Un’isola remota della Scozia cerca un infermiere pronto a cambiare vita mettendosi a disposizione della comunità. Alloggio gratis e stipendio di oltre 57.000 euro completano l’offerta.
Cerchi lavoro lontano dall’Italia e hai intenzione di staccare dal caos delle grandi città? Se sei alla ricerca del giusto chill, e soddisfi i requisiti richiesti, questa è l’opportunità di lavoro che stai cercando.
Un’isola remota e incontaminata, con appena 50 abitanti e paesaggi mozzafiato, a Fair Isle, in Scozia, stanno cercando un infermiere pronto a diventare il punto di riferimento sanitario della comunità. Si tratta di una vera e propria scelta di vita: vivere a stretto contatto con la natura, in un contesto autentico e lontano dalle folle.
Lo stipendio? Oltre 57mila euro l’anno, con vitto, alloggio e un bonus trasferimento che rende l’offerta ancora più allettante. Certo, non mancano le sfide: il clima rigido, i collegamenti limitati e la necessità di cavarsela in situazioni impreviste. Ma per chi ha spirito d’avventura, è l’occasione di trasformare il proprio lavoro in una vera esperienza di vita.
Ma va detto che per candidarsi dall’Italia bisogna come prima cosa ottenere il riconoscimento del titolo, il che potrebbe richiedere del tempo.
Cosa sappiamo sull’annuncio di lavoro
L’annuncio arriva direttamente dal servizio sanitario delle Shetland e riguarda un contratto a tempo pieno come community nurse sull’isola di Fair Isle. La posizione prevede 37 ore di lavoro settimanali e una retribuzione che può superare i 57 euro l’anno, a cui si aggiunge un’indennità speciale riservata a chi sceglie di lavorare nelle isole più lontane e un contributo fino a 8.000 euro per affrontare le spese di trasferimento.
Non è un dettaglio da poco: trasferirsi in un luogo così remoto non è semplice, e il sostegno economico serve proprio ad agevolare chi decide di fare questo passo. Per rendere l’esperienza più accattivante, l’infermiere selezionato avrà anche a disposizione una casa gratis sull’isola, così da poter contare su un punto di riferimento stabile e accogliente sin dal primo giorno di trasferimento.
Naturalmente, non è un lavoro per chiunque. Oltre alle competenze professionali richieste, occorre un carattere forte e adattabile, capace di resistere all’isolamento e di trasformarlo in una risorsa. Per quanto offra i vantaggi di un’isola incontaminata, infatti, Fair Isle non offre le comodità delle grandi città: i collegamenti con la terraferma dipendono dalle condizioni meteo, spesso difficili e imprevedibili, e le risorse sono limitate. Ma è proprio questa la sfida che rende speciale l’offerta. Qui l’infermiere rappresenta un punto di riferimento per l’intera comunità, l’unico presidio sanitario stabile su cui i circa cinquanta abitanti possono contare in ogni circostanza.
Dalla cura di piccoli disturbi quotidiani alla gestione di emergenze improvvise, il ruolo richiede autonomia, capacità di prendere decisioni rapide e la sicurezza di poter contare sul supporto dei colleghi di Shetland tramite i canali di comunicazione remota.
La candidatura resta aperta fino alla fine di agosto e non è difficile immaginare che susciterà l’interesse di chi sogna di unire la propria professione a un’esperienza fuori dall’ordinario. Tuttavia, chi dall’Italia sogna di candidarsi deve però sapere che non basta inviare il curriculum. Per lavorare come infermiere in Scozia è necessario essere registrati presso il Nursing and midwifery council (Nmc), l’albo professionale che disciplina la professione nel Regno Unito. Dopo la Brexit, infatti, non esiste più il riconoscimento automatico dei titoli europei: spetta all’Nmc valutare la formazione conseguita in Italia, richiedendo nel frattempo un livello certificato di inglese. A quel punto serve superare le prove di competenza teoriche e pratiche. Chi sceglie di intraprendere questa strada - e magari candidarsi per degli annunci di lavoro simili - deve mettere in conto una fase di riconoscimento professionale, indispensabile per trasformare il sogno di lavorare su un’isola remota in una vera opportunità di carriera.
Un’isola incontaminata pronta ad accoglierti
Fair Isle è un piccolo gioiello incastonato tra le Orcadi e le Shetland, conosciuto come una delle isole abitate più remote del Regno Unito. Come anticipato, qui vivono appena una cinquantina di persone, distribuite in poche case e fattorie, e l’intera comunità si regge su rapporti di fiducia reciproca e collaborazione quotidiana.
L’isola è celebre per i suoi paesaggi selvaggi, le scogliere a picco sull’oceano e la straordinaria biodiversità che richiama ogni anno ornitologi e naturalisti da tutta Europa. Non mancano tracce della cultura locale, a partire dai celebri maglioni lavorati a mano, simbolo di una tradizione antica che ancora oggi viene tramandata. La vita qui scorre lenta, scandita dal passaggio delle stagioni e dal ritmo delle barche che collegano l’isola alla terraferma solo quando il tempo lo consente. È un luogo che ovviamente non garantisce le comodità della città, ma che regala panorami unici, silenzi profondi e un senso di comunità che altrove è ormai raro.
Accettare un lavoro qui vuol dire quindi scegliere di far parte di una comunità unica, condividendo tradizioni antiche e accettando di vivere ogni giorno a contatto con una natura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA