Quanto costa il commercialista? Le tariffe per i compensi nel 2022, dal visto di conformità alla dichiarazione dei redditi

Rosaria Imparato

14 Febbraio 2022 - 11:53

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Quanto costa andare dal commercialista? Dall’ANC arriva il documento con le tariffe per i compensi 2022: ecco gli onorari consigliati per adempimenti come il visto di conformità per i bonus edilizi.

Quanto costa il commercialista? Le tariffe per i compensi nel 2022, dal visto di conformità alla dichiarazione dei redditi

Quanto costa andare dal commercialista? L’ANC ha pubblicato i prezzi dei compensi per il 2022, con le tariffe per le varie prestazioni: dal visto di conformità per i bonus edilizi, per esempio, alla dichiarazione dei redditi, o IMU, passando anche per gli adempimenti legati alla Riscossione, relativi agli avvisi bonari.

Le tariffe sono state pubblicate dai commercialisti dell’ANC sul loro sito: si parte da un compenso minimo di 520 euro per il visto di conformità per bonus edilizi, fino a un massimo di 20.000 euro.

Una sorta di prontuario, che va usato come guida, suggerimento, per i compensi previsti tra commercialista e cliente. Non è però un obbligo: il prezzo della prestazione va concordato con il cliente, e può essere oggetto di contrattazione al momento del conferimento dell’incarico, anche in base all’importanza dell’opera richiesta.

Il costo dei compensi per il commercialista (non solo per il visto di conformità per i bonus edilizi, ma anche per esempio per l’invio della dichiarazione dei redditi, o IMU) va concordato e contrattato in forma scritta.

Nel momento in cui gli onorari vengono concordati e accettati da entrambe le parti, il cliente non può più contestare i compensi da corrispondere al commercialista.

In caso di liquidazione da parte del giudice, il comma 2 dell’art. 9 del D.L. n. 1 del 24 gennaio 2012 ha previsto, in seguito all’abrogazione delle tariffe professionali, che il compenso venga determinato sulla base dei parametri istituiti con Decreto n. 140 del 22 agosto 2012. Questi parametri non sono parificabili a una nuova tariffa professionale, ma costituiscono un’indicazione che il giudice considera in relazione alla determinazione del compenso da riconoscere al professionista.

Queste le regole generali: scendiamo ora nel dettaglio dei compensi dei commercialisti, riporando le tariffe consigliate dall’ANC.

Visto di conformità 2022: quanto costa? Prezzi e compensi per i commercialisti

Iniziamo dal visto di conformità per i bonus edilizi. Il costo parte da un minimo di 520 euro a un massimo di 20.000 euro:

  • per le pratiche con valore < ai 200k, 3%-4% con un minimo di euro 520.
  • per le pratiche con valore > ai 200k 1%-3% con un massimo di euro 20.000.I

In caso di lavori condominiali e dei singoli condomini per lavori trainati, le pratiche dovranno essere calcolate singolarmente.

Il documento pubblicato dall’ANC contiene anche le tariffe per l’invio delle comunicazioni della cessione del credito o dello sconto in fattura per gli interventi edilizi che possono usufruire delle opzioni (come il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il bonus facciate, l’abbattimento delle barriere architettoniche):

  • la compilazione del modello e l’invio telematico costano almeno 155 euro;
  • l’annullamento della comunicazione ha una tariffa che parte dai 52 euro.

I costi del commercialista per la fattura elettronica

Per quanto riguarda gli adempimenti legati alla fattura elettronica, le tariffe dei commercialisti vanno dai 55 ai 260 euro per:

  • conferimento della delega dei servizi di fatturazione elettronica;
  • comunicazione codice destinatario all’AdE;
  • consulenza normativa e tecnica per elaborazione e ricezione di fatture elettroniche in fase di startup.

L’elaborazione e l’invio di una sola fattura elettronica costa da 12 a 27 euro.

Per il servizio di richiesta e importazione file xml fatture elettroniche da Fatture e Corrispettivi (SDI l’onorario prevede un costo di 27 euro per ciascun download massivo.

Avvisi bonari e cartelle: le tariffe del commercialista

Il catalogo pubblicato da ANC contiene anche una sezione relativa alla Riscossione. Per la rottamazione delle cartelle, le tariffe sono quelle che seguono:

  • da 105 a 530 euro per la presentazione della richiesta della definizione agevolata dei ruoli;
  • per l’analisi della situazione debitoria con il cliente, la tariffa oraria varia. Visto che situazioni possibili sono davvero tante, di solito si segue la tariffa oraria;
  • per la richiesta della situazione debitoria tramite Piattaforma digitale EquiPro, l’onorario va da 105 a 260 euro.

Per la gestione ordinaria delle cartelle esattoriali le tariffe consigliate sono:

  • richiesta rateazione di cartella: da 105 a 260 euro;
  • pagamento di cartelle e avvisi da 52 a 84 euro;
  • pagamento delle rate alla scadenza 21 euro a rata.

Per gli avvisi bonari e ravvedimenti operosi:

  • richiesta rateazione di avvisi bonari: da 52 a 105 euro;
  • pagamento delle rate alla scadenza 21 euro a rata;
  • ravvedimenti operosi: 31 euro.

Quanto costano gli adempimenti della dichiarazione IVA?

Per quanto riguarda la dichiarazione IVA, le tariffe di partenza sono quelle che seguono:

  • la certificazione del credito Iva con visto di conformità per i clienti la cui tenuta della contabilità è eseguita dallo studio del professionista: da un minimo 155 euro a un massimo di 420 euro;
  • per la certificazione richiesta da clientela “esterna”, va valutato caso per caso, in funzione della complessità e del volume della documentazione da controllare e comunque con una percentuale del 2% per importi inferiori a 60.000 euro - dell’1% sulla parte eccedente per importi superiori, dei
    crediti oggetto di visto, con un minimo di 260 euro.
VOLUME D’AFFARI ONORARIOMINIMO MASSIMO
Fino a 75.000,00 Euro € 159,00 € 311,00
da 75.001,00 a 150.000,00 Euro € 198,00 € 387,00
da 150.000,01 a 300.000,00 Euro € 246,00 € 497,00
da 300.000,01 a 500.000,00 Euro € 310,00 € 622,00
da 500.000,01 a 750.000,00 Euro € 372,00 € 869,00
oltre 750.000,00 € 496,00 € 1.551,00

Dichiarazione dei redditi e IRAP per le partite IVA

Le persone fisiche titolari di partita IVA e le società di persone con Redditi e IRAP seguono le tariffe nella tabella qui sotto:

AMMONTARE DEI RICAVI ONORARIO MINIMO ONORARIO MASSIMO
Fino a 75.000,00 Euro € 247,00 € 497,00
da 75.001,00 a 150.000,00 Euro € 446,00 € 670,00
da 150.000,01 a 300.000,00 Euro € 595,00 € 894,00
da 300.000,01 a 500.000,00 Euro € 742,00 € 1.117,00
da 500.000,01 a 750.000,00 Euro € 892,00 € 1.341,00
oltre 750.000,00 € 1.115,00 € 1.675,00

Per le società di capitali, invece:

AMMONTARE DEI RICAVI ONORARIO MINIMO ONORARIO MASSIMO
Fino a 150.000,00 Euro € 436,00 € 744,00
Fino a 300.000,00 Euro € 621,00 € 933,00
da 300.000,01 a 500.000,00 Euro € 931,00 € 1.396,00
da 500.000,01 a 1.500.000.00 Euro € 1.239,00 € 1.863,00
da 1.500.000,01 a 3.000.000,00 Euro € 1.547,00 € 2.328,00
da 3.000.000,01 a 5.000.000,00 Euro € 1.859,00 € 2.793,00
da 5.000.000,01 a 7.500.000,00 Euro € 2.168,00 € 3.261,00
Oltre a discrezione a discrezione

Altri adempimenti

Gli onorari, si legge nel documento pubblicato dall’Associazione Nazionale Commercialisti, possono essere maggiorati del 12,50% con un massimo di € 2.500 per ogni parcella. Di seguito, un elenco non esaustivo degli adempimenti più frequenti, con l’onorario consigliato:

AdempimentoTariffa minima
Compilazione questionari ISA minimo € 115
Dichiarazione IMU minimo € 52
Cartelle «pazze» INAIL/INPS: formazione fascicolo con presentazione documentazione € 62
Calcolo e predisposizione versamento IMU/TASI (a scadenza) minimo € 42
Calcolo e predisposizione versamento acconti d’imposta minimo € 62
Compilazione e presentazione mod.INTRA e ESTEROMETRO € 62 minimo cad
Compilazione ed invio dati al sistema tessera sanitaria da € 155 a € 420
Compilazione e invio dati propedeutici al 730 precompilato (ottici/onoranze funebri ecc.) da € 155 a € 420
Modello ISTAT € 62 minimo
Altre denunce, comunicazioni, istanze, esposti, memorie, risposte a questionari indirizzati ad uffici finanziari minimo € 62
Invio telematico dichiarazioni fiscali € 62
Invio telematico lettere d’intento € 79 fisse + € 5 ogni lettera di intento per il primo invio, € 42 fisse + € 5 per ogni lettera di intento agli invii successivi
Pratiche per richiesta e rilascio smart card € 52 cad
Custodia smart card € 42 cad. all’anno
Variazioni codici attività € 42
Adeguamenti statuti delle società di capitali minimo € 530
Visure on-line € 32
Certificati on-line € 42
Registrazione telematica dei contratti di locazione € 155 per ogni contratto
Consulenza – onorario a vacazione (1 sessione = 1 ora) € 88 minimo
Assistenza a verifiche € 130 minimo
Pagamento F24 telematico € 17 a scadenza
Pratica rimborso Ires-Irpef per mancata deduzione Irap con relativo invio telematico minimo 105 euro, massimo 270 euro

Lasciamo in allegato gli onorari consigliati per l’anno 2022.

Onorari consigliati per l’anno 2022 - ANC
Clicca qui per scaricare il file.

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