Graduatorie d’Istituto personale ATA: ecco il decreto del MIUR che svela i titoli necessari per candidarsi ai vari profili professionali e le date per l’iscrizione e l’aggiornamento.
Aggiornamento Graduatorie d’Istituto per il personale ATA: finalmente il MIUR ha pubblicato il decreto con le istruzioni su come fare per iscriversi o aggiornare i propri punteggi.
Come anticipato da noi di Money.it in un precedente articolo, per l’aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto di III fascia del personale ATA bisognerà aspettare fino al 30 settembre 2017. La conferma è arrivata dal MIUR che con la nota n°37.883 del 2017 ha svelato tutte le informazioni più importanti sul nuovo concorso ATA.
Ricordiamo che le Graduatorie D’Istituto aggiornate non saranno utilizzate per l’assegnazione delle supplenze per l’a.s. 2017-2018, poiché le graduatorie saranno pronte non prima della fine di novembre. Chi non è iscritto quindi non potrà essere chiamato per ricoprire un posto vacante da personale ATA, a meno che non abbia presentato la domanda di messa a disposizione alla scuole.
Inizialmente quindi le scuole utilizzeranno le vecchie GdI aggiornate nel 2014; nel frattempo le segreterie scolastiche dovranno valutare le domande presentate dai vari candidati.
Ecco quanto svelato dal MIUR nella nota pubblicata il 1°settembre scorso nell’attesa di nuovi aggiornamenti da parte dell’amministrazione.
Quando e come presentare la domanda?
Anche il MIUR ha confermato che l’iscrizione e l’aggiornamento dei punteggi per le Graduatorie d’Istituto del personale ATA sarà possibile dal 30 settembre al 30 ottobre 2017.
Le Graduatorie saranno valide per il triennio scolastico 2017-2020 (anche se in realtà per l’anno appena iniziato saranno utilizzati i vecchi punteggi) dopodiché si procederà con un nuovo aggiornamento.
Le domande - così come per i docenti - devono essere presentate personalmente alle scuole, compilando i modelli che il MIUR metterà a disposizione tra qualche giorno.
Nel dettaglio, il modello D1 sarà utilizzato da coloro che si candidano per la prima volta per un posto come personale ATA e quindi non sono ancora iscritti alle Graduatorie. Per l’aggiornamento dei punteggi, invece, il modello da presentare in modalità cartacea è il D2.
La domanda va inviata ad una delle scuole della provincia nella quale ci si intende iscriversi; l’importante è che nel caso di un istituto con più plessi si scelga l’indirizzo di quello capofila.
Ci sono tre diversi modi per presentare la domanda:
- consegna a mano;
- invio tramite raccomandata con ricevuta di ritorno;
- invio tramite indirizzo di posta elettronica certificata.
Una volta completata la prima fase ce ne sarà una seconda dove i candidati dovranno esprimere le loro preferenze sulle scuole per le quali intendono candidarsi.
In questo caso la scelta andrà effettuata per via telematica registrandosi sul portale Istanze Online; le tempistiche saranno comunicate successivamente dal MIUR.
Cambiare provincia si può?
Il MIUR ha confermato la possibilità per gli iscritti nelle Graduatorie permanenti o ad esaurimento del personale ATA di cambiare provincia. Nel dettaglio, questi dovranno prima chiedere il depennamento dall’attuale Graduatoria per poi presentare la domanda d’iscrizione alla GdI di diversa provincia.
Anche la richiesta di depennamento va presentata con le suddette modalità, a partire dal 30 settembre ed entro il 30 ottobre.
Come precisato nella nota del Ministero dell’Istruzione, però, il depennamento sarà valido solamente quando saranno pubblicate le Graduatorie definitive.
Chi può iscriversi alle Graduatorie d’Istituto?
Sempre il MIUR ha fatto chiarezza sui titoli necessari per la presentazione della domanda d’iscrizione alle GdI.
Ricordiamo che il personale ATA comprende diversi profili professionali, ognuno dei quali richiede un titolo differente. Nel dettaglio, per diventare assistente amministrativo è sufficiente il diploma di maturità, mentre per gli assistenti tecnici il diploma deve corrispondere alla specifica area professionale.
Non è più sufficiente la licenza media per diventare collaboratori scolastici; è richiesto infatti almeno il diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale.
Naturalmente per chi risulta già iscritto restano validi i titoli previsti nel bando del precedente aggiornamento.
Per i ruoli più specifici sono richiesti i seguenti titoli:
- Cuoco: Diploma alberghiero (qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina);
- Infermiere: Laurea in scienze infermieristiche;
- Guardarobiere: Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda;
- Addetto alle aziende agrarie: Diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico oppure operatore agro industriale oppure operatore agro ambientale.
Infine possono iscriversi alla III fascia anche coloro che hanno prestato servizio per almeno 30 giorni nei posti corrispondenti al profilo professionale per il quale ci si candida.
Queste al momento sono le informazioni svelate dal MIUR in merito all’aggiornamento della terza fascia delle GdI; per maggiori informazioni potete scaricare le note del Ministero che trovate di seguito, mentre per ulteriori aggiornamenti continuate a seguirci.
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