Giornata campale per la manovra di bilancio: oggi conte incontrerà Juncker. L’Europa si aspetta proposte concrete
Per la manovra di bilancio quella di oggi si rivelerà una giornata campale.
Nelle prossime ore Giuseppe Conte volerà da Jean Claude Juncker e dagli altri membri della Commissione europea. A questi ultimi il premier illustrerà i nuovi contorni della discussa Legge di Bilancio italiana, il tutto alla vigilia del Consiglio europeo del 13-14 dicembre.
Le discussioni intorno al deficit previsto dalla manovra, nel frattempo, hanno continuato a tenere banco senza giungere a un compromesso definitivo. L’Europa sembrerebbe propensa a concedere un rapporto all’1,95%, mentre il Governo potrebbe decidere di difendere un più elevato 2,2%.
Manovra, Conte da Juncker in difesa del testo
Quello di oggi fra Conte e Juncker sarà un incontro importante per le sorti della manovra di bilancio italiana.
“Sto continuando a lavorare in queste ore affinché siano puntualmente quantificati con apposite relazioni tecniche i costi delle misure a maggior impatto sociale, che maggiormente destano preoccupazioni nei nostri partner”,
ha affermato ieri il Presidente del Consiglio.
Nel pomeriggio Conte ha svolto le comunicazioni anche al Senato, dove si è detto fiducioso di poter convincere l’Europa evitando la temuta procedura di infrazione. Bruxelles però, a sua detta, dovrà cercare di superare quel rigorismo miope che invece di combattere l’instabilità non fa che favorirla.
I dati macroeconomici, ha continuato il premier, dimostreranno quali sono i veri obiettivi di una manovra pronta a rispondere alle esigenze italiane rimanendo però all’interno dei vincoli europei.
Al momento non è chiaro se l’incontro porterà effettivamente a un compromesso tra le parti. Quel che è certo, però, è che la mancanza di un accordo sulla manovra imporrà all’Unione europea di avviare la procedura di infrazione contro l’Italia, presumibilmente già il prossimo 19 dicembre.
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