Lotteria degli scontrini: sanzioni addio, il cliente diventa la spia del Fisco

Anna Maria D’Andrea

3 Dicembre 2019 - 12:03

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Lotteria degli scontrini, cancellate le sanzioni per chi non si adegua e per i commercianti che rifiutano di comunicare il codice per la partecipazione. Il testo del Decreto Fiscale 2020 introduce una novità importante: sarà il cliente a poter segnalare l’esercente all’Agenzia delle Entrate, con il conseguente rischio di controlli.

Lotteria degli scontrini: sanzioni addio, il cliente diventa la spia del Fisco

Lotteria degli scontrini, nessuna sanzione per i commercianti nel caso mancato adeguamento e rifiuto di comunicazione al Fisco del codice del cliente.

Il testo del Decreto Fiscale 2020, dopo il passaggio in Commissione alla Camera, cancella le multe per gli esercenti, ma affida un ruolo importante al consumatore: sarà questi a poter segnalare il titolare di partita IVA, indirizzando in maniera mirata i controlli anti-evasione dell’Agenzia delle Entrate.

Il gioco è quello del conflitto di interessi e l’obiettivo è quello di mettere clienti e consumatori “contro” professionisti ed esercenti nel caso di mancato rispetto degli obblighi fiscali.

Così, a partire dal 1° luglio 2020 - data di avvio della lotteria degli scontrini - i consumatori potranno scegliere di diventare vere e proprie spie del Fisco, segnalando comportamenti scorretti direttamente all’Agenzia delle Entrate.

Lotteria degli scontrini: sanzioni addio, il cliente diventa la spia del Fisco

Accanto ad una buona notizia c’è sempre qualche sorpresa, soprattutto se si tratta di norme volte a combattere l’evasione fiscale. Così, se da un lato dal Decreto Fiscale 2020 vengono cancellate le sanzioni legate alla lotteria degli scontrini, in parallelo viene introdotta la facoltà di segnalazione da parte del cliente.

Si ricorda che nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale era prevista una sanzione fino a 500 euro per gli esercenti che, al momento dell’acquisto, avessero rifiutato di trasmettere il codice lotteria del cliente all’Agenzia delle Entrate insieme agli altri dati necessari per partecipare alle estrazioni.

Dall’esame in Commissione Finanze della Camera, il DL n. 124/2019 ne esce totalmente stravolto. Per la lotteria degli scontrini - prorogata al 1° luglio 2020 - l’eliminazione delle sanzioni per i commercianti che non si adeguano viene sostituita dalla possibilità di delazione da parte del cliente.

Sarà il consumatore a segnalare (facoltativamente) l’esercente che rifiuta di indicare i dati necessari per la partecipazione alla lotteria degli scontrini. Il cliente spia del Fisco contribuirà alla predisposizione delle liste di professionisti ed imprese a rischio evasione, nei confronti dei quali si concentreranno i controlli dell’Agenzia delle Entrate.

Lotteria degli scontrini, controlli per chi non si adegua

Nel caso di segnalazione da parte del cliente, il commerciante che ha rifiutato di effettuare gli adempimenti necessari per consentire al consumatore di partecipare alla lotteria sarà inserito nella lista dei contribuenti a rischio evasione.

Le liste selettive dell’Agenzia delle Entrate hanno il compito di selezionare, mediante specifici parametri, i contribuenti per i quali si ravvisa un potenziale rischio di evasione, e nei confronti dei quali è necessario procedere con i dovuti controlli.

Insomma, se l’addio alla sanzione per chi non si adegua agli scontrini elettronici viene vista come una buona notizia, è solo perché ancora in pochi hanno illustrato cosa cambia.

Il Decreto Fiscale 2020 punta tutto (o quasi) sul conflitto di interessi, istituendo una nuova figura: quella del consumatore “spia” dell’Agenzia delle Entrate, agente del Fisco sotto copertura.

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