I militari VFP ad ogni scadenza di rinnovo del contratto subiscono un ritardo di pagamento: il cedolino NoiPA salta e lo stipendio non viene erogato. Ecco la rivelazione di un militare anonimo.
I militari in ferma annuale VFP ad ogni scadenza di rinnovo del contratto subiscono un ritardo nel pagamento dello stipendio di circa due mesi: il cedolino NoiPA salta e lo stipendio del periodo ponte non viene erogato.
La denuncia parte dall’On. Basilio del Movimento 5 Stelle, che si fa portavoce di un militare volontariamente anonimo in VFP, spaventato di ripetere la stessa sorte del militare che ha usufruito del servizio Esercito Amico, come riportato in questo articolo.
I problemi con il sistema NoiPA partono da lontano, in quanto sono stati molti i corpi a subire un ritardo. Eppure, in questo caso si tratta di un ritardo atteso, dato che le parole del militare anonimo lasciano intendere che il salto sia abitudinario.
Vediamo quali sono i problemi relativi al cedolino NoiPA delle Forze Armate e cosa comporta la denuncia del militare sui ritardi.
Il sistema NoiPA e la ferma annuale
I dipendenti delle Forze Armate in ferma annuale sono quei cittadini che scelgono volontariamente di prestare servizio per un anno. La figura del militare in VFA è stata inserita a partire dal 1999, con la Legge 186 dello stesso anno convertita da Decreto.
La nascita della ferma annuale è coincisa con le operazioni NATO nei Balcani, ma è con la Legge 226/2004 che il Ministero della Difesa ha istituito il volontario in ferma prefissata (VFP1). Successivamente si può prestare servizio per 4 anni attraverso il superamento di un concorso pubblico.
Il sistema NoiPA gestisce l’erogazione dello stipendio di tutti i dipendenti della PA ed ha già registrato già molti problemi, non soltanto per militari VFP (si pensi al caso dei cedolini svaniti per la Marina Militare).
Il sistema NoiPA dimentica gli stipendi dei VFP
Secondo quanto riportato dall’On. Basilio del Movimento 5 Stelle i dipendenti delle Forze Armate impiegati nella PA come VFP, quindi come volontari in ferma prefissata annuale, non riceverebbero gli stipendi relativi ai mesi di rinnovo contrattuale.
L’accusa proviene dalla confessione di uno dei militari impiegati nelle Forze Armate, che tiene a restare anonimo, ma rivela il disservizio del sistema NoiPA. Il Ministro Alfano ha ammesso che l’erogazione abbia subito ritardi nell’emissione dello stipendio tra giugno e agosto, tuttavia, non sembrano essere state presentate adeguate spiegazioni.
La politica promette molto riguardo alla spesa per armamenti, ma sembra disinteressarsi al destino dei propri soldati, secondo l’On. Basilio, se non per le ripetute richieste di ore di recupero.
Malgrado le polemiche politiche, la situazione dei militari VFP resta incerta, ma non si può fare altro che attendere notizie dal NoiPA, che difetta di tempismo anche nelle comunicazioni.
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