Pensioni oggi: per la riforma è corsa contro il tempo, ecco le ultime novità

Alessandro Cipolla

21 Dicembre 2017 - 09:47

Pensioni oggi: tempi molto stretti per l’approvazione definitiva della legge di Bilancio dove è inserita la riforma. Non mancano però le novità last minute in materia previdenziale.

Pensioni oggi: per la riforma è corsa contro il tempo, ecco le ultime novità

Pensioni oggi: sono sempre più frenetici i tempi alla Camera per l’approvazione della legge di Bilancio 2018, al cui interno come spesso è accaduto negli ultimi anni è stata inserita anche la riforma previdenziale.

Dopo l’inizio dei pagamenti per l’Ape Social e quella Volontaria, le pensioni oggi ci parlano anche di alcune novità last minute ma anche di esclusioni eccellenti dalla riforma, come per esempio Opzione Donna.

Pensioni oggi: rush finale per la riforma

Come spesso accade sarà un’autentica corsa contro il tempo in Parlamento per approvare la legge di bilancio 2018 che, per non far scattare le tanto temute clausole di salvaguardia, deve essere approvata entro la fine dell’anno.

I tempi per la discussione dei tanti emendamenti presentati sono stati molto lunghi, facendo così saltare quella che era la tabella di marcia preventivata. Alla fine infatti soltanto questa mattina la finanziaria è approdata alla Camera.

Per accelerare i tempi quindi il governo a Montecitorio dovrebbe porre la fiducia, con la votazione in Aula che di conseguenza con ogni probabilità slitterà alla giornata di domani venerdì 22 dicembre.

Prima della pausa natalizia, al Senato non rimarrà che sabato 23 per poter approvare in maniera definitiva la legge di Bilancio. Se questo non dovesse avvenire, sarebbe tutto rimandato alla prossima settimana andando così però a far slittare lo scioglimento delle Camere programmato da Mattarella prima della fine dell’anno.

Per la riforma delle pensioni comunque ormai i giochi sono fatti. Con l’approdo in Aula della Finanziaria infatti il tempo delle modifiche è ormai scaduto ma, in queste ultime frenetiche ore, molto si è discusso in materia previdenziale.

Per quanto riguarda le pensioni oggi quindi fanno molto più rumore le proposte che sono state escluse che quelle inserite all’ultimo momento. Nonostante gli emendamenti presentati, diverse sono state le misure disattese.

Riforma scarna

La novità last minute più importante relativa alla riforma è quella riguardante il pagamento delle pensioni. Da adesso infatti tutti gli assegni previdenziali e le rendite vitalizie Inail saranno pagate il primo giorno del mese oppure, se festivo o non bancabile, quello successivo.

Per il resto le altre novità sono quelle che sono state già ufficializzate nei giorni scorsi: l’allargamento a 15 categorie di lavori gravosi che interesserà sia l’Ape Social che il meccanismo dell’età pensionabile, gli sgravi previdenziali per le imprese che assumono giovani e il via libera al cumulo gratuito.

Nonostante lo sciopero della fame a staffetta che è ancora in corso, non ci sono novità invece per Opzione Donna. Anche per la pensione di garanzia per i giovani e il riconoscimento dei lavori di cura si dovranno attendere tempi migliori.

Mentre infatti in campagna elettorale i vari leader di partito si affrettano a promettere mari e monti in materia previdenziale, la dura verità è che le casse al momento sono quasi vuote come dimostra la scarna riforma che sta per essere approvata.

Considerando che le pensioni sono uno dei temi più importanti e delicati, la speranza è che una ventata di realismo possa contagiare la nostra classe politica così da poter delineare, assieme ai sindacati, quali possano essere le migliori strategie future.

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