Missili Russia in Polonia, Paese Nato: è l’inizio della Terza guerra mondiale?

Giorgia Bonamoneta

15/11/2022

15/11/2022 - 21:37

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Due missili russi sono caduti in Polonia provocando almeno due vittime. Gli Stati Uniti evocano l’articolo 5 della Nato, ma senza dati certi si continua a indagare. Cosa sappiamo?

Missili Russia in Polonia, Paese Nato: è l’inizio della Terza guerra mondiale?

Il primo ministro polacco ha convocato una riunione di emergenza del Comitato per la sicurezza nazionale. Il motivo dell’urgenza è dato dalla caduta di due missili russi in Polonia. La notizia è stata rilanciata da diversi media, anche da quelli russi come Ria Novosti e in particolare da Radio Zet, la prima emittente polacca a trasmettere la notizia e un’ipotesi sull’origine dei missili.

Mentre i media statunitensi hanno annunciato la caduta dei due missili russi nel villaggio polacco Przewodow, nel comune di Dołhobyczów, a 10 km dal confine con l’Ucraina, il Pentagono non ha ancora confermato. Il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha commentato la notizia sottolineando la chiarezza dell’articolo 5 della Nato, ovvero la difesa di ogni centimetro del territorio dei Paesi membri. Senza ulteriori dati però si continuano le indagini per accertarsi dell’origine dei missili.

Intanto i vigili del fuoco sono sul posto per spegnere le fiamme causa dell’esplosione dei due missili caduti su un terreno dove stava essiccando del grano. Due le vittime accertate al momento.

Due missili russi in Polonia, il Pentagono indaga: cosa è successo

Il ritiro delle truppe russe da Kherson non ho messo pausa alla guerra. In risposta al rientro dei soldati ucraini nella regione abbandonata momentaneamente dalle truppe di terra russe nella giornata di oggi, martedì 15 novembre 2022, l’Ucraina è stata pesantemente bombardata. In totale sono stati lanciati oltre 00 missili e due di questi potrebbero essere caduti in Polonia.

La località colpita è Przewodów, a circa 10 km dal confine ucraino. All’arrivo dei vigili del fuoco sono state riscontrate almeno due vittime. Il Pentagono ha subito affermato di essere a conoscenza delle notizie di stampa sulla caduta dei missili russi in Polonia, ma che al momento, non avendo altre informazioni che possono confermarle, si può solo indagare.

Nel frattempo l’intera zona è stata isolata e il Comitato di sicurezza polacco si è riunito per una riunione di emergenza. La riunione è convocata per le 21:00. Si attendono aggiornamenti.

Usa citano l’articolo 5: preoccupa la tenuta della pace globale, ma la Russia smentisce

La caduta dei due missili in Polonia hanno fatto subito immaginare la loro matrice russa. La riunione del Comitato di sicurezza convocata per le ore 21:00 ha fatto da apri fila a una serie di dichiarazioni di vicinanza di altri paesi, come l’Estonia.

Durante il discorso alla Casa bianca dell’alto funzionario e portavoce del Pentagono ha citato l’articolo 5 della Nato che prevede l’intervento militare in caso di attacco diretto contro un Paese membro della Nato. Gli Stati Uniti sono però rimasti cauti e hanno confermato l’inizio delle indagini in collaborazione con la Polonia per avere riscontri sulla natura dei due missili.

Notizia dell’ultimi minuti da parte di Radio Zet, l’emittente che per prima ha dato la notizia dei missili caduti in territorio polacco, sembra aver parlato di “possibili resti di un missile russo abbattuto da forze ucraine”. Si continua a indagare per confermare l’origine dei missili, mentre Mosca smentisce e parla di una provocazione mirata a una escalation. La notizia mette un freno alle preoccupazioni per la tenuta della pace globale di chi già annunciava il rischio di una Terza guerra mondiale.

I Paesi alleati continuano a indagare per confermare l’ipotesi dell’abbattimento dei missili russi da parte ucraina, con conseguente caduta sul territorio polacco.

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