In una sessione improntata alla cautela, in attesa delle novità sui dazi di Trump, le azioni Generali scattano in cima al Ftse Mib di Piazza Affari.
Azioni Generali ben comprate: nella sessione di oggi, lunedì 7 luglio 2025, i titoli svettano in cima al Ftse Mib di Piazza Affari, oscillando al di sopra della soglia di 30 euro.
A sostenere le quotazioni del colosso assicurativo italiano, è stata una nota di JPMorgan, che ha rivisto al rialzo il rating sulle azioni a “Overweight” da “Neutral”.
Promozione anche sul target price delle azioni, che è stato migliorato da 34 a 37 euro.
Azioni Generali oggi prime della classe a Piazza Affari
Le quotazioni del Leone di Trieste balzano di oltre l’1%, in una sessione in cui il Ftse Mib è praticamente piatto, in attesa delle novità relative alla politica commerciale dell’amministrazione Trump.
Dopodomani 9 luglio scade infatti la pausa di 90 giorni dei dazi che il presidente americano ha annunciato lo scorso 2 aprile.
Nelle ultime ore, il capo della Casa Bianca ha annunciato dal suo social Truth che inizierà a inviare le prime lettere sui dazi ad alcuni partner commerciali degli Stati Uniti alle 12 ora di New York, le 18 ora in Italia, aggiungendo che imporrà ulteriori tariffe pari al 10% sui Paesi che appoggiano le politiche commerciali delle economie facenti parte dei BRICS, acronimo che sta per Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa.
Tornando alle azioni Generali Assicurazioni, la divisione di ricerca di JPMorgan ha rivisto al rialzo anche le previsioni sull’EPS del gruppo tra l’1% e il 4,5% nel periodo compreso tra il 2025 e il 2028, non fermandosi neanche qui.
Gli analisti del colosso bancario di Wall Street, prima banca negli Stati Uniti, hanno scritto di credere che l’utile netto su base adjusted di Generali potrebbe battere le attese del 5-7% o anche oltre tra il 2025 e il 2026, facendo notare che è questo parametro il principale focus del piano strategico del gruppo assicurativo, ribattezzato Lifetime Partner, che copre l’arco temporale fino al 2027.
Azioni Generali, dopo il dietrofront convenienti?
JPMorgan ha indicato infine che, a seguito del recente dietrofront sofferto in Borsa, le azioni di Generali stanno iniziando ad apparire convenienti rispetto ai titoli di altre aziende attive nel settore assicurativo, sia sulla base del rapporto price-to-earnings che per quanto concerne il rendimento del capitale.
In generale, JP Morgan intravede un potenziale per la crescita degli utili più significativa per il gigante italiano nel corso dei prossimi anni.
I rialzi portano il trend delle azioni a +0,36% nel corso degli ultimi cinque giorni di contrattazioni a Piazza Affari.
Nell’ultimo mese, il colosso assicurativo - che si è messo sotto i riflettori per avere irritato il governo Meloni e la stessa opposizione dopo aver siglato un accordo con la società francese Natixis, facente parte della banca BCPE, al fine di dar vita a un gigante del risparmio gestito - ha perso sul Ftse Mib di Piazza Affari più del 4% del suo valore.
Generali, il trend delle azioni sul Ftse Mib di Piazza Affari. L’altro target price
Negli ultimi tre mesi di trading, le azioni di Generali sono salite del 3,45%, mentre YTD, ovvero dall’inizio del 2025, il trend è stato di un guadagno superiore a +11%.
Su base annua, infine, la performance è stata di un guadagno di quasi +27%.
Tra gli altri analisti che hanno annunciato i giudizi sul titolo, in evidenza Michael Christodoulou, di Berenberg Bank, che ha reiterato un rating “Buy” sulle azioni, fissando un target price ancora lievemente al di sotto rispetto a quello su cui punta JPMorgan, pari a €36,10.
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