Petrolio ancora a picco: vertice OPEC fallisce. Che succede?

Violetta Silvestri

06/03/2020

09/03/2020 - 08:15

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Prezzo del petrolio a picco dopo le indiscrezioni sul fallimento del vertice OPEC allargato. Che succede ora? Le quotazioni hanno reagito al ribasso alla notizia del no della Russia ai tagli. I dettagli.

Petrolio ancora a picco: vertice OPEC fallisce. Che succede?

AGGIORNAMENTO 9 MARZO: il petrolio è crollato del 30% non solo per il fallimento del meeting OPEC ma anche a causa delle decisioni prese a sorpresa dall’Arabia Saudita. Al seguente link tutti i dettagli dell’accaduto.

Prezzo del petrolio a picco dopo una giornata convulsa nella quale si è svolta la seconda puntata del vertice OPEC, molto attesa e di vitale importanza. I Paesi produttori si sono incontrati oggi, venerdì 6 marzo, con gli Stati esterni al cartello.

Stando alle prime indiscrezioni giunte alla fine del meeting la Russia non ha acconsentito al programma di ulteriori tagli alla produzione previsti nella giornata di ieri, giovedì.

Dinanzi alla sfida del coronavirus, che sta portando ad una recessione globale con conseguente contrazione della domanda anche dell’oro nero, i Paesi del cartello avevano deciso un taglio di produzione di 1,5 milioni di barili al giorno da estendere nel corso del 2° trimestre dell’anno.

L’accordo con gli alleati esterni, capeggiati dalla Russia, però, non c’è stato. Con conseguenze evidenti sulle quotazioni, cadute a picco. Il petrolio nattendeva con trepidazione proprio la conclusione del meeting di Vienna.

Prezzo petrolio crolla: cosa è successo al vertice OPEC con Russia?

La novità che emerge dal vertice di Vienna è che l’OPEC e gli alleati non OPEC non sono riusciti a concordare la quantità di petrolio da tagliare in seguito allo scoppio del coronavirus, con la Russia che si dice abbia rifiutato di dare il via libera ad una riduzione più profonda e prolungata.

I prezzi del petrolio hanno subito reagito al ribasso appena è trapelata la novità, con perdite intorno al 9%. Il Wti è calato dell’8,6% a 41,97 dollari. Il Brent ha avuto un ribasso dell’8,94% a 45,56 dollari.

Secondo Reuters l’OPEC e i suoi alleati non sono nemmeno riusciti a concordare il rinnovo dei tagli esistenti. Di conseguenza, una dichiarazione del gruppo petrolifero ha detto che avrebbe continuato le discussioni e non ha menzionato alcun taglio.

Nello specifico, la proposta di un taglio alla produzione era subordinata al sostegno degli alleati non OPEC, compresa la Russia. Il cartello aveva anche sottlineato che l’accordo prevedeva un’applicazione solo su base proporzionale, con i membri principali chiamati a tagliare 1 milione di barili e i partner non OPEC 500.000 barili.

La Russia, però, non ha mostrato alcuna possibilità di intesa, portando il vertice ad un vero fallimento. Le conseguenze si sono tutte riversate sul prezzo del petrolio, in caduta libera.

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