Pd e M5s alleati con Schlein? Per i sondaggi Meloni potrebbe perdere la maggioranza

Alessandro Cipolla

10 Marzo 2023 - 08:29

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La vittoria di Schlein ha avvicinato di nuovo il Pd al Movimento 5 Stelle: per i sondaggi un centrosinistra allargato ai grillini potrebbe togliere la maggioranza al centrodestra.

Pd e M5s alleati con Schlein? Per i sondaggi Meloni potrebbe perdere la maggioranza

Come vedono i sondaggi un possibile remake dell’alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle? Dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie per la segreteria dei dem, negli ultimi giorni si sta parlando con insistenza di un ritorno di fiamma per quanto riguarda l’asse giallorosso.

Stando all’ultimo sondaggio politico di Emg, realizzato lo scorso 6 marzo e poi diffuso durante la trasmissione Agorà, entrambi i partiti sarebbero in netto calo rispetto a fine febbraio ma per un centrosinistra allargato ai 5 Stelle le prospettive potrebbero essere interessanti.

Sondaggio Emg 6 marzo - prima parte Sondaggio Emg 6 marzo - prima parte Fonte Agorà

Aggiungendo la percentuale del Movimento 5 Stelle a quella della coalizione guidata dal Pd in occasione delle elezioni politiche dello scorso 25 settembre, questo nuovo centrosinistra sarebbe al momento al 40,5%; se poi ci aggiungiamo anche il terzo polo, indicato nel sondaggio al 6,8%, ecco che si arriverebbe al 47,3%.

Sondaggio Emg 6 marzo - seconda parte Sondaggio Emg 6 marzo - seconda parte Fonte Emg

Sempre per il sondaggio invece il centrodestra sarebbe complessivamente al 47%, ancora davanti a una alleanza centrosinistra-M5s ma ipoteticamente dietro a una maxi coalizione di tutte le forze di opposizione.

Pd-M5s tra sondaggi e realtà

Fermo restando che nei sondaggi politici non si possono mai sommare le percentuali di due partiti non alleati tra di loro, Giorgia Meloni potrebbe temere una possibile intesa tra Elly Schlein e Giuseppe Conte.

Anche senza il tandem Azione-Italia Viva infatti i giallorossi potrebbero non tanto vincere le elezioni, quanto impedire che il centrodestra possa ottenere una maggioranza rimandando tutto così alle machiavelliche trattative post-voto tra i partiti.

Con questa legge elettorale l’asse Pd-Movimento 5 Stelle potrebbe strappare molti seggi uninominali al centrodestra nelle regioni del Centro e del Sud; soprattutto al Senato sarebbe dura così per il centrodestra ottenere una maggioranza nonostante il complessivo 47% attribuito dal sondaggio.

In più Schlein e Conte potrebbero dare l’assalto a quel 39,3% che per il sondaggio al momento sarebbe indeciso o intenzionato a non presentarsi ai seggi, un ampio e variopinto calderone formato soprattutto da ex elettori del centrosinistra.

Le ultime notizie che arrivano dall’area pentastellata parlano di un Beppe Grillo che sarebbe propenso a un dialogo con il nuovo corso del Pd, mentre Giuseppe Conte nonostante il feeling con Elly Schlein sarebbe più cauto e in attesa di un segnale concreto dalla segretaria sul tema del salario minimo.

Appare sostanzialmente impossibile invece realizzare quel “campo largo” in precedenza teorizzato da Enrico Letta, visto che Carlo Calenda e Matteo Renzi appaiono essere sempre più convinti di avere una autostrada politica davanti a loro, tanto che Azione e Italia Viva a breve dovrebbero dare vita a un partito unico per tentare di fare il pieno di voti alle elezioni europee.

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