No-tax area, aliquote, ISEE: il caos fiscale continuo in cui regna l’equilibrio

Guido Salerno Aletta

29/09/2025

Tra fisco, spesa sociale e sanità, l’Italia resta intrappolata in un sistema frammentato: tasse sul lavoro alte, sgravi alle imprese e riforme senza coerenza.

No-tax area, aliquote, ISEE: il caos fiscale continuo in cui regna l’equilibrio

Bisogna essere onesti: in materia fiscale, in trent’anni ne abbiamo viste tutte di tutti i colori, dalla “minimum tax” alla “no tax area”, per arrivare alla “flat tax”. Ricette miracolose dal punto di vista del marketing politico: servivano a macinare consenso e voti. Intanto, il fisco ha continuato a macinare incassi, imperterrito, usando la clava degli accertamenti.
Per il resto, non si sa davvero da che parte cominciare, per descrivere il caos della spesa pubblica sociale, che barcolla tra i principi costituzionali della universalità dei diritti e delle prestazioni ed un groviglio di deroghe che servono sia a fini assistenziali sia a consentire una concorrenza tra il sistema pubblico e l’offerta privata.

Sul piano politico, all’inizio il principio era chiarissimo: il lavoro dipendente doveva essere pesantemente tassato per evitare che il salario finisse tutto in consumi personali effimeri. Lo Stato, facendosi versare direttamente dal datore di lavoro una fetta consistente del salario attraverso la ritenuta alla fonte, avrebbe destinato queste risorse alla spesa per servizi sociali: istruzione, sanità, abitazioni.
[...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora oppure Prova senza abbonamento

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Iscriviti a Money.it

Money Awards Logo

Le votazioni ai Money Awards sono aperte!

Registrati su Money.it e vota la tua azienda preferita ai People's Money Awards 2025!

Vota ora
SONDAGGIO