Legge 104: assegno di € 1.900 per l’assistenza a familiari disabili. Ecco la proposta di legge

Irene Mancuso

19 Settembre 2017 - 09:30

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Novità per la legge 104, con la proposta di legge che prevede l’aggiunta di un assegno da 1.900 euro al mese per chi assiste i disabili e gli anziani dagli 80 anni in su del nucleo famigliare. Ecco cosa prevede.

Legge 104: assegno di € 1.900 per l’assistenza a familiari disabili. Ecco la proposta di legge

La legge 104 è ancora in aggiornamento, con le ultime novità che si andranno ad unire al testo sull’assistenza di disabili e anziani della famiglia.

Oltre ai permessi retribuiti, ai congedi straordinari, all’Ape social e agli incentivi fiscali, la proposta contenuta in tre disegni di legge in corso d’esame al Senato è quella di aggiungere contributi economici e nuovi benefici, tra cui detrazioni per le spese effettuate durante l’assistenza a familiari affetti da disabilità.

Vediamo nello specifico quali sono le novità contenute nelle tre proposte di legge sulle agevolazioni previste dalla legge 104.

Contributi economici per chi beneficia della legge 104: il DdL 2048

Ddl 2048 prevede per chi assiste i disabili o anziani al di sopra degli 80 anni del nucleo famigliare un assegno di € 1900.

Il contributo è destinato a coloro che non sono titolari di reddito, in forma di rimborso spese.

L’importo non supererà i 1900 euro all’anno e sarà erogato dall’Inps. Questo il contenuto della proposta di legge in esame al Senato che potrebbe cambiare, qualora approvata, gli incentivi previsti per chi assiste familiari affetti da disabilità.

Agevolazioni fiscali legge 104: le novità all’esame del Senato

Il Ddl 2048 prevede inoltre per coloro che raggiungono un Isee non superiore ai 25mila euro annui una detrazione dell’imposta sull’IRPEF pari al 19% delle spese sostenute per l’assistenza fino ad un tetto massimo di 10.000 euro annui.

Con il Ddl 2266, invece, si intende garantire la detraibilità da reddito per metà delle spese sostenute, purché l’importo non superi i 1.000 euro annui.

Non tratta di agevolazioni fiscali, invece, il Ddl del 2128 e ulteriori novità sono contenute nei decreti all’esame del Senato.

Il Ddl 2266 per i permessi lavorativi

Il decreto in questione riguarda i permessi lavorativi previsti dalla stessa legge 104, disponendone l’estensione “anche ai caregiver famigliari assunti con ogni forma di contratto di lavoro subordinato e parasubordinato”.

Viene inoltre prevista l’aggiunta di un “fondo ferie solidale a sostegno della conciliazione dell’attività lavorativa e di quella di cura e di assistenza prestata dal caregiver familiare”.

DdL 2128: pensioni e coperture assicurative per familiare caregiver

Il Ddl 2128, e in particolare l’art. 3 prevede

“il riconoscimento al caregiver famigliare della copertura a carico dello Stato dei contributi figurativi riferiti al periodo di lavoro di assistenza e cura effettivamente svolto, equiparati a quelli da lavoro domestico, che vanno a sommarsi ai contributi da lavoro eventualmente già versati.”

In sostanza i contributi maturati tramite assegno con il Ddl 2048 avranno la stessa valenza dei contributi già versati con altri lavori.

Inoltre gli articoli 4 e 5 garantiscono all’assistente famigliare sia le tutele previste per le malattie professionali sia la

“copertura assicurativa a carico dello Stato con il rimorso delle spese sostenute per sopperire alla vacanza assistenziale nei periodi di malattia o nei quali il prestatore di cure è impossibilitato ad assistere al proprio famigliare.”

Si tratta attualmente di tre proposte di legge non ancora in vigore che, tuttavia, potrebbero introdurre importanti novità per chi beneficia delle agevolazioni previste dalla legge 104/92 per l’assistenza a famigliari disabili.

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