Nuovo bonus da 500 euro all’anno per gli studenti di scuole medie e superiori

Laura Pellegrini

3 Dicembre 2025 - 11:46

Spunta una proposta di legge per l’introduzione di una Dote Educativa, ovvero un contributo di 500 euro all’anno per gli studenti. Ma c’è un limite ISEE.

Nuovo bonus da 500 euro all’anno per gli studenti di scuole medie e superiori

Qualcuno lo definisce “bonus cultura allargato”, ma in realtà si chiama Dote educativa ed è una nuova misura proposta in Parlamento che consentirebbe agli studenti di ottenere un contributo di 500 euro all’anno fino alle scuole superiori. La proposta di legge è attualmente in discussione alla Camera e, se venisse approvata, contribuirebbe a sostenere le famiglie nelle spese relative alla scuola, ai libri di testo e alla cultura dei propri figli.

L’obiettivo della misura è contrastare la dispersione scolastica non tramite un bonus economico in denaro, ma piuttosto con una carta elettronica nominativa sulla quale verrà caricato un contributo di 500 euro per ogni studenti, a parità di alcuni requisiti. In altri Stati europei sono previste misure simili a sostegno dei ragazzi e delle famiglie, per alleggerire il peso dell’istruzione e della formazione.

Così come per il bonus cultura, anche la Dote educativa prevede alcune regole: si possono effettuare acquisti online o nei negozi fisici, solo presso venditori autorizzati e limitatamente a specifiche categorie di prodotti. Vediamo i dettagli.

Dote educativa. cos’è questo nuovo bonus da 500 euro all’anno

Con la proposta d legge A.C. 1367 si vuole introdurre un nuovo sostegno - la cosiddetta Dote educativa - per le famiglie con figli che frequentano le scuole pubbliche di primo e di secondo ciclo, quindi le scuole medie e superiori. D’altronde, nella Manovra sono emersi diversi sostegni, contributi e detrazioni per le spese scolastiche, compreso un voucher scuole private. L’attenzione del Parlamento, dove è in corso la discussione della proposta, è ora rivolta agli studenti delle scuole pubbliche e ale loro famiglie.

Se la misura dovesse essere approvata, ai beneficiari spetterebbe una carta elettronica nominativa, sulla quale verrebbero caricati i 500 euro.

Tramite un portale digitale chiamato La mia dote educativa, accessibile anche tramite app, si potranno controllare il saldo della carta, le spese effettuate, le iniziative disponibili e l’elenco dei negozi accreditati dove spendere il denaro.

La Dote educativa potrebbe essere finanziata da un apposito fondo gestito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con un fondo annuo di 3 miliardi di euro. Il contributo verrebbe erogato sulla base dei fondi a disposizione, senza sforare le coperture.

A chi spetta la Dote educativa?

Considerando le risorse limitate a disposizione, sono stati fissati specifici requisiti per ottenere il contributo di 500 euro previsto dalla Dote educativa. Le condizioni essenziali da soddisfare sono due:

  • frequentare scuole pubbliche di primo o secondo ciclo, quindi scuole medie o superiori;
  • avere un ISEE non superiore a 45.000 euro all’anno.

La soglia di reddito attualmente prevista è elevata, perciò potrebbero avere diritto a questo contributo numerosi studenti di famiglie meno abbienti o di fascia media. Considerando i requisiti, molte persone hanno paragonato la Dote educativa al bonus cultura, arrivando a definirla un “bonus cultura allargato” a cui possono accedere anche studenti di scuole medie e superiori.

Non sono ancora chiare, invece, le modalità di richiesta del contributo (che verranno eventualmente specificate in un apposito decreto attuativo), dal momento che non è ancora stata data approvazione alla misura.

Cosa si può comprare con i 500 euro?

Così come previsto per la Carta Cultura e la Carta del Merito, anche la Dote educativa può essere utilizzata per effettuare specifici acquisti legati all’istruzione, alla cultura, alla formazione e ad altre attività educative.

Con il contributo di 500 euro all’anno, secondo le prime ipotesi, gli studenti potranno acquistare i seguenti prodotti:

  • libri scolastici, anche in formato digitale;
  • materiale di cancelleria;
  • dispositivi e strumenti digitali utili allo studio;
  • attività previste dai piani dell’offerta formativa delle scuole;
  • esperienze culturali, artistiche, sportive, musicali e di volontariato svolte in contesti educativi.

Gli acquisti si potranno effettuare presso negozi fisici oppure online ma solo presso venditori autorizzati, come librerie, negozi di cancelleria, associazioni culturali, centri sportivi o scuole di musica.

Argomenti

# Scuola

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