Passaporto italiano tra i più potenti al mondo, i paesi da visitare senza visto

Ilena D’Errico

23 Gennaio 2024 - 21:30

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Il passaporto italiano è fra i più potenti al mondo, ecco i paesi che si possono visitare senza visto.

Passaporto italiano tra i più potenti al mondo, i paesi da visitare senza visto

La classifica 2024 dei passaporti più potenti al mondo annovera al primo posto l’Italia, che condivide il primato con Francia, Germania, Giappone, Singapore e Cina. Questo significa che i cittadini di questi paesi possono accedere con il passaporto al maggior numero di destinazioni al mondo, precisamente 194 su 227, senza visto o con visto all’arrivo.

Ciò si traduce nella libertà di viaggiare quasi ovunque senza doversi occupare di lunghe pratiche burocratiche e pagare per il rilascio del visto prima ancora di aver organizzato il viaggio. Oltretutto, viaggiare è più semplice per tutti, dato che non bisogna dimostrare alcun requisito specifico. La maggior parte dei Paesi in cui gli italiani possono approdare con il solo passaporto impongono dei limiti temporali variabili da luogo a luogo, chiedendo un visto specifico per permanenze superiori.

Nessuno di questi limiti impedisce però di organizzare serenamente una vacanza e visitare il posto. Le destinazioni sono moltissime e la maggior parte è accessibile completamente senza visto dai cittadini italiani, francesi, tedeschi, giapponesi, singaporiani e cinesi. Una minoranza chiede invece l’ottenimento del visto ma permette di conseguirlo all’arrivo, di norma con una pratica di eguale costo (talvolta con una commissione aggiuntiva) ma con molti meno disagi. Rimangono soltanto 33 le destinazioni che necessitano del visto, senza poterlo conseguire all’arrivo.

Viaggiare nell’Unione europea

I cittadini europei possono viaggiare liberamente all’interno dei confini comunitari con la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto, senza necessità di dimostrare requisiti particolari o rispettare limiti temporali. Dunque le destinazioni più facilmente raggiungibili dall’Italia sono:

  • Austria;
  • Belgio;
  • Bulgaria;
  • Cechia;
  • Cipro;
  • Croazia;
  • Danimarca;
  • Estonia;
  • Finlandia;
  • Francia;
  • Germania;
  • Grecia;
  • Irlanda;
  • Lettonia;
  • Lituania;
  • Lussemburgo;
  • Malta;
  • Paesi Bassi;
  • Polonia;
  • Portogallo;
  • Romania;
  • Slovacchia;
  • Slovenia;
  • Spagna;
  • Svezia;
  • Ungheria.

Il solo fatto di essere cittadini italiani apre le porte per ben 26 paesi, con territori, paesaggi e culture variegate. Compaiono anche molte destinazioni caraibiche, considerate legalmente territori d’oltremare di nazioni europee. Per esempio, tra le Antille Francesi si può approdare con la sola carta d’identità valida per l’espatrio a Guadalupa, Martinica, Saint Barthélemy e Saint Martin. Il passaporto italiano, a maggior ragione, consente di raggiungere quasi tutte le mete.

I paesi che non richiedono il visto

Oltre a tutte le destinazioni accessibili con la sola carta d’identità italiana valida per l’espatrio, il passaporto apre davvero infinite frontiere per gli italiani, che spesso non necessitano nemmeno del visto. Come anticipato, tuttavia, alcuni Paesi fissano limiti temporali di permanenza. Ecco i principali, prendendo in considerazione le destinazioni per cui il visto non serve nemmeno all’arrivo.

Restando in Europa (ma non nell’Ue) è possibile andare senza visto in:

  • Bielorussia;
  • Moldavia;
  • Kosovo;
  • Ucraina;
  • Albania.

Anche nel Medio Oriente gli italiani possono scegliere tra numerose destinazioni senza lunga burocrazia, in particolare:

  • Armenia;
  • Bahrein;
  • Emirati Arabi Uniti;
  • Georgia;
  • Iran;
  • Israele;
  • Giordania;
  • Kuwait;
  • Libano;
  • Oman;
  • Qatar;
  • Turchia.

Molte possibilità anche se si vuole andare in America, dato che non richiedono il visto:

  • Argentina;
  • Belize;
  • Bermuda;
  • Bolivia;
  • Brasile;
  • Cile;
  • Colombia;
  • Costa Rica;
  • Ecuador;
  • El Salvador;
  • Isole Falkland;
  • Guiana Francese;
  • Guatemala;
  • Guyana;
  • Honduras;
  • Messico;
  • Nicaragua;
  • Panama;
  • Paraguay;
  • Perù;
  • Suriname;
  • Uruguay;
  • Venezuela.

Ci sarebbero poi anche il Canada, che però chiede l’Electronic traverl authorization, e gli Stati Uniti, per i quali serve l’Electronic System for Traverl Authorization.

Quanto ai Paesi Caraibici, con il passaporto non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ecco le destinazioni che non necessitano del visto:

  • Anguilla;
  • Antigua e Bermuda;
  • Aruba;
  • Bahamas;
  • Barbados;
  • Bonaire – St. Eustatius e Saba;
  • Isole Cayman;
  • Curaçao;
  • Dominica;
  • Giamaica;
  • Grenada;
  • Haiti;
  • Antille Francesi;
  • Montserrat;
  • Puerto Rico;
  • Repubblica Dominicana;
  • St. Kitts e Nevis;
  • St. Lucia;
  • St. Maarten;
  • St. Vincent e Grenadine;
  • Trinidad and Tobago;
  • Isole Turks e Caicos;
  • Isole Vergini Britanniche;
  • Isole Vergini Statunitensi.

Quanto all’Oceania, l’Australia chiede dell’e-visitor visa, ma non richiedono alcun visto:

  • Isole Cook;
  • Fiji;
  • Guam;
  • Kiribati;
  • Isole Marianne Settentrionali;
  • Isole Marshall;
  • Micronesia;
  • Nuova Caledonia;
  • Nuova Zelanda;
  • Niue;
  • Isole Palau;
  • Papua Nuova Guinea;
  • Polinesia Francese;
  • Samoa;
  • Samoa Americane;
  • Isole Salomone;
  • Tonga;
  • Tuvalu;
  • Vanuatu.

Anche in Africa ci sono numerosi paesi raggiungibili con il solo passaporto italiano, in particolare:

  • Botswana;
  • Burkina Faso;
  • Egitto;
  • Etiopia;
  • Gabon;
  • Gambia;
  • Gibuti;
  • Guinea-Bissau;
  • Capo Verde;
  • Isole Comore;
  • Kenya;
  • Lesotho;
  • Madagascar;
  • Malawi;
  • Marocco;
  • Mauritania;
  • Mauritius;
  • Mayotte;
  • Mozambico;
  • Namibia;
  • Reunion;
  • Ruanda;
  • Sant’Elena;
  • Sao Tome e Principe;
  • Senegal;
  • Seychelles;
  • Somalia;
  • Sudafrica;
  • Swaziland;
  • Tanzania;
  • Togo;
  • Tunisia;
  • Uganda;
  • Zambia;
  • Zimbabwe.

Infine, in Asia non richiedono il visto:

  • Bangladesh;
  • Brunei;
  • Cambogia;
  • Corea del Sud;
  • Filippine;
  • Giappone;
  • Hong Kong;
  • Indonesia;
  • Kazakistan;
  • Kyrgyzstan;
  • Laos;
  • Macao;
  • Malesia;
  • Maldive;
  • Nepal;
  • Singapore;
  • Sri Lanka;
  • Taiwan;
  • Tajikistan;
  • Thailandia;
  • Timor-Est;
  • Vietnam.

Grande novità di quest’anno la possibilità di andare in Cina - per un massimo di 15 giorni - senza chiedere un visto per affari, turismo o motivi personali. La misura è attiva in via sperimentale dal 1° dicembre 2023 fino al 30 novembre 2024 per promuovere il turismo, ancora provato dall’epidemia.

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