Programma Movimento 5 Stelle elezioni europee 2019: i dieci punti ufficializzati

Alessandro Cipolla

23 Maggio 2019 - 09:41

Il programma elettorale completo del Movimento 5 Stelle per le elezioni europee 2019: come di consueto per i pentastellati, tutti e dieci i punti fondamentali sono stati votati dagli attivisti tramite il Blog delle Stelle.

Programma Movimento 5 Stelle elezioni europee 2019: i dieci punti ufficializzati

Scocca l’ora delle elezioni europee di domenica 26 maggio, con il Movimento 5 Stelle che dopo aver fatto votare i propri attivisti per determinare la composizione delle liste dei candidati, ha utilizzato lo stesso metodo anche per realizzare il suo programma.

Sul Blog delle Stelle infatti è stato prima presentato un pezzo alla volta quello che è stato chiamato l’Europrogramma del Movimento 5 Stelle, votato poi in un secondo momento dagli attivisti certificati tramite la piattaforma Rousseau.

Alla fine il programma dei 5 Stelle si baserà su 10 punti fondamentali: dal salario minimo europeo fino al taglio degli stipendi anche a Bruxelles e a una ridistribuzione dei migranti all’interno dei Paesi dell’Unione.

Europee 2019: il programma del Movimento 5 Stelle

Dopo l’exploit dello scorso anno alle politiche, che ha portato poi alla nascita del governo gialloverde in tandem con la Lega, il Movimento 5 Stelle punta a confermarsi anche in queste elezioni europee di fine maggio.

Con i sondaggi che danno i pentastellati in flessione rispetto a dodici mesi fa, i 5 Stelle puntano adesso a recuperare terreno con un programma incentrato su alcuni temi da sempre portati avanti in Europa.

Dopo aver presentato singolarmente le varie tematiche inserendo più proposte, sono stati poi gli attivisti certificati a votare su Rousseau quelli che sono i dieci punti fondamentali del programma del Movimento 5 Stelle.

  • Salario Minimo Europeo per tutti i lavoratori: in Italia come in Europa, vogliamo un salario minimo orario: i diritti di chi lavora sono al primo posto. Stop alle delocalizzazioni, la manodopera deve avere lo stesso costo in tutta l’Unione Europea.
  • Investimenti per la crescita e la piena occupazione: stop all’Austerity: il lavoro è la vera priorità dell’Italia e dell’Europa. Tutti gli organismi europei devono impegnarsi per questo obiettivo e investire miliardi. Basta con l’austerità che, negli ultimi dieci anni, ha prodotto solo più tasse, disoccupazione e povertà.
  • Misure di sostegno economico alle Famiglie e al Ceto Medio: le famiglie italiane vanno sostenute nel Welfare con le stesse tutele esistenti in altri Paesi europei. Anche per combattere crisi demografica e spopolamento.
  • Incentivi alle imprese per inquinare meno: diminuire l’inquinamento per aumentare la salute dei cittadini. Abbandono graduale delle fonti fossili, stop alle trivelle, stop ai fondi europei per inceneritori e discariche. Europa plastic free.
  • Redistribuzione e rimpatri: i confini dell’Italia sono i confini dell’Europa. Politica migratoria europea comune per i rimpatri e la redistribuzione obbligatoria dei migranti.
  • Lotta alla grande evasione in Europa: meno tasse agli italiani, chi lavora in Italia deve pagare le tasse in Italia: basta con i paradisi fiscali e la concorrenza sleale delle grandi multinazionali. Facciamoli pagare il giusto e gli italiani pagheranno meno tasse.
  • Stop ai cervelli in fuga: teniamo in Italia i nostri giovani e facciamo tornare chi è scappato. Più investimenti dall’Europa su istruzione, ricerca e per le start up innovative
  • Tutela del Made in Italy, divieto di OGM e di pesticidi nocivi per salute e ambiente: tuteliamo i marchi storici del Made in Italy dalle contraffazioni e per impedire le delocalizzazioni selvagge con una legge europea apposita. Siamo dalla parte dei consumatori e degli agricoltori italiani. Il cibo che arriva nelle nostre tavole deve essere sano
  • Taglio stipendi e privilegi dei commissari e dei parlamentari europei: i privilegi nel 2019 non possono più esistere. Taglio di tutte le spese inutili come la doppia sede del Parlamento a Strasburgo
  • Investimenti per l’istruzione, la sanità, le infrastrutture e la sicurezza del territorio fuori dai vincoli di bilancio dell’Unione Europea: per continuare a cambiare ci vuole flessibilità e disponibilità negli investimenti per lo sviluppo. Togliamo i vincoli di bilancio sull’istruzione, la sanità e le infrastrutture.
Programma completo Movimento 5 Stelle elezioni europee 2019

Nel programma del Movimento 5 Stelle per le elezioni europee di fine maggio ci sono quindi alcuni storici cavalli di battaglia, come il taglio degli stipendi o il salario minimo, rivisti però in chiave comunitaria.

Presenti anche due tematiche che più hanno riguardato invece il nuovo corso pentastellato, ovvero quello di governo: gli investimenti da mettere fuori dai vincoli di bilancio e una migliore redistribuzione dei migranti, due argomenti questi che hanno creato non poche tensioni nei mesi scorsi tra la maggioranza gialloverde e l’Europa.

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