Pensioni, in arrivo un doppio aumento. Ma solo per i pensionati che soddisfano determinati requisiti.
In Italia si sente spesso parlare di aumento delle pensioni per quanto di misure reali che muovono in questa direzione ce ne sono poche. Da anni, infatti, si spera in un aumento strutturale per chi prende una pensione molto bassa, un gran numero di persone che non arrivano neppure a 1.000 euro al mese: tuttavia, questa esigenza si è concretizzata in alcune misure spot come ad esempio sull’incremento straordinario del 2,1% per gli assegni inferiori al trattamento minimo che nel migliore dei casi garantisce un aumento di poco più di 10 euro al mese.
Per il resto, i mesi in cui aspettarsi un aumento delle pensioni sono sostanzialmente quattro: gennaio, quando gli assegni vengono rivalutati sulla base dell’inflazione registrata nell’ultimo anno (qui le prime previsioni per il 2026), luglio in cui viene pagata la quattordicesima, agosto con l’arrivo del conguaglio 730/2025 (o nei mesi successivi per chi ha inviato più tardi la dichiarazione) e infine dicembre con la tredicesima.
Con l’arrivo dell’estate, quindi, arriva un doppio aumento della pensione, per quanto va detto non è per tutti. Tanto la quattordicesima quanto il conguaglio 730/2025, infatti, richiedono dei requisiti prestabiliti, vediamo quali sono.
Pensioni, l’aumento di luglio con la quattordicesima
La quattordicesima della pensione non è un diritto assoluto come nel caso della tredicesima in pagamento a dicembre.
Si tratta infatti di una maggiorazione sociale, spettante esclusivamente ai titolari di pensione - compresa quella di reversibilità - che hanno compiuto 64 anni e percepiscono un reddito non superiore a 2 volte il valore dell’Assegno sociale. Sono poco più di 1.000 euro di pensione al mese, 15.680 euro l’anno.
Per loro spetta un importo aggiuntivo della pensione, pagato l’1 luglio, il cui valore dipende da una serie di fattori. È più alto per chi non supera la soglia di 1,5 volte l’Assegno sociale, come pure per chi ha maturato più anni di contributi.
Le tabelle sono le seguenti, ma va ricordato che il calcolo della quattordicesima segue le stesse regole della tredicesima. Il titolare del trattamento, quindi, ne matura 1/12 per ogni mensilità in cui ne soddisfa i requisiti. Solo chi ha compiuto i 64 anni di età entro gennaio 2025, quindi, ne percepisce l’importo pieno. Chi invece lo fa nel corso dell’anno ha diritto comunque al trattamento, ma l’importo viene ridotto: inoltre, nel caso in cui i 64 risultino compiuto dopo luglio 2025, la quattordicesima viene accreditata a dicembre.
Partiamo da coloro che hanno un reddito inferiore alla soglia di 11.766,30 euro (1,5 volte il trattamento minimo 2025), la quattordicesima di luglio sarà pari a:
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | Importo quattordicesima |
---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni di contributi | 437,00 euro |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | 546,00 euro |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | 655,00 euro |
Sopra gli 11.766,30 euro, la quattordicesima si riduce. Nel dettaglio, la tabella è la seguente:
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | Reddito compreso tra | Formula per calcolo importo quattordicesima |
---|---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni di contributi | Da 11.766,30 a 12.203,30 | (12.203,30 - Reddito personale) |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | Da 11.766,30 a 12.312,30 | (12.312,30 - Reddito personale) |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | Da 11.766,30 a 12.421,30 | (12.421,30 - Reddito personale) |
Tra le 1,5 (ma sopra i suddetti limiti indicati nell’ultima tabella) e le 2 volte il trattamento minimo (15.688,40 euro), gli importi della quattordicesima si riducono ulteriormente e sono pari a:
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | Importo quattordicesima |
---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni | 336,00 euro |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | 420,00 euro |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | 504,00 euro |
Sopra i 15.688,40 euro la quattordicesima si riduce fino ad arrivare a zero. Ecco le
formule da utilizzare.
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | Reddito compreso tra | Formula per calcolo importo quattordicesima |
---|---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni di contributi | Da 15.688,40 a 16.024,40 | (15.899,86 - Reddito personale) |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | Da 15.688,40 a 16.108,40 | (15.983,86 - Reddito personale) |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | Da 15.688,40 a 16.192,40 | (16.067,86 - Reddito personale) |
Pensioni, l’aumento di agosto con il conguaglio 730/2025
Partono da agosto, invece, i rimborsi di eventuali crediti risultati da dichiarazione dei redditi inviata con modello 730/2025.
Ricordiamo, infatti, che non tutti i pensionati hanno l’obbligo di compilare il 730/2025 (salvo il caso in cui abbiano più di una CU): tuttavia, farlo per fruire delle numerose detrazioni che riducono l’ammontare dell’Irpef dovuta allo Stato può essere utile al fine di ottenere un rimborso di quanto già pagato nel corso dello scorso anno (trattenuto mensilmente dall’Inps in qualità di sostituto d’imposta). A tal proposito, la prima data utile per ottenere il rimborso è quella di agosto 2025, quando tuttavia l’accredito arriva solamente per coloro che inviano la dichiarazione entro il 20 giugno. In caso contrario il pagamento del rimborso slitta: per chi aspetta l’ultimo momento, ad esempio, arriverà solamente a novembre.
Se ancora non avete presentato la dichiarazione dei redditi, con modello 730/2025 e ricordando di specificare l’Inps come sostituto d’imposta, siete ancora in tempo per essere certi di ricevere il rimborso ad agosto. Qui trovate un elenco delle detrazioni di cui potete beneficiare, utili per accrescere l’importo del rimborso.
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