Le supercazzole dei bancari sui mutui variabili non più sostenibili

Vincenzo Imperatore

2 Agosto 2023 - 07:15

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I bancari sono tra i migliori supercazzolari: ne stanno dando ampia dimostrazione nelle conversazioni con i clienti che si lamentano per le rate del mutuo.

Le supercazzole dei bancari sui mutui variabili non più sostenibili

La supercazzola, resa immortale dal conte Mascetti-Ugo Tognazzi ma escogitata dagli sceneggiatori di Amici miei, è stata analizzata scientificamente nel libro di Maurizio Ferraris (Intorno agli unicorni. Supercazzole, ornitorinchi e ircocervi, il Mulino) che sostiene trattarsi di una pratica che non ha bisogno di competenze astratte, esattamente come si riesce benissimo ad aprire una scatola senza bisogno di rudimenti in fisica; una abilità di comunicazione strategica che testimonia che si può interagire col mondo senza disporre di concetti e che, addirittura, spesso genera una convinzione che può diventare regola. Nel film infatti, facendo una supercazzola, il conte Mascetti ottiene l’annullamento di una multa per chi ha clacsonato.

Come in ogni processo di comunicazione, però, esiste un emittente e un ricevente del messaggio che, nel caso della supercazzola, riesce ad essere raggirato o perché è poco sveglio o per assoluta ignoranza della materia. I bancari (ho le prove) sono bravissimi al riguardo, tra i migliori supercazzolari in circolazione. Ne stanno dando ampia dimostrazione ultimamente nelle conversazioni tenute con i clienti che si lamentano per l’aumento delle rate di mutuo (a tasso variabile) per effetto del continuo innalzamento del costo del danaro deciso dalla Bce per combattere l’inflazione (+4% in un anno).
I mutui, così come ampiamente previsto in Salviamoci (Chiarelettere – 2021), iniziano a non essere più sostenibili: l’ultimo barometro Crif sullo stock di mutui attivi certifica un incremento medio della rata del 28% rispetto ai minimi di metà 2022. In particolare, per i mutui di più recente erogazione, cioè nel loro primo quartile di vita, la rata media è cresciuta del 40 per cento. Tutto ciò determina un peggioramento medio del rapporto rata-reddito dei mutuatari di sei punti percentuali, che diventano nove per i mutui più recenti. [...]

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