Manovra 2022, spunta un nuovo aumento in busta paga. Ecco per quale categoria

Emiliana Costa

8 Novembre 2021 - 12:29

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Con la manovra 2022 spunta un nuovo aumento in busta paga per una determinata categoria di lavoratori. Il bonus partirà dal primo gennaio. Ecco per chi.

Manovra 2022, spunta un nuovo aumento in busta paga. Ecco per quale categoria

Con la manovra 2022, spunta un aumento in busta paga per una determinata categoria di lavoratori in prima linea nella lotta contro il Covid-19 e non solo. Si tratta del personale che lavora in pronto soccorso.

Con lo scoppio della pandemia e la crisi delle «vocazioni», si è registrata una fuga di medici e infermieri che in molti casi hanno chiesto di essere trasferiti ad altra mansione. Lasciando così scoperto il primo presidio sanitario in ospedale. A lanciare l’allarme, il ministro della Salute Roberto Speranza che, per questa ragione, ha stabilito una nuova indennità: un aumento in busta paga per il personale che lavora nei pronto soccorso. Ma entriamo nel dettaglio.

I pronto soccorso italiani alla ricerca di personale

L’aumento previsto nella manovra 2022 arriverà da gennaio. Nei reparti sotto stress, non solo per l’epidemia di Covid-19, manca il personale. E in tanti chiedono il trasferimento. Come riporta il quotidiano la Repubblica, da nord a sud, i pronto soccorso sono alla ricerca di personale. Ne hanno vitale necessità, tanto che per garantire il servizio ci si rivolge a privati, specializzandi e ditte esterne.

Con l’emergenza da Covid-19, la situazione è degenerata. Quello del pronto soccorso è il settore in cui si registrano il maggior numero di aggressioni a professionisti da parte di pazienti, parenti o conoscenti. Anche i turni sono sfiancanti, con tante notti e week end in cui il lavoro aumenta in maniera significativa.

Come riporta Repubblica, mancano circa 4 mila medici e addirittura 10 mila infermieri. Sono tanti quelli che appena si apre un concorso scelgono di lasciare la prima linea per spostarsi in un reparto considerato meno pesante. Non è tutto. Ci sarebbe in atto anche una crisi delle «vocazioni». Il lavoro in pronto soccorso non attrarrebbe più neanche i giovani, tanto che nelle scuole di specializzazione molti posti restano vuoti. Da qui, l’incentivo del governo.

Arriva l’aumento in busta paga per chi lavora in pronto soccorso

A causa della fuga dai pronto soccorso, il ministero della Salute ha stabilito un premio di 90 milioni per i medici e gli infermieri in prima linea. In sostanza, viene introdotta una nuova indennità accessoria in sanità. La norma prevede che gli importi annui siano di 27 milioni per i medici, che sono circa 10mila, e di 63 milioni per gli infermieri, che sono circa 25 mila.

Ma per ottenere l’indennità, ci sono delle condizioni. I soldi in più entreranno in busta paga solo se la presenza in servizio è "effettiva". Probabilmente quindi il bonus sarà calcolato su base oraria e chi si sposterà a lavorare in un altro settore lo perderà. L’aumento in busta paga per i medici e gli infermieri dei pronto soccorso partirà dal primo gennaio 2022.

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