Il recente rialzo dell’inflazione in alcuni Paesi europei torna a far preoccupare gli analisti riguardo a una correzione dei prezzi di borsa degli indici europei. Siamo vicini a un’inversione?
In area euro torna a preoccupare l’inflazione. La banca centrale è sempre più decisa nel percorso intrapreso e il mercato pare scontare a rialzo il picco dei tassi d’interesse. Cosa aspettarsi dalle borse europee? Un’inversione di rotta è davvero possibile?
L’inflazione nell’area dell’euro ha raggiunto un record a gennaio mostrandosi superiore alle aspettative, secondo i dati della scorsa settimana dell’Eurostat. Allo stesso modo dai Paesi inter-europei arrivano altre spiacevoli novità: i prezzi al consumo francesi sono aumentati al 7,2% a febbraio mentre quelli spagnoli al 6,1% nonostante gli analisti avessero stimato che gli aumenti dei prezzi sarebbero rimasti invariati in Francia e rallentati in Spagna.
Questi dati preoccuperanno proprio perché la Francia e la Spagna sono solitamente i Paesi dell’area euro ad avere un’inflazione più propensa ad allentarsi. Anche in questo caso il problema viene imputato al settore dei servizi, dove lo Stato può intervenire meno facilmente. A quanto pare i governi dei Paesi EU hanno speso ingenti somme per contenere lo shock sui prezzi dell’energia del 2022 e per tale ragione le tensioni sulle finanze pubbliche li hanno costretti ad allentare le misure di sostegno, causando un innalzamento dei prezzi. [...]
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