Quanto costa un no vax ai contribuenti italiani. La cifra è da capogiro

Emiliana Costa

11/10/2021

11/10/2021 - 12:30

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Quanto costa un no vax ai contribuenti italiani. Da un report dell’Università Cattolica emerge il «costo salato» del ricovero delle persone non immunizzate.

Quanto costa un no vax ai contribuenti italiani. La cifra è da capogiro

Quanto costa un no vax ai contribuenti italiani? La domanda è tornata prepotentemente alla ribalta delle cronache dopo gli scontri di sabato 9 ottobre nel centro storico di Roma, avvenuti nel corso della manifestazione contro l’obbligo di green pass sul posto di lavoro a partire dal 15 ottobre. Vere e proprie ore di guerriglia, durante le quali una parte di manifestanti no vax ha assaltato la sede della Cgil, tentando anche di avvicinarsi a Palazzo Chigi. La polizia è intervenuta con cariche e lacrimogeni per evitare che i manifestanti facinorosi raggiungessero la sede del governo. Immagini che hanno fatto il giro di siti e tv, suscitando lo sdegno dell’opinione pubblica. E sono in tanti in queste ore a chiedersi quanto costa un no vax ai cittadini italiani che, pagando le tasse, finanziano il Servizio Sanitario Nazionale. Entriamo nel dettaglio.

Ecco quanto costa un no vax ai contribuenti

La cifra è da capogiro. Quasi 64 milioni in un mese, oltre 750 milioni all’anno nel lungo termine. Si tratta del costo per il ricovero delle persone non vaccinate che si ammalano di Covid. Il «conto salato» è a carico del Servizio Sanitario Nazionale e quindi delle Regioni, che utilizzano le tasse pagate dai contribuenti. I dati emergono dallo studio dell’Alta scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (Altems) dell’Università Cattolica che ha analizzato i giorni che vanno dal 20 agosto al 19 settembre 2021. In quel periodo, 5.798 persone non vaccinate sono state ricoverate in area medica e 691 sono finite in terapia intensiva, per un totale di 6.489. Il costo è stato esattamente di 63.811.181 euro, di cui 46.501.415 per le ospedalizzazioni in area medica e 17.309.766,11 in terapia intensiva.

La degenza dei pazienti no vax

Nello studio, il numero dei giorni di ricovero e i costi sono stati differenziati in base alla gravità del paziente. Sono 11,3 i giorni di ospedalizzazione che i malati trascorrono interamente in area medica (medicina interna, pneumatologia, malattie infettive) e 14,9 quelli per chi ha bisogno della terapia intensiva. La spesa complessiva per il ricovero è di circa 709,72 euro, mentre per la terapia intensiva è di 1.680,59 euro. Non è tutto. Dal report emerge che il 94 per cento dei non vaccinati ospedalizzati non sarebbe stato ricoverato se si fosse immunizzato. La percentuale sale al 96% per quanto riguarda la terapia intensiva.

«Siamo di fronte a due pandemie diverse che corrono assieme - si legge nello studio -. Valutando l’incidenza settimanale ogni 100mila abitanti, calcolata tenendo separate la popolazione non vaccinata, vaccinata con una sola inoculazione e con due dosi, emerge che le infezioni nella popolazione immunizzata si fermano a 24,98 ogni 100mila abitanti a settimana, mentre nella popolazione non vaccinata l’incidenza è di 140,36 ogni 100mila abitanti». Non solo. Dal report emerge anche la differenza tra il numero di no vax che finisce in ospedale e quello decisamente inferiore degli immunizzati. Secondo lo studio, ogni settimana 12,19 persone non vaccinate ogni 100mila abitanti finiscono in area medica e 1,42 ogni 100mila abitanti in terapia intensiva. Mentre tra i vaccinati 1,51 persone ogni 100mila abitanti vengono ricoverate e 0,11 persone ogni 100mila abitanti hanno bisogno della terapia intensiva.

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