Pensioni, le regole del conguaglio spiegate dall’Inps

Simone Micocci

20 Novembre 2023 - 10:29

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Pensioni, confermato dall’Inps il conguaglio della rivalutazione a dicembre 2023. Ecco tutte le informazioni sugli importi (compresi gli arretrati).

Pensioni, le regole del conguaglio spiegate dall’Inps

Con il messaggio n. 4050 del 15 novembre 2023 l’Inps ha ufficializzato il conguaglio della rivalutazione che verrà effettuato sulla pensione di dicembre (anziché a gennaio 2024 come previsto da normativa).

Un’operazione con cui l’Inps “restituirà” ai pensionati quello 0,8% di differenza che c’è tra il tasso di rivalutazione provvisorio utilizzato lo scorso gennaio per adeguare le prestazioni assistenziali e le pensioni al costo della vita, pari al 7,3%, e quello definitivo successivamente accertato dall’Istat pari appunto all’8,1%.

Nel complesso, considerando che il conguaglio riguarda tanto le pensioni quanto i trattamenti assistenziali quali ad esempio la pensione d’invalidità civile e l’assegno sociale, godranno dell’aumento 21 milioni di prestazioni.

Ma non per tutti ci sarà un incremento per intero allo 0,8%: anche per il conguaglio, infatti, si seguono le stesse regole di rivalutazione applicate lo scorso gennaio, il che significa che per coloro che hanno un assegno superiore a 4 volte il trattamento minimo (si tiene in considerazione il valore del 2022) si applica una percentuale ridotta.

Aumenti e arretrati

Come spiegato dall’Inps con il suddetto messaggio - che trovate di seguito in allegato - con il conguaglio viene effettuata una doppia operazione:

  • la rivalutazione dei trattamenti dalla mensilità di gennaio 2023;
  • la quantificazione degli importi arretrati dalla mensilità di gennaio 2023.

Ciò significa che il rateo di dicembre, come pure la tredicesima, vengono adeguati al nuovo importo e che nel frattempo viene erogato un assegno con gli arretrati per le 11 mensilità non percepite.

Messaggio Inps n. 4050 del 2023
Clicca qui per scaricare il messaggio Inps con tutte le informazioni relative al conguaglio di dicembre.

La tabella con gli importi

A tal proposito, è importante specificare che la percentuale dello 0,8% - o ridotta per chi supera le 4 volte il trattamento minimo - si applica sull’importo della pensione aggiornato a dicembre 2022 e non su quello attuale.

Pensiamo ad esempio a una pensione che nel dicembre scorso era di 1.000 euro, poi salita a 1.073 euro per effetto del tasso del 7,3%. Con il conguaglio vengono aggiunti altri 8 euro, applicando quindi lo 0,8% mancante sul rateo di dicembre dell’anno prima.

A tal proposito, di seguito trovate la tabella Inps in cui viene indicato il tasso aggiuntivo calcolato per ogni fascia, seguendo quindi le regole di rivalutazione come previste dalla legge di Bilancio 2023 dove sopra le 4 volte il trattamento minimo di pensione viene applicato un sistema più penalizzante per il pensionato in quanto si scende prima all’85% del tasso (tra le 4 e le 5 volte il trattamento minimo) fino ad arrivare fino al 32% per coloro che superano di 10 volte il trattamento minimo.

Tabella Inps conguaglio rivalutazione dicembre 2023 Tabella Inps conguaglio rivalutazione dicembre 2023 Qui la tabella con tutti gli importi del conguaglio di rivalutazione anticipato da gennaio 2024 a dicembre 2023.

Come potete notare, nella tabella c’è anche il cosiddetto “importo di garanzia”: si tratta di quella fascia di garanzia che è applicata quando, calcolando la perequazione con la percentuale della fascia il risultato ottenuto è inferiore al limite della fascia precedente perequato. In quel caso, quindi, si garantisce al pensionato almeno l’importo di garanzia, in quanto è impensabile che questo possa percepire una pensione più bassa rispetto a chi era nella fascia precedente.

Di seguito, invece, la tabella con alcuni esempi: dagli aumenti agli arretrati, ecco quanto arriverà sulla pensione di dicembre che ricordiamo sarà più alta anche per il pagamento della tredicesima e del relativo bonus, con l’aggiunta (per alcuni) dell’arrivo della seconda tranche della quattordicesima.

Pensione lorda mensile dicembre 2022 Pensione lorda mensile gennaio 2023 Pensione lorda mensile dicembre 2023 Aumento tra novembre e dicembre 2023 Arretrati lordi (11 mensilità)
1.000€ 1.073€ 1.081€ 8€ 88€
1.500€ 1.609€ 1.621€ 12€ 132€
2.000€ 2.146€ 2.162€ 16€ 176€
2.500€ 2.655€ 2.672€ 17€ 187€
3.000€ 3.116€ 3.128€ 12€ 132€
3.500€ 3.620€ 3.633€ 13€ 143€
4.000€ 4.137€ 4.152€ 15€ 165€
4.500€ 4.621€ 4.634€ 13€ 143€
5.000€ 5.135€ 5.149€ 14€ 154€

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