L’economia della Campania accelera più del Paese, trainata da terziario, pharma e agroalimentare, ma resta frenata da credito caro, edilizia debole e ritardi strutturali.
“L’attività economica in Campania, nel primo semestre 2025, è cresciuta più della media italiana (+1%, rispetto a +0,6%). E’ un timido segnale di ripresa ma con ancora numerose incognite”. È questo il messaggio chiave emerso dalla presentazione alla stampa della Relazione semestrale sull’economia della Campania della Banca d’Italia, illustrata a Napoli dalla direttrice Rosanna Palumbo.
La fotografia restituisce una Regione che comincia a correre, ma senza accelerare. E’ in molti sensi una micro-fotografia dell’ intera economia nazionale: modesta ripresa, settore produttivo con alcune eccellenze che trainano, sia pur a fatica, altri segmenti in crisi, occupazione che migliora ma è strutturalmente debole, infrastrutture che attendono.
La struttura complessiva dell’economia Campana un quadro sintetico
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