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Spesometro 2017: come fare l’invio telematico tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate
lunedì 9 ottobre 2017, di
Spesometro 2017: ecco la guida all’invio telematico dei dati tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate Fatture e Corrispettivi.
Per l’invio telematico dello spesometro del primo semestre 2017 la scadenza da rispettare è quella del 16 ottobre 2017, resa ufficiale dopo la proroga concessa con comunicato stampa dal MEF.
A causare la quinta proroga dello spesometro sono stati i numerosi problemi sul portale Fatture e Corrispettivi e il problema di privacy che ha reso di fatto accessibili a tutti i dati delle fatture trasmesse sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
La scadenza dello spesometro del primo semestre 2017 è stata già oggetto di più di una proroga: inizialmente fissata al 18 settembre, era stata rinviata prima al 28 settembre, poi al 5 ottobre e ora al 16 ottobre 2017.
A fronte dei numerosi problemi e difficoltà riscontrati dai contribuenti alle prese con lo spesometro 2017, vediamo di seguito come inviarlo sul sito dell’Agenzia delle Entrate mediante un data entry manuale in nove distinti passaggi.
Evidenziando subito tuttavia come si tratti di una procedura lenta ed utilizzabile solo dai contribuenti che hanno davvero poche fatture nel primo semestre 2017. Per il resto aziende e professionisti possono utilmente utilizzare i propri gestionali che sono attrezzati in modo da creare un file xml da inviare telematicamente sempre tramite il portale fatture e corrispettivi.
Invio telematico spesometro 2017: accesso ad Entratel o Fisconline
Per prima cosa occorre accedere ad Entratel (per gli intermediari abilitati) ovvero Fisconline (per gli altri contribuenti).
Apparirà la seguente schermata:
Accesso al portale online fatture e corrispettivi
Una volta eseguito l’accesso ad Entratel o Fisconline occorre accedere al portale Fatture e Corrispettivi, cliccando sull’apposita icona al centro dello schermo:
Scelta dell’utenza di lavoro attraverso la quale effettuare l’invio telematico dello spesometro 2017
Dopo aver eseguito l’accesso al portale online fatture e corrispettivi occorre selezionare l’utenza di lavoro. A questo proposito le opzioni sono le seguenti:
- me stesso, quando ad operare è direttamente il contribuente;
- soggetto incaricato, quando l’invio telematico dello spesometro è eseguito dall’amministratore della società;
- soggetto intermediario, quando l’invio telematico dello spesometro è effettuato da un soggetto delegato (es.: dottore commercialista o esperto contabile). In questo caso dovrà essere inserito successivamente il codice fiscale del cliente che ha delegato la predisposizione e l’invio telematico dell’elenco delle fatture.
Questa è la schermata di riferimento:
Selezione dei servizi disponibili
Il quarto step della procedura prevede la selezione del servizio richiesto. Per l’invio dei dati delle fatture occorre selezionare la voce dati delle fatture all’interno del quadrante Dati fatture e Comunicazioni IVA. Ecco la schermata di riferimento:
Inserimento dati delle fatture emesse e ricevute
A questo punto è possibile iniziare ad inserire i dati delle fatture. Per farlo occorre cliccare sui tasti dati fatture emesse e dati fatture ricevute:
Generazione dati fatture emesse e ricevute
Arrivati a questo punto occorre creare i file da inviare. Utilizzando la piattaforma fatture e corrispettivi senza avvalersi di altro software (scelta assolutamente sconsigliata...) occorre procedere secondo quattro passaggi:
1) Inserire i dati del contribuente dichiarante;
2) Inserire i dati del soggetto cliente/fornitore;
3) Inserire i dati delle singole fatture relative al cliente/fornitore;
4) Verificare i dati e confermare.
Le schermate di riferimento sono le seguenti:
Salvataggio del file, visualizzazione file pdf, controllo, sigillo e invio telematico
Dopo aver terminato l’inserimento dei dati occorre confermare quanto inserito.
Successivamente gli step da seguire sono i seguenti:
- salvare il file in formato xml;
- visualizzare il pdf;
- controllare il file;
- apporre il sigillo (firma digitale);
- eseguire l’invio telematico.
Ecco la schermata di riferimento per questi ultimi passaggi:
Seguendo questa tortuosa procedura, dovranno essere generati ed inviati telematicamente tanti file quanti sono i clienti/fornitori del contribuente.
Come per le comunicazioni delle liquidazioni periodiche (cd. Lipe) la ricevuta sarà resa poi disponibile nella sezione monitoraggio file trasmessi.
Si ricorda, inoltre, che l’Agenzia delle Entrate ha già fornito diversi chiarimenti in materia di invio telematico dello spesometro con la circolare 1/E dello scorso 7 febbraio 2017
Come inviare lo spesometro 2017 tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate? Facciamo qualche considerazione...
Da quanto illustrato sopra appare chiaro come la procedura per l’invio telematico dei dati delle fatture emesse e ricevute nel primo semestre 2017 direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate e senza l’ausilio di alcun gestionale esterno non sia assolutamente fattibile, salvo non si tratti di contribuenti con pochissime fatture. Anche se l’Agenzia delle Entrate dovesse mettere a disposizione un software gratuito esterno probabilmente la situazione non migliorerebbe molto.
Aziende e professionisti devono chiaramente operare con un software che consenta loro di generare il file da inviare direttamente in via telematica per le fatture che sono state già registrate.
A questo proposito - a modesto avviso di chi scrive - gli sforzi delle associazioni professionali e di categoria non devono essere indirizzati sulla richiesta di un’ulteriore proroga, bensì andare diritti sull’abolizione di un adempimento inutile rispetto al suo fine dichiarato (la lotta all’evasione fiscale non si fa con lo spesometro che l’evasore neanche sa cosa sia...).
Detto questo, ad onor di cronaca occorre ricordare come alla fine di luglio il viceministro Casero abbia promesso che lo spesometro sarebbe stato oggetto di proroga al prossimo 31 ottobre, cosa già avvenuta peraltro per l’invio telematico di dichiarazione dei redditi, Irap e modello 770.









