sito ti paga per poche ore di lavoro, ecco come puoi partecipare

Simone Micocci

17 Settembre 2025 - 18:01

Vuoi fare soldi lavorando da remoto e per poche ore? Questa piattaforma online soddisfa le tue esigenze.

Questo sito ti paga per poche ore di lavoro, ecco come puoi partecipare

Sei un lavoratore freelance con competenze specifiche in un determinato ambito e vuoi ampliare il tuo portfolio clienti? Oppure sei semplicemente un lavoratore che desidera guadagnare un extra sfruttando le proprie capacità? Devi sapere che esiste un sito che ti permette di fare soldi dedicando poche ore di lavoro, accettando le proposte di clienti occasionali che hanno bisogno di risolvere un problema e cercano un professionista.

Dalla scrittura di contenuti alla pianificazione di strategie Seo per migliorare il posizionamento delle campagne di marketing, fino allo sviluppo di siti web. Ma anche lavori che richiedono una componente più artistica: su PeoplePerHour si cercano illustratori, musicisti, doppiatori per voci fuori campo ed esperti di video making.

Il tutto con il vantaggio di poter avere clienti da ogni parte del mondo, grazie alla possibilità di lavorare da remoto. E il compenso? In questo caso è il cliente a proporre un budget, trattabile, che il professionista, se interessato, può accettare avviando così la collaborazione. Ma c’è anche la possibilità inversa: i professionisti possono iscriversi e creare la propria pagina personale, indicando competenze, servizi e tariffa.

Vediamo quindi come funziona questo servizio, come candidarsi, quanto si può guadagnare e quali sono i lavori più semplici da trovare su questa piattaforma.

Come funziona?

Il funzionamento di PeoplePerHour è piuttosto semplice: dopo la registrazione gratuita, ogni utente può creare il proprio profilo professionale, inserendo competenze, esperienze e una breve descrizione dei servizi offerti. Ovviamente più il profilo è curato e maggiori sono le possibilità di attirare l’attenzione dei clienti.

Come abbiamo avuto modo di anticipare, la piattaforma offre due modalità di utilizzo.

Da un lato ci sono i clienti che pubblicano annunci specificando il tipo di lavoro richiesto e il budget a disposizione. I freelance possono quindi candidarsi inviando una proposta e, se selezionati, iniziare la collaborazione. Dall’altro lato, i professionisti possono proporre direttamente i propri servizi attraverso le cosiddette hourlies, cioè offerte a prezzo fisso per attività ben definite (ad esempio “traduzione di un testo di 1.000 parole” o “realizzazione di un logo”).

Ogni pagamento è tracciato in quanto avviene tramite la piattaforma, che funge da garanzia sia per i clienti sia per i lavoratori. Più precisamente, il cliente versa l’importo pattuito in un conto deposito e il freelance riceve il pagamento al termine del progetto, riducendo così al minimo i rischi di mancato compenso.

Un altro aspetto utile è il sistema di recensioni: al termine di ogni lavoro, clienti e freelance possono lasciare un feedback reciproco: un meccanismo che va a premiare i professionisti seri e affidabili, i quali accumulando più valutazioni positive hanno maggiori chance di ricevere nuove proposte.

Quanto si guadagna?

Stabilire quanto si guadagna su PeoplePerHour non è semplice, dal momento che tutto dipende da tre fattori principali: il tipo di lavoro offerto, il livello di esperienza del professionista e il tempo che si decide di dedicare alla piattaforma.

Ad esempio, per quanto riguarda i micro servizi i compensi possono partire da poche decine di euro, ad esempio per una traduzione breve o una revisione di testo. Laddove invece si tratti di progetti più complessi, come può essere la creazione di un sito web o la realizzazione di un’illustrazione personalizzata, i guadagni possono salire facilmente a diverse centinaia di euro per singolo incarico.

C’è però un aspetto da considerare: la commissione trattenuta dalla piattaforma.

PeoplePerHour applica una determinata percentuale sui compensi ricevuti (inizialmente del 20%), che si riduce progressivamente man mano che aumenta il volume di lavoro svolto con lo stesso cliente. In pratica, più collaborazioni porti avanti, minore sarà la percentuale trattenuta, tanto che oltre la soglia delle 5.000 sterline, quindi circa 5,700 euro, si scende al 3,5% di commissione.

Possiamo quindi dire che chi utilizza la piattaforma come fonte di guadagno extra può aspettarsi entrate modeste ma costanti, perfette per arrotondare lo stipendio e sfruttare al meglio il tempo libero. I professionisti che invece scelgono di investirci tempo e risorse in maniera continuativa possono arrivare a costruirsi una vera e propria carriera freelance con clienti internazionali e compensi competitivi.

Quali sono i lavori più richiesti sulla piattaforma?

Uno dei punti di forza di PeoplePerHour è la varietà dei settori in cui è possibile trovare incarichi.

Tra le categorie più popolari c’è sicuramente la scrittura e traduzione, con richieste che spaziano dalla redazione di articoli per blog alla traduzione di testi in diverse lingue. Molto ricercate anche le competenze nel digital marketing, in particolare Seo, gestione di campagne pubblicitarie online e social media management.

Non mancano poi le offerte legate al mondo della programmazione e del web design: sviluppo di siti internet, e-commerce, app e software personalizzati sono tra i progetti più remunerativi. Allo stesso tempo, chi ha capacità creative può puntare su settori come grafica, illustrazione, animazione e video making, sempre più richiesti da aziende e privati che vogliono contenuti originali per il web.

Infine, ci sono offerte curiose che coinvolgono la musica (composizioni, jingles, editing audio) al voice over per video, fino a piccoli servizi di consulenza o supporto amministrativo.

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