Elsa Fornero in pensione a 59 anni con 18 mila euro al mese? Falso. Ecco qual è la verità.
Girano spesso notizie false e tendenziose sull’età del pensionamento di Elsa Fornero, docente universitaria perlopiù famosa per la sua esperienza come ministro per il Lavoro nel governo Monti.
Fornero è stata l’autrice della riforma delle pensioni più contestata degli ultimi anni ed è per questo che ancora oggi, complice anche una trattazione di una certa parte della politica che non rinuncia mai ad attaccarla solamente per portare avanti i propri interessi, è spesso oggetto di attacchi.
Tanto che, come Fornero ha avuto modo di spiegare, nelle occasioni in cui prende parte agli eventi è costretta ad avere la scorta.
Ma torniamo alla domanda di apertura: a quanti anni Elsa Fornero è andata in pensione? E con quale importo? La curiosità su questo argomento è molta, dal momento che si vuole sapere se lei stessa ha pagato gli effetti della sua riforma, che ricordiamo ha aumentato l’età pensionabile, oppure se - come molti raccontano - ha trovato una strada alternativa che le ha consentito di smettere di lavorare in anticipo.
Attenzione, perché il rischio fake news è dietro l’angolo: ecco quando davvero è andata in pensione Elsa Fornero e ciò che sappiamo su quanto prende di assegno.
A quanti anni è andata in pensione Elsa Fornero?
Ancora oggi, a distanza di tempo visto che l’esperienza come ministro del Lavoro risale al 2011-2013, Elsa Fornero è oggetto di critiche da parte dell’opinione pubblica visto che il suo nome è associato al fatto che in Italia si vada in pensione più tardi rispetto ad altri Paesi. Fermo restando che anche questa convinzione andrebbe analizzata nel dettaglio, visto che se si guarda all’età effettiva di pensionamento non siamo così distanti da altri Paesi, va detto che il lavoro fatto dalla Fornero è stato necessario per la messa in sicurezza dei conti pubblici, tanto che - come lei stessa raccontato in un’intervista rilasciata alla nostra redazione - c’era il rischio di non riuscire a pagare più le pensioni.
E nel volerla attaccare spesso si ricorre a delle fake news. Come quella, diventata virale nelle scorse settimane su Facebook che ancora oggi viene condivisa da molte persone, secondo cui Elsa Fornero sarebbe andata in pensione a 59 anni, con 18 mila euro al mese di assegno.
Ma attenzione, perché non è assolutamente vero. Elsa Fornero, professione docente di Economia politica presso la Scuola di Management ed Economia dell’Università degli Studi di Torino, è andata in pensione nel 2018, all’età di 70 anni. Molto dopo, insomma, i 67 anni richiesti per la pensione di vecchiaia.
Ma come da lei raccontato, non si può neppure dire che la Fornero sia andata in pensione secondo le regole dettate dalla sua riforma. La legge Fornero, infatti, non ha modificato il limite massimo di età pensionabile dei docenti universitari, abbassato da 72 a 70 anni qualche anno prima.
Ma attenzione, perché Fornero avrebbe avuto la possibilità di andare in pensione in anticipo. Una volta cessato l’incarico di ministro, quindi 5 anni prima rispetto a quella che è stata la data del suo collocamento in quiescenza. In tal caso avrebbe avuto una pensione più che doppia rispetto a quella che adesso percepisce come insegnante, ma visto l’amore che ha sempre provato per il suo lavoro ha preferito andare avanti.
Quanto prende di pensione Elsa Fornero?
È falsa anche la notizia secondo cui Elsa Fornero prenderebbe 18 mila euro di pensione. Nessuna pensione d’oro: come ha avuto modo di dichiarare durante l’ospitata a Un Giorno da Pecora, trasmissione di Radio1 condotta da Giorgio Lauro e da Geppi Cucciari, prende poco meno di 4.000 euro di pensione, “diciamo 3.500 euro al mese”.
Un importo comunque elevato, ma lontano dai 18 mila euro indicati. Ma d’altronde Fornero è stata per anni una docente universitaria quindi la pensione non è distante dallo stipendio che percepiva: insomma, non ci sono privilegi.
E non c’è alcun vitalizio per lei, dal momento che non è mai stata parlamentare ma solo ministro per poco meno di due anni, dal novembre del 2011 all’aprile del 2013.
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