Multe e controlli speciali nelle Regioni che cambiano colore

Isabella Policarpio

07/04/2021

08/06/2021 - 13:06

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Più controlli delle Forze dell’ordine nelle aree che passano da zona rossa ad arancione e viceversa: la nuova circolare del Viminale ai prefetti locali.

Multe e controlli speciali nelle Regioni che cambiano colore

In tutta Italia sono in arrivo multe e controlli intensificati nelle zone di “passaggio”, ovvero nelle Regioni che si apprestano a cambiare colore dopo il lockdown di Pasqua.

Chi torna o passa in arancione, con qualche libertà in più, potrà notare posti di blocco speciali per monitorare il rispetto di misure e regole contro il Covid.

Così è indicato nell’ultima circolare del Viminale inviata ai prefetti locali. I controlli delle Forze dell’ordine saranno intensificati soprattutto negli snodi stradali e autostradali e nelle aree urbane più soggette ad assembramenti.

Per chi infrange i divieti multe fino a 1.000 euro.

Controlli speciali di Polizia e Carabinieri nel “passaggio” da una zona all’altra

Non ci sarà nessun allentamento dei controlli e dei posti di blocco dopo le vacanze di Pasqua: anzi, la circolare del Viminale di Bruno Frattasi, depositata il 6 aprile, invita i prefetti locali a rivolgere particolare attenzione nelle zone di passaggio, ovvero nelle Regioni che cambiano colore passando da zona arancione a rossa e viceversa.

Ciò non solo per comminare le multe ai trasgressori ma, soprattutto, per verificare che la popolazione rispetti e prenda consapevolezza delle nuove misure, soprattutto nelle zone caratterizzate da regole più restrittive (ad esempio il divieto di uscire dal Comune, di passeggiare lontano da casa, di visitare persone non conviventi) .

I posti di blocco di Polizia e Carabinieri saranno localizzati prevalentemente “nei principali snodi trasportistici e interessino, altresì, a largo raggio, la rete viaria, sia urbana che extraurbana, potenzialmente interessata da una maggiore concentrazione ed afflusso di cittadini”, recita la circolare.

Le multe

Chi non rispetta le regole della zona arancione o rossa rischia sanzioni amministrative di tipo pecuniario anche salate: le multe partono da 400 euro (nella misura minima) fino a 1.000 euro, elevabile a discrezione delle Forze dell’ordine in caso di più violazioni.

Chi, invece, dichiara informazioni non veritiere nell’autocertificazione per gli spostamenti (dati anagrafici inesatti o motivi inesistenti) rischia il penale ovvero la denuncia per Falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale.

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