Proroga spesometro 2017 al quarto capitolo: ancora problemi nell’invio telematico ed anche le software house si lamentano. Ecco tutte le novità.
Quarta proroga in arrivo per lo spesometro 2017.
Di proroga dello spesometro pare se ne parlerà ancora a lungo e questa volta la causa di tutto potrebbero essere da un lato i problemi nell’invio telematico tramite la piattaforma Fatture e Corrispettivi e dall’altro i ritardi dell’Agenzia delle Entrate.
Ancora oggi infatti non è disponibile il software di compilazione e controllo gratuito e anche molti di coloro che si avvalgono di gestionali di software house private stanno ancora attendendo gli aggiornamenti dei propri programmi.
Certo è che se ci fosse davvero una nuova proroga della scadenza per l’invio telematico dello spesometro 2017 si tratterebbe dell’ennesima prova di un sistema fiscale da rifondare completamente e che la protesta di contribuenti e commercialisti sarebbe ora più che mai necessaria.
Ecco perché si parla ancora di proroga della scadenza dello spesometro del primo semestre 2017 e quali sono le novità ad oggi.
Spesometro 2017: quarta proroga per motivi tecnici? Tutti i problemi nell’invio telematico
L’unica ragione in grado di giustificare una possibile nuova proroga per l’invio telematico dello spesometro sarebbe da collegare alle problematiche modalità di invio che ancora oggi incontrano contribuenti e intermediari.
Come abbiamo visto in un articolo di approfondimento, al momento inviare lo spesometro non è certo semplice e, come già successo in passato, l’AdE potrebbe concordare un rinvio tecnico dell’adempimento in scadenza il 28 settembre 2017.
Si tratterebbe, a ben vedere, della quarta proroga della scadenza per l’invio telematico dello spesometro. Inizialmente infatti il DL 193/2016 aveva fissato al 31 maggio il termine di invio dell’adempimento allora trimestrale; il Milleproroghe aveva reso l’adempimento semestrale fissandone la scadenza al 25 luglio, successivamente la scadenza era stata prorogata al 16 settembre (18 settembre considerato che la scadenza originaria cadeva di sabato) e infine, il MEF ha diffuso un comunicato sul decreto di proroga al 28 settembre 2017.
Sarà finita qui? Sono in tanti a credere che la risposta sia no, perché ad oggi c’è ancora moto caos e confusione circa le modalità di invio e ancora oggi non si hanno notizie dei software dell’Agenzia delle Entrate.
A necessitarne non solo coloro che aspettano la pubblicazione di un programma gratuito meno complesso di Fatture e Corrispettivi, ma anche le software house dei gestionali a pagamento, per la messa a punto dei propri programmi di invio.
Tutti i problemi tecnici nell’invio telematico dello spesometro 2017
Sono diverse le segnalazioni di problemi e errori riscontrati durante la trasmissione telematica dello spesometro semestrale.
Di seguito cerchiamo di capire quali sono i motivi di una sempre più possibile nuova proroga della scadenza:
- software compilazione e controllo AdE ancora fantasmi: si tratta del primo e più grande problema, tanto che visto il ritardo sono in molti a credere che l’unica modalità di invio gratuita resterà quella possibile tramite la piattaforma “Fatture e Corrispettivi”;
- Fatture e Corrispettivi si può caricare i dati di fatture emesse e ricevute in un intero semestre anagrafica per anagrafica? Procedura che definire una follia è poco, adatta soltanto ai contribuenti con poche fatture e, al contrario, totalmente inapplicabile a contribuenti con operazioni di maggiore entità;
- problemi nel caricare file su Fatture e Corrispettivi e bug nella procedura con la segnalazione di errori oppure problemi nella numerazione delle fatture;
- le software house registrano ancora parecchi problemi nell’incastrare le proprie procedure con i nuovi standard dettati da Sogei/Agenzia delle Entrate. E qui la domanda sorge spontanea: ma non si potevano mantenere le stesse modalità di invio telematico previste per lo spesometro annuale?
Una situazione che definire paradossale è poco, a fronte di un adempimento fortemente voluto e apprezzato dal Fisco italiano come strategia per combattere l’evasione fiscale.
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