Mercato azionario: comprare o vendere? Le indicazioni di BlackRock

Claudia Cervi

12 Settembre 2022 - 14:59

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Ripartono gli acquisti sul mercato azionario americano, ma proseguono le vendite su quello europeo. Quali informazioni ricavare dall’analisi dei flussi globali di Etp realizzata da BlackRock?

Mercato azionario: comprare o vendere? Le indicazioni di BlackRock

Mercato azionario: è il momento di comprare o vendere? Dopo una prima parte del 2022 che ha sconvolto il trend di crescita del 2021, a partire dalla guerra in Ucraina, dall’inflazione al collasso delle criptovalute, molti investitori si pongono questa domanda. Di seguito l’analisi di BlackRock sui flussi ETP globali registrati nel mese di agosto 2022. Quali informazioni ricavare da questo report?

Dalla lettura del BlackRock ETP Landscape Report ricaviamo i seguenti trend dei flussi di ETP:

  • Flussi in crescita: nel mese di agosto i flussi globali degli ETP sono aumentati, con 49,4 miliardi di dollari in ingressi, rispetto ai 46,9 miliardi di dollari di luglio.
  • Domanda per l’azionario sale al 60%: i fondi azionari hanno conquistato la maggior parte della raccolta complessiva, con 29,7 miliardi di dollari, rappresentando il 60% degli afflussi netti in agosto rispetto al 42% del mese di luglio. Nel frattempo, gli afflussi sul reddito fisso si sono ridotti a 23,2 miliardi di dollari.
  • Calo delle materie prime: i deflussi dalle materie prime si sono attenuati rispetto ai livelli record di luglio, con 4,5 miliardi di dollari di vendite in agosto.

Mercato azionario: gli acquisti negli Stati Uniti compensano le vendite in Europa

La ripresa degli acquisti sull’azionario è stata trainata dagli afflussi di azioni statunitensi più che raddoppiati rispetto al mese precedente, da 12,6 miliardi di dollari a 30,2 miliardi di dollari. Questi movimenti hanno più che compensato l’accelerazione dei deflussi dall’azionario europeo.

I flussi dei mercati emergenti sono rimasti relativamente costanti, pari a 1,8 miliardi di dollari in agosto, ripartiti in modo abbastanza uniforme tra esposizioni allargate e quelle sui singoli Paesi (dominati da Cina e Brasile).

In Europa ad agosto è proseguita la vendita degli ETP azionari europei per il sesto mese consecutivo. Il saldo di agosto è risultato negativo per 7,7 miliardi di dollari di deflussi, il secondo maggior deflusso mai registrato, dopo gli 8,9 miliardi di dollari di deflussi a seguito dell’esito del referendum sulla Brexit nel luglio 2016. Tra l’incertezza delle politiche delle banche centrali, il rallentamento dell’attività e il calo della fiducia dei consumatori, i deflussi sono avvenuti prevalentemente dalle esposizioni alle large cap europee, relativi sia agli ETP quotati negli Stati Uniti sia a quelli quotati nell’EMEA (con 4,2 miliardi di dollari di fuoriuscite per quelli quotati nell’area EMEA).

Mercati emergenti e reddito fisso: si torna a comprare?

Come è accaduto nel corso dell’anno, gli ETP sul credito non sono riusciti a segnare un secondo mese consecutivo di forti afflussi. I deflussi dall’high yield (HY), per un totale di 3,5 miliardi di dollari ad agosto - prevalentemente sul mercato statunitense - hanno contribuito alla contrazione degli afflussi a livello globale per gli ETP investment grade (IG), che chiudono il mese con una raccolta positiva complessiva per 5,2 miliardi di dollari.

Alla luce di queste due controtendenze, ad agosto i flussi sul credito si sono quindi attestati a 1,7 miliardi di dollari, significativamente inferiori ai 14,0 miliardi di dollari in ingresso a luglio.

Il reddito fisso continua ad attirare investitori che proseguono l’allocazione del rischio in questo segmento: agosto ha segnato il primo mese di afflussi per il debito dei mercati emergenti (EMD) da gennaio, con 1,4 miliardi di dollari, quasi interamente in esposizioni in valuta forte.

I flussi su base annua permangono in territorio negativo, a seguito dell’impatto delle fuoriuscite di 11,7 miliardi di dollari registrati a febbraio e luglio.

Nel segmento del reddito fisso, i flussi sui tassi sono scesi a 10,0 miliardi di dollari in agosto, rispetto ai 17,3 miliardi di dollari di luglio. Le esposizioni a breve termine sono tornate in territorio positivo dopo i deflussi di luglio, con un’aggiunta di 1,5 miliardi di dollari, mentre gli ETP con scadenze intermedie hanno rappresentato la quota maggiore dei flussi sui tassi (5,3 miliardi di dollari). Le esposizioni a lunga scadenza hanno invece rappresentato il 32% dei flussi sui tassi, in calo rispetto al 47% di luglio.

Andamento del mercato azionario settoriale

L’analisi dei flussi settoriali mostra il proseguimento della contrazione anche ad agosto, ma con alcune differenze:

  • nei settori come l’healthcare e il tech gli acquisti complessivi sono diminuiti rispetto ai livelli di luglio;
  • la raccolta di Etp finanziari statunitensi è stata positiva per la prima volta da gennaio, con 2,4 miliardi di dollari aggiunti, tutti verso la fine del mese, in controtendenza rispetto ai deflussi degli altri settori;
  • si confermano fuoriuscite dalle esposizioni europee così come le esposizioni finanziarie statunitensi quotate in EMEA.

Gli acquisti dell’area EMEA guidano gli afflussi sostenibili

Nel mese di agosto la raccolta di ETP sostenibili a livello globale è stata pari a 4,1 miliardi di dollari, tra i prodotti quotati nell’area EMEA e negli Stati Uniti. Un dato inferiore alla metà dei 9,0 miliardi di dollari aggiunti a luglio - il mese con i maggiori afflussi da inizio anno- seppur significativamente superiore agli acquisti di maggio e giugno (rispettivamente 876 milioni di dollari e 2,8 miliardi di dollari).

I prodotti quotati in EMEA hanno guidato ancora una volta gli afflussi, con 3,2 miliardi di dollari di acquisti rispetto ai 948 milioni di dollari degli ETP quotati negli Stati Uniti.

Nell’area EMEA, i flussi sugli ETP a reddito fisso ESG best-in-class hanno dominato gli acquisti sostenibili con 1,6 miliardi di dollari nel mese - il secondo maggior afflusso mensile di quest’anno - guidati dai titoli euro corporate, euro aggregate e dalle esposizioni ai mercati emergenti (EM).

Le strategie ottimizzate ESG sono state le più popolari, con 762 milioni di dollari di afflussi, dominati dalle esposizioni agli Stati Uniti (414 milioni di dollari) e globali (199 milioni di dollari). Le strategie azionarie ESG best-in-class – contraddistinte da forti afflussi nel 2021, ma che quest’anno hanno visto un sentiment più debole - hanno registrato 570 milioni di dollari di afflussi.

Questo valore è di poco inferiore alla media mensile di 621 milioni di dollari per l’anno in corso, a seguito di una contrazione della domanda per tutte le strategie, piuttosto che di significativi deflussi da una particolare esposizione.

BlackRock scrive che gli ETP sostenibili quotati negli Stati Uniti hanno registrato afflussi di 948 milioni di dollari, il quarto totale più alto per il 2022 e al di sopra della media mensile da inizio anno di 827 milioni di dollari.

All’interno del segmento azionario, i flussi sono stati equamente suddivisi tra esposizioni ottimizzate ESG (283 milioni di dollari), strategie ambientali (260 milioni di dollari) e ESG best-in-class (158 milioni di dollari).

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