Morte Raiola, le conseguenze per il calciomercato: quali sono i calciatori da lui assistiti?

Simone Micocci

30/04/2022

30/04/2022 - 16:56

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Mino Raiola è morto dopo una lunga malattia. Ecco le conseguenze sul calciomercato per quelli che sono i calciatori da lui assistiti.

Morte Raiola, le conseguenze per il calciomercato: quali sono i calciatori da lui assistiti?

La morte di Mino Raiola, all’età di 54 anni, ha sconvolto il mondo del calcio: uno dei procuratori più famosi di sempre, con un ricco patrimonio, capace di portare nella sua scuderia alcuni dei calciatori più forti della storia.

Tra chi si chiede come è morto Mino Raiola (il noto procuratore era gravemente malato da tempo, tanto che nel gennaio scorso ha subito una delicata operazione) e chi è curioso di saperne di più sulla sua vita privata (era felicemente sposato con la moglie Roberta, da cui ha avuto due figli), non mancano le domande dei tifosi riguardo a quelle che potrebbero essere le conseguenze per il calciomercato.

Nessuno come lui, d’altronde, era in grado di tirare i fili delle varie sessioni di mercato, potendo contare su un elenco di giocatori assistiti davvero invidiabile. E alcuni di questi erano già pronti a cambiare squadra a fine stagione, supportati appunto da Mino Raiola nella scelta del club migliore per proseguire la carriera.

D’altronde ciò che lo ha sempre contraddistinto, tanto da fargli meritare diverse critiche da parte dei tifosi, è una personalità forte capace di guidare i propri calciatori verso i mercati più redditizi, anche facendo scelte impopolari verso i propri tifosi. Si pensi ad esempio alla gestione del caso Pogba o della più recente questione Donnarumma, fatto partire a zero dalla squadra dove è cresciuto (il Milan) per approdare al più generoso Psg.

Quali sono i calciatori assistiti da Raiola che adesso potrebbero orientarsi verso altre società di procuratori e cosa potrebbe prevedere per loro la prossima sessione di calciomercato?

De Ligt e la permanenza alla Juventus

Pochi mesi fa Mino Raiola si era lasciato andare a dichiarazioni che poco sono piaciute ai tifosi della Juventus. Questo, infatti, ha anticipato la possibilità che De Ligt, difensore centrale in forza ai bianconeri, potesse cambiare casacca in estate.

È pronto per nuove sfide, ne abbiamo già parlato”. Dichiarazioni che poco sono piaciute anche alla società Juventus, dove c’è uno dei migliori amici di sempre di Raiola, Pavel Nedved. Successivamente lo stesso De Ligt ha minimizzato, lasciando intendere di essere felice alla Juventus.

La morte prematura di Mino Raiola potrebbe mettere ulteriormente un freno alle voci di addio di De Ligt in estate, fermo restando che la Juventus dovrà a breve intavolare una trattativa per il rinnovo del contratto. La speranza dei tifosi è che le pretese del giocatore non siano fuori mercato, come invece poteva essere la richiesta di Raiola.

Haaland, un addio ormai scontato

Altro assistito da Raiola è Erling Håland, attaccante di razza, nonostante la giovanissima età (21 anni), in forza al Borussia Dortmund. Per lui l’addio pare essere ormai scontato in quanto l’accordo con il Manchester City sembra sia stato raggiunto già qualche settimana fa.

Per lui c’è un contratto di 29 milioni euro l’anno, per quello che sembra essere l’ultimo importante accordo raggiunto da Mino Raiola.

Donnarumma: al Psg su consiglio di Raiola, ma resta

Come anticipato, l’addio di Donnarumma al Milan (a parametro zero) fu in larga parte voluto da Mino Raiola, il quale non ha mai avuto ottimi rapporti con i rossoneri.

Il primo anno di esperienza al Psg, tuttavia, non è andato come si sperava, con un’alternanza con Navas e qualche errore di troppo che hanno fatto scendere il valore di mercato del portiere della nazionale italiana.

Chi ritiene che con la scomparsa di Raiola possano esserci conseguenze immediate per il suo futuro, come ad esempio un ritorno in patria, deve però ricredersi: “Gigio” ha già spiegato di voler restare al Psg per provare a vincere la Champions League.

Pogba, ritorno alla Juve o Psg?

Altro assistito da Raiola è Paul Pogba, centrocampista con un passato alla Juventus salvo poi tornare al Manchester United dove tuttavia ha mancato il salto di qualità definitivo (con qualche infortunio di troppo).

Pogba lascerà i “reds” a fine stagione visto il contratto in scadenza: questa volta il nuovo accordo non verrà definito con il supporto di Raiola e questo sarà sicuramente uno svantaggio per il centrocampista il quale è in cerca dell’ultimo importante accordo per la sua carriera. La Juventus è in corsa, ma dal club bianconero non sembrano essere intenzionati ad andare oltre i 7 milioni di euro d’ingaggio. Cifra che non sembrava essere sufficiente per Raiola; le cose potrebbero cambiare adesso?

Gli altri calciatori assistiti da Raiola

Ma non sono i soli. Ad esempio, anche Stefan De Vrij, difensore in forza all’Inter, fa parte della scuderia di Raiola. Di lui si parla da mesi di addio all’Inter, chissà se con la morte del noto agente alla fine non possa esserci una permanenza in nero azzurro.

Chi è sicuro di non cambiare squadra è Marco Verratti - come pure Henrikh Mkhitaryan che dovrebbe rinnovare il contratto alla Roma - diversamente dall’astro nascente Ryan Gravenberch che è in procinto di passare dall’Ajax al Bayern Monaco.

Discorso a parte per Zlatan Ibrahimović, tra i calciatori capaci di stringere uno stretto rapporto con Raiola. Per lui dovrebbe esserci un altro, probabilmente l’ultimo, anno di contratto con il Milan.

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# Calcio

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