La procedura di infrazione contro l’Italia e la sua manovra sarà aperta il 19 dicembre secondo l’Handelsblatt. Il punto
La procedura di infrazione contro l’Italia e la sua manovra sarà aperta prima di Natale secondo l’Handelsblatt.
Il quotidiano tedesco si è limitato a citare fonti a contatto con la Commissione europea, la stessa che la scorsa settimana ha bocciato definitivamente la Legge di Bilancio 2019.
Nelle ultime giornate, l’Italia ha compiuto qualche passo in avanti verso l’Europa, accettando di mettere mano alla manovra e cercando di capire come ridurre il temuto rapporto deficit/Pil.
L’apertura, però, non pare aver incontrato il parere favorevole dell’Unione europea, ancora insoddisfatta delle limature ipotizzate dal Governo e pronta di conseguenza ad avviare la temuta procedura d’infrazione contro l’Italia.
Procedura infrazione al via il 19 dicembre
Ancora secondo le indiscrezioni del quotidiano tedesco, sulle modifiche alla manovra di bilancio si sarebbe espresso un insoddisfatto Valdis Dombrovskis, Vicepresidente della Commissione europea, secondo cui le misure ipotizzate non saranno sufficienti ad evitare una procedura d’infrazione.
Dombrovskis, si legge ancora sull’Handelsblatt, ha anche fatto riferimento ai pericoli che la politica fiscale espansiva del Governo potrebbe innescare per il già fragile sistema bancario italiano.
“Le banche stanno affrontando tassi di interesse più elevati e prezzi delle azioni in calo”.
Il debito pubblico, al 130% del Pil imporrà alla Commissione europea l’avvio della procedura di infrazione già il prossimo 19 dicembre. Eurogruppo ed Ecofin discuteranno quindi del procedimento nella prima riunione del nuovo anno, a gennaio.
Ci si chiede, a questo punto, se l’Europa sceglierà di imporre sanzioni ai danni dell’Italia, un’eventualità contro la quale si è già scagliato il Commissario Pierre Moscovici
Quel che è chiaro è che l’incertezza sulla manovra di bilancio italiana sta ormai dilagando anche all’intero dello stesso Governo. Mentre Di Maio ha difeso sia il reddito di cittadinanza che Quota 100 così come inizialmente pensate, Salvini ha preferito non esporsi:
“Conto che sia così, penso che si stia lavorando per questo. Ma le mani sul fuoco non le metto neanche per me stesso”.
Nella giornata di oggi, mercoledì 28 novembre, il Ministro dell’Economia Giovanni Tria illustrerà davanti al Senato le decisioni del governo in materia di bilancio. Ci si chiede se e quanto queste si riveleranno sufficienti a schivare la procedura d’infrazione contro l’Italia e la sua manovra.
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