Carta d’identità, quando è valida per l’espatrio?

Ilena D’Errico

02/09/2023

02/09/2023 - 23:10

condividi

Carta d’identità, ecco quando è valida per l’espatrio, quali sono i requisiti e in quali casi non è possibile ottenerla.

Carta d’identità, quando è valida per l’espatrio?

La carta d’identità valida per l’espatrio consente ai cittadini di uscire dai confini nazionali e, perlomeno entro certi limiti, viaggiare anche senza il passaporto. Questo però non significa che richieda requisiti specifici o che sia sempre concessa. Oltretutto, per viaggiare non è sufficiente che la carta d’identità sia idonea ma è necessario che rispetti altri requisiti di validità. Ecco quando la carta d’identità e valida per l’espatrio.

Quando la carta d’identità è valida per l’espatrio

La carta d’identità è valida per l’espatrio, a meno che una dicitura sul documento non indichi espressamente il contrario. In altre parole, se sulla carta d’identità non è menzionato nulla allora il documento è valido per l’espatrio. In caso contrario, infatti, è esplicitamente indicato “non valida per l’espatrio” sul retro della carta d’identità cartacea oppure sulla parte frontale della versione elettronica.

L’assenza di questa dicitura indica che il documento è in sé idoneo all’espatrio del cittadino, ma affinché la carta d’identità sia effettivamente utilizzabile per l’espatrio e dunque per viaggiare è importante che vengano rispettati anche i requisiti.

I requisiti della carta d’identità valida per l’espatrio

La carta d’identità valida per l’espatrio deve rispettare alcuni requisiti che ne consentono l’utilizzo, in particolare:

  • Non presentare la dicitura “Non valida per l’espatrio”;
  • avere una scadenza successiva rispetto al ritorno dal viaggio;
  • essere in buone condizioni e del tutto integra, non rotta o macchiata ;
  • presentare una fototessera valida riconoscibile;
  • non presentare il timbro di rinnovo dell’anagrafe per la proroga.

Chi non può avere la carta d’identità valida per l’espatrio

Naturalmente, per essere in possesso di una carta d’identità valida per l’espatrio che rispetti i requisiti previsti è necessario che in prim’ordine il documento sia stato rilasciato al cittadino dall’Anagrafe. La richiesta e il rinnovo della carta d’identità appaiono per lo più come formalità; infatti, non tutti sanno che non sempre è concesso l’espatrio. In particolare, ci sono condizioni per cui è vietato l’ottenimento del passaporto e della carta d’identità valida per l’espatrio.

Queste situazioni sono individuate dalla legge 1185/1967 in riferimento al passaporto ed estese dal dpr 649/1974 anche alla carta d’identità valida per l’espatrio. Quest’ultima è dunque vietata nei seguenti casi:

  • Mancanza dell’autorizzazione da parte degli esercenti potestà o del giudice tutelare, per chi è sottoposto alla responsabilità genitoriale (minorenni) o tutoria (interdetti da sentenza). I soggetti inabilitati, invece, devono esprimere il consenso insieme al curatore.
  • Genitori con figli minorenni che non hanno il consenso dell’altro genitore (se titolare di potestà genitoriale) o del tribunale, a meno che sia un militare in missione internazionale.
  • Soggetti che devono espiare una pena detentiva o pagare una multa o un’ammenda e non hanno il nulla osta del giudice. Quest’ultimo non è necessario se la multa o l’ammenda sono già state convertite in misure di restrizione oppure se la conversione comporta una pena inferiore a 1 mese di reclusione o 2 mesi di arresto.
  • Persone sottoposte a misure di sicurezza detentiva.
  • Residenti all’estero che non rispettano gli obblighi sul servizio militare, se il documento è richiesto nell’anno in cui il soggetto compie 20 anni.

Al di fuori di queste particolari situazioni, a tutti i cittadini è concesso avere un documento valido per l’espatrio.

Carta d’identità valida per l’espatrio di minorenni

Come anticipato nella spiegazione dei requisiti, affinché i minorenni possano ottenere una carta d’identità valida per l’espatrio è necessario il consenso di entrambi genitori, anche se separati con affidamento esclusivo. Non è richiesto il consenso del genitore che non esercita patria potestà, così come è superfluo quando l’autorizzazione proviene dal giudice tutelare.

A cosa serve la carta d’identità valida per l’espatrio

La carta d’identità valida per l’espatrio è piuttosto utile, perché con il solo documento di riconoscimento consente di viaggiare all’interno dell’Unione europea e in tutti quei Paesi che non richiedono il passaporto o un visto specifico. È però bene verificare la validità residua del documento, in quanto alcuni Paesi prevedono limiti specifici.

Iscriviti a Money.it