Grosse novità in arrivo in casa Meta, l’azienda ha annunciato l’introduzione di nuovi strumenti dedicati ai Reel. Per molti, è già aria di rivoluzione.
Da ormai qualche anno, i Reel sono diventati il cuore pulsante di ogni piattaforma social. In particolare per Meta, dove sia Instagram sia Facebook stanno giovando di questa forma di pubblicazione di video brevi in 9:16 per raggiungere una fetta sempre maggiore di utenza. Al fine di rendere il servizio continuamente al passo coi tempi, gli sviluppatori del colosso di Zuckerberg studiano giornalmente funzionalità inedite.
L’ultima di queste potrebbe arrivare molto presto. Non parliamo di un semplice aggiornamento o di una singola modifica secondaria, ma di una massiccia rivisitazione delle regole che potrebbe cambiare le carte in tavola per i Reels come li abbiamo conosciuti fino ad oggi.
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Le nuove regole di Meta per i Reel
Meta ha da sempre messo in primo piano i content creator, ossia gli utenti che realizzano da zero Reel da pubblicare sulle sue piattaforme. Proprio di recente, ha ottenuto il suo nuovo catalogo di musica con licenza e negli ultimi mesi ha introdotto un sistema per monetizzare le Storie di Facebook. Ora l’azienda compie un ulteriore passo verso la salvaguardia dei creatori di contenuti, inserendo uno strumento per combattere il plagio.
Con una nota ufficiale, il colosso di Zuckerberg ha infatti annunciato l’arrivo di Content Protection. L’obiettivo è molto semplice: rilevare l’uso non autorizzato dei contenuti e avvisare i creatori in caso di sospetto plagio. Almeno per il momento, questo tool sarà reso disponibile di default solo su Facebook, per i membri del programma di monetizzazione della rete.
Se un video viene pubblicato su Facebook tramite Instagram, la protezione rimane in ogni caso attiva. Discorso diverso per i Reel di Instagram che, almeno per il momento, sembrano esenti da questo tipo di novità aggiuntiva.
Come funziona il nuovo Content Protection
La funzione Content Protection è già disponibile nella dashboard principale dei professionisti ed è in grado, fa sapere Meta, di rilevare somiglianze totali e parziali tra i Reel originali e quelli presunti di plagio. Viene evidenziata una percentuale di corrispondenze e sarà poi compito dell’utente confermare o smentire la segnalazione.
Se i creatori vengono derubati di uno o più video, c’è modo di bloccare i Reel e di incorporare link di attribuzione per reindirizzare gli spettatori ai loro profili. Per il momento, Meta ha deciso di non penalizzare gli account i cui video sono soggetti a restrizioni.
Infine, per una maggior flessibilità, i content creator avranno la possibilità di concedere temporaneamente i propri diritti o di inserire determinati profili in una sorta di whitelist. Potranno inoltre contestare eventuali richieste di protezione inoltrate da parte di account di terze parti dannose. Le segnalazioni abusive saranno sanzionate con restrizioni all’account.
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